Aria nuova - L’importanza del ricambio d’aria nei locali.

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Aria nuova - L’importanza del ricambio d’aria nei locali. Le malattie trasmesse per via aerea si combattono pure rinnovando l’aria nei locali chiusi.
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Avendo ormai definitivamente appurato che le infezioni a trasmissione aerea si diffondono molto meglio negli ambienti ch...
30/05/2021

Avendo ormai definitivamente appurato che le infezioni a trasmissione aerea si diffondono molto meglio negli ambienti chiusi (vedi post del 1.5.21), cerchiamo ora di capire come fare a rendere sicuri questi ambienti.

https://www.healio.com/news/infectious-disease/20210525/qa-paradigm-shift-needed-to-improve-building-ventilation?fbclid=IwAR3OMT8aWrx7FzcKhBYj8VNlrya7wQVkluP_EhK5VQXXmZjq9QRdk90KNZ8

In a recent paper published in Science, researchers argued for a “paradigm shift” in how policymakers and building engineers approach indoor air quality and health in order to reduce the spread of respiratory infections. “The COVID-19 pandemic has revealed how unprepared the world....

01/05/2021

Cari amici e lettori che ci seguite da più di un anno, l’articolo pubblicato su Lancet che vedete qua sotto rappresenta probabilmente il coronamento dei nostri e vostri sforzi per sostenere la teoria della diffusione per via aerosol del SARS-CoV-2.

La chiarezza e la forza dei dieci argomenti presentati nell’articolo sono tali da non richiedere, a nostro avviso, ulteriori approfondimenti. Vengono smentite pure le affermazioni su cui si basava - in maniera abbastanza dogmatica - il rifiuto della trasmissione aerea del Covid-19. La sesta, settima e ottava evidenza sono infatti argomenti molto forti in favore dell’aerosol come veicolo del virus.

Tutto ciò giustifica la veemenza con cui gli autori affermano alla fine che “there is consistent, strong evidence that SARS-CoV-2 spreads by airborne transmission”. Gli autori di questa pagina si sentono di aggiungere che il tempo troppo lungo che ci è voluto per giungere a questa conclusione è attribuibile - secondo la loro percezione - ad un atteggiamento pregiudizialmente favorevole alla teoria delle droplets da parte dell’OMS, probabilmente suggerito dalla paura di diffondere il panico tra la popolazione di tutto il globo.

Speriamo che da oggi in poi ci si concentri sulle misure di sanità pubblica coerenti con la teoria dell’aerosol piuttosto che perdere tempo appresso a droplets e fomites. Questa pagina finisce qua di seguire l’evidenza scientifica e si concentra ora sulle azioni concrete che saranno prese sapendo che “il virus viaggia nell’aria”.

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(21)00869-2/fulltext?dgcid=raven_jbs_etoc_email&fbclid=IwAR16LICSmVmkotDXss8qoc5tp5pvB7lLpy_iGyc6jleG2X8yhEV0AFrIMdM

Heneghan and colleagues' systematic review, funded by WHO, published in March, 2021, as a preprint, states: “The lack of recoverable viral culture samples of SARS-CoV-2 prevents firm conclusions to be drawn about airborne transmission”.1 This conclusion, and the wide circulation of the review's ...

DOPO NATURE, PURE JAMA PUBBLICA UN ARTICOLO SULLA TRASMISSIONE AIRBORNE DEL SARS-CoV-2.E sui modi per contrastarla.https...
16/04/2021

DOPO NATURE, PURE JAMA PUBBLICA UN ARTICOLO SULLA TRASMISSIONE AIRBORNE DEL SARS-CoV-2.

E sui modi per contrastarla.

https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2779062?guestAccessKey=fe95af75-5d27-4f8c-93ec-be2ccbb662c1&utm_source=silverchair&utm_medium=email&utm_campaign=article_alert-jama&utm_content=olf&utm_term=041621

This JAMA Insights review summarizes basic measures of indoor air ventilation as a means to explain how increases in frequency of air exchange and filtration capture efficiency could mitigate far-field airborne transmission of SARS-CoV-2 inside rooms and buildings.

31/03/2021

SULL’ULTIMO NUMERO DI NATURE (1/4/2021), appare un ennesimo articolo sul rischio di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2 negli ambienti chiusi - indoors, nel titolo dell’articolo. Sempre dal titolo, si coglie subito un meccanismo fondamentale della trasmissione nei posti chiusi: “...virus particles ACCUMULATE in buildings...”. Ecco, se le particelle virali veicolate dall’aerosol si accumulano viene meno - almeno per come visualizziamo noi il fenomeno dell’accumulo - la giustificazione del distanziamento e subentra, PREPOTENTEMENTE, quella del ricambio d’aria.

