25/01/2024
L'amico Alberto Beretta ci propone un'altra interessante riflessione sull'esposizione notturna alla luce artificiale, in questo caso durante il sonno, che si va ad aggiungere a quelle relative alle ore serali ed anche diurne (schermi pc e tv). A chi volesse approfondire questo campo, consiglio di visitare il sito evolutamente.it, nel quale Angelo Rossiello propone ricerche sempre nuove ed anche dei prodotti interessanti.
Siamo circondati dalla luce, anche quando dormiamo, e sembra che questa esposizione possa influenzare il nostro benessere in modi sorprendenti.
Un recente studio di laboratorio ha posto attenzione sull'impatto dell'esposizione alla luce durante il sonno sulla nostra salute cardiometabolica.
Il rapporto tra l'esposizione notturna alla luce e la salute non è una novità, ma questo studio ha rivelato dettagli intriganti. Gli adulti sani che hanno sperimentato una notte di esposizione moderata alla luce (100 lx) durante il sonno hanno mostrato un aumento della frequenza cardiaca notturna, una diminuzione della variabilità della frequenza cardiaca (indicativa di un equilibrio simpatico-vagale più elevato) e un aumento della resistenza all'insulina al mattino successivo rispetto a chi ha dormito in un ambiente scarsamente illuminato (< 3 lx).
L'esposizione alla luce artificiale durante la notte è una realtà diffusa, soprattutto nei paesi industrializzati. I modelli di esposizione alla luce e al buio svolgono un ruolo chiave nelle funzioni fisiologiche umane, e l'esposizione notturna sembra avere impatti negativi sulla salute metabolica.
Studi precedenti hanno suggerito che l'esposizione notturna alla luce può contribuire all’insorgere di malattie cardiometaboliche.
Questo nuovo studio conferma tali riscontri, mostrando che anche una sola notte di esposizione alla luce può compromettere potenzialmente l'omeostasi del glucosio, attraverso un aumento dell'attivazione del sistema nervoso simpatico.
Il team di ricerca ha esaminato vari meccanismi potenziali tra cui: la ridotta qualità del sonno, la soppressione della melatonina e l'attivazione del sistema nervoso simpatico. I risultati indicano che una notte di luce intensa durante il sonno ha influenzato la qualità del sonno stesso, aumentato la frequenza cardiaca e ridotto la variabilità della frequenza cardiaca, suggerendo un possibile coinvolgimento dell'attivazione simpatica nei cambiamenti osservati nella sensibilità all'insulina.
In sintesi, questo studio solleva importanti domande sulla nostra esposizione notturna alla luce e il suo impatto sulla nostra salute cardiometabolica.
Evitare l'esposizione alla luce durante il sonno potrebbe essere una strategia benefica per preservare la salute del cuore e del metabolismo.
Fonte: https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.2113290119