02/01/2023
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La psicologa Lara Comerlati risponde:
ABBUFFATE DURANTE LE FESTE: quando diventano un problema?
Il Natale e il capodanno solitamente rappresentano un periodo di gioia e di piacere nello stare con le persone a cui vogliamo bene e perché no anche un piacere di gola. A tavola potremmo trovare tutto quello che rappresenta per noi quel giorno magico, sapori ed emozioni belle, ma anche sensi di colpa per quello che abbiamo mangiato, con conseguenti successivi digiuni.
La trasgressione alimentare fa parte di queste Feste ed è culturalmente accettata se non addirittura
favorita da una società iperalimentata e consumistica; è quindi fondamentale prendere
consapevolezza che attorno a noi ci saranno occasioni, eventi, luoghi ricchi di tutto.
Per chi ha abbuffate e soffre di BED (binge eating disorder) le feste natalizie possono diventare
veramente uno stress e generare un continuo pensiero su come restringere e limitare il cibo che gli
altri le inviteranno a mangiare.
Le statistiche rilevano che dal 2020 la percentuale di chi soffre di questa problematica è aumentata
del 40% e si pensa che vi sia anche una sottostima di quante in realtà siano. Questo perché chi
soffre di abbuffate non lo racconta, se ne vergogna, cerca di nascondere il problema, ma dentro di sé
si logora con i sensi di colpa e prova addirittura disgusto nei propri confronti (e la stima di sé è
davvero bassa).
Il Binge Eating Disorder è un problema che non emerge con le Feste Natalizie, c’è tutto l’anno, ma
in questo periodo la situazione si fa più dura da affrontare.
È caratterizzato, semplificando, da due sintomi rilevanti ovvero episodi ricorrenti di grandi
abbuffate e la conseguente sensazione di perdita di controllo; tra i sintomi sono presenti anche
questi aspetti: mangiare velocemente e in grande quantità nonostante non si abbia fame, mangiare
fino a sentirsi sgradevolmente pieni e mangiare anche di nascosto.
Come si può intervenire allora?
Ricordiamoci qual è il vero motivo dei festeggiamenti: l’Amore anche e soprattutto per se stessi. Se
riconoscete di vivere la situazione qui sopra descritta rivolgetevi ad uno psicologo e psicoterapeuta
per trovare ascolto, comprensione e iniziare un percorso di terapia.
Nel frattempo, durante queste feste non obbligatevi a partecipare a tutti gli eventi, scegliete solo
quelli che hanno vera importanza per Voi e dove vi sentite a vostro agio. Cogliete questo momento
insieme con i vostri cari per parlare sinceramente, non abbiate paura di deluderli, cercate in loro il
sostegno per affrontare anche i pasti natalizi e in generale la vostra difficoltà. In questo modo non
avrete da affrontare anche il timore dei loro sguardi o le varie occhiatacce per quello che state
mangiando o che lasciate nel piatto (dite di no se non volete mangiare alcune pietanze, non
obbligatevi a mangiare per non deluderli!).
Ricordatevi che è un momento anche di vacanza per cui dedicatevi a programmare qualcosa di bello
da fare o che vi piace e che vi fa svagare, ad allenarvi a riempire questo periodo di ciò che vi Nutre
veramente e vi infonde serenità.
Costruite i vostri nuovi ricordi di buone feste!