03/15/2025
'La nostra relazione con il cibo da adulti e la nostra identità, per quanto riguarda il genere e la sessualità, sono fortemente influenzate dal legame conscio e inconscio con il corpo femminile a cui dobbiamo la nostra vita; in quel corpo abbiamo trascorso un numero adeguato di mesi prima della nostra nascita, con tutti i misteri che ci legano alla vita prenatale e con questa origine materna siamo tutti indebitati simbolicamente, una questione che non può non avere conseguenze per la nostra futura identità e sessualità.
Il cibo che inseriamo in futuro, che deriva da fonti esterne al corpo, è irrimediabilmente segnato a quel corpo che ci ha nutrito ( nel bene o nel male, che ci piaccia o no)
Da quella originaria venuta al mondo di derivazione materna e corporea proviene una dipendenza che, nella specie umana, dura molto più a lungo che in altri primati, prima di raggiungere indipendenza, autonomia e responsabilità verso senstessi e verso gli altri'
Con le parole di Clara Mucci e Alan Schore nella giornata mondiale dei disturbi alimentari, voglio sottolineare il disagio dilagante intorno all'argomento, la totale mancanza di attenzione da parte della sanità nazionale, con particolare riguardo al territorio siciliano, dove le strutture di cura con questa finalità, sono quasi assenti, forse non si è ancora compreso che sul versante femminile, il disturbo alimentari è l'altra faccia della dipendenza patologica e che di questo malessere si muore.