09/10/2025
I TRE UOMINI SAGGI (MENO DUE)
Tempo 14 mesi dall'ultima volta in cui ho aggiornato il tutto. E come al solito il delirio. Stranamente non ci sono news rilevanti dal punto di visto degli schei (e come ti sbagli) e della mia man cave (cosa strana per tre anni di fila...), però, citando il Gattopardo, tutto cambia affinché nulla cambi. O forse no? Riecco le api, da canovacci tanto folli quanto invitanti si arriva ai patti scritti che domano il libero arbitrio (ma non in modo locale, SIA CHIARO). Quanto può far male un qualcosa di nascosto? E se poi lo scopri di botto? Certo, possiamo questionare sul quanto sia bello o meno questo "qualcosa"... però insomma non una passeggiata al laghetto, ecco. Anni ed anni di promesse dette tra me e me. Pacta servanda sunt. Seh, mazz. Questo effettivamente mi fa capire quanto in realtà l'emisfero destro comandi sul sinistro (già l'angoscia per futuri eventi all white altrui cresce). Io d'altronde, pura razionalità, pura logica e nobile rigore... credo che ormai devo farmene una ragione: non è tutto bianco e nero, nemmeno io in questo senso. Anzi, direi che il sinistro è solo una mera trincea di facciata. Però fa comodo, l'ho abbellita ed arredata a modino, così da viverci bene e difendermi da tutto il resto del mondo destro (a mio avviso debole e vulnerabile). Ma no, è evidente che io sono in affitto lì. Io abito a destra. Ma c'ho proprio preso la residenza. Diciamo che l'ho capito anche quest'estate: impormi distrazioni come le arature di Ilio (che stavolta non è stata arsa) è stato superfluo. Il pensiero batteva univocamente (e fastidiosamente in maniera sbilenca) lì dove i sette buoi puntano. Again. Tenerselo nascosto è inutile, da bambini, non è da uomo saggio, appunto. In realtà è tempo di farmi una domanda: dove sono io adesso? Alle porte di cristo (sperando di non fare la stessa fine...) è una domanda lecita. Sto in un casotto bello e buono. L'orgoglio non si scalfisce, nonostante il netto abisso sul riferimento veneto di pocanzi, però cerco sempre di ripetermi che se mi sento così è per una buona causa. E' una bella emozione. E la cosa strana? Che non sto avendo paura. Anni fa quel riferimento alla rosa blu... è sparito. E questa assenza di paura dovrebbe essa stessa essere paura? No, non credo. Almeno non ora. Certo è che il pensiero del salto nel vuoto c'è. Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. Ma è sicura sta cosa? Dove è scritta? Non so, chiedo. Ok, sì, questo mi spaventa, confermo. Ti diranno che è solo l'inizio, ti diranno che la volontà è tutto!! Ma io ho un po' smesso di credere ai mass media o all'altrui esperienza: se una cosa vuoi sia fatta per bene devi fartela da solo. Non posso cambiare l'inadeguatezza, non posso cambiare le mie sensazioni, ma posso cambiare il finale. Beh, fino a un certo punto: il 100% non è costituito solo da me nel mondo. La devo smettere. Carpe diem Valerio, e nemo tenetur ad impossibilia. Ma magari ci siamo. E se fosse così? E se fossi di nuovo pronto a dire certi trisillabi?
Così è. Così sarà. E così finalmente capirò cosa voglio essere, se carne o pesce.
Sto guidando un Airbus 380 nella nebbia, ma tra qualche tempo (ancora indefinito) vedrò dove sono atterrato. Magari sarà davvero quel posto che chiamerò definitivamente casa.
E un bacio a chi lassù mi ha sempre fatto prendere la linea A.