07/09/2025
🌊👔 Psicologia di bordo e visione armaniana: pragmatismo, eleganza, sostanza.
non concepiva la moda come spettacolo fine a sé stesso: la sfilata era un mezzo, non un fine. La sua rivoluzione stava nel rendere la giacca fluida, , capace di seguire i movimenti del corpo e della vita reale. Un che non era freddezza, ma .
🛳️ Nella mia esperienza a bordo sento una vicinanza profonda a questo approccio.
Il mio lavoro non è creare fuochi d’artificio emotivi: è dare concreti per muoversi meglio negli spazi chiusi e intensi della nave, facilitare costruttivi, mantenere anche nelle situazioni più difficili.
🧠 Destrutturare i luoghi comuni e le storture psicologiche che si annidano nella vita marittima: lo vissuto come normalità, il come unica risposta ai conflitti, la come destino inevitabile. E ristrutturare con strumenti nuovi, pratici e sostenibili.
🎯 Concretamente:
👉🏻 Prevenire i conflitti interni, grazie a spazi rapidi di ascolto e mediazione;
👉🏻 Gestire lo stress operativo, con esercizi di consapevolezza e protocolli di lucidità in emergenza;
👉🏻 Migliorare la comunicazione tra sezioni, attraverso metodi strutturati e linguaggi condivisi;
👉🏻 Aumentare la motivazione e coesione dell’equipaggio, con strumenti pratici;
👉🏻 Ridurre i rischi psicosociali, con monitoraggi e indicatori KPI dedicati.
E quali sono i benefici?
📌 per l’azienda: meno turnover, meno assenze, maggiore sicurezza, più efficienza operativa.
📌 per l’equipaggio: meno stress, più motivazione, più senso di appartenenza.
🧥 Come Armani ha reinventato la giacca per renderla più vicina ai movimenti del corpo, così io provo a reinventare lo spazio interiore dei marittimi, perché diventi più , , dalle costrizioni invisibili, che permetta a chi lavora di muoversi meglio dentro sé stesso e con gli altri.
🌟 Il vero cambiamento, in mare come nella moda, non sta nell’ostentazione.
Sta nel lasciare una traccia.
Sta nel dare forma a qualcosa che non soffoca, ma accompagna.