È cosa che predichiamo da ormai un anno. Buona lettura!

https://media.nature.com/original/magazine-assets/d41586-021-00810-9/d41586-021-00810-9.pdf

CVD.
07/02/2021

CVD.

Un approfondimento della rivista Nature fa il punto sulle modalità di trasmissione del virus

Una bella idea quella del simulatore per calcolare il rischio di contagio in un’aula scolastica al variare di vari param...
06/01/2021

Una bella idea quella del simulatore per calcolare il rischio di contagio in un’aula scolastica al variare di vari parametri (tipo di ventilazione, numero di studenti, ecc.). Speriamo che divenga presto di uso comune da parte di presidi e insegnanti.

https://www.corriere.it/speciale/salute/2020/covid-scuola-rischio-contagio-classe/?fbclid=IwAR1nkQVJ4TRbvIf0DithtUVQPl9Xs-kHz83JMniasB_3M9lDilnETppMUVY

Quali sono i rischi di essere contagiati per chi entra in classe? Uno speciale interattivo con tutte le variabili: mascherine, ventilazione, numero di studenti in aula

No comment.
09/12/2020

No comment.

Outdoor transmission of SARS-CoV-2 and other respiratory viruses is possible, but the odds are much lower than indoor transmission, according to a recent study.“We wanted to better understand the risk of getting or transmitting SARS-CoV-2 when people congregate outdoors,” Nooshin Razani,...

Ci corre l’obbligo di ricordare che il retroterra culturale e professionale dei promotori di questa pagina è quello del ...
29/11/2020

Ci corre l’obbligo di ricordare che il retroterra culturale e professionale dei promotori di questa pagina è quello del controllo della tubercolosi, malattia che sarebbe colpevole ritenere sparita. Visto che nella TBC la trasmissione avviene tramite goccioline emesse tossendo, starnutendo, cantando o parlando ci è sembrato intuitivo ipotizzare che anche altre malattie respiratorie si trasmettano con gli stessi meccanismi e che quindi abbiano in comune con la TBC le modalità di prevenzione. In particolare il ricambio d’aria nei locali chiusi. L’articolo allegato ci da ragione, sembra.

https://wwwnc.cdc.gov/eid/article/27/3/20-3456_article?fbclid=IwAR0ovJEZoLux6GmQl90cNcmG-ut4Fdqh2hjKF47DaCTUYm6L4rBs4ox9Qcc

The coronavirus disease (COVID-19) pandemic has had unprecedented negative effects on global health and economies, drawing attention and resources fr...

23/11/2020

Su richiesta di un lettore di questa pagina, pubblichiamo un post sull’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), così popolari questi giorni. L’articolo è basato sulle disposizioni per la prevenzione stabilite dall’INAIL.

Da notare che anche in questo articolo si parla di mascherine come mezzo di difesa dall’aereosol.
Buona lettura!

https://www.nursetimes.org/i-dispositivi-di-protezione-individuale-da-agenti-biologici-le-mascherine-ffp1-ffp2-e-ffp3-la-guida-dellinail/83925

Un video che mostra in maniera molto efficace tutto quello che noi stiamo ripetendo ormai da mesi su questa pagina. Non ...
19/11/2020

Un video che mostra in maniera molto efficace tutto quello che noi stiamo ripetendo ormai da mesi su questa pagina. Non lo fa nella maniera propagandistica a cui siamo abituati (forza ragazzi, dovete indossare la mascherina! Vedete, lo fa pure Mattarella!) ma illustrando chiaramente, con espedienti grafici molto efficaci, come si diffonde il virus nell’aria. E poi, sempre aiutandosi con una bella grafica, ci parla dell’episodio della cerimonia buddista in Cina in cui 30 persone furono infettate da un singolo portatore asintomatico. Finisce con dei consigli pratici molto utili.

Piccolo suggerimento a chi si occupa di comunicazione in Italia: meno cifre in libertà ogni sera, più divulgazione scientifica seria ma comprensibile come questa. Mettete in campo gli Angela, Tozzi, Giacobbo, Gabanelli, Carlo Conte, Ranucci, Berlinguer, Gramellini, Cucciari, Rezza, la Capua, Viola, Crisanti, Zangrillo, Lopalco, Palù e tutta la schiera di reali e sedicenti virologi e FATEGLI SPIEGARE AL POPOLO COME SI TRASMETTE IL VIRUS. MA SECONDO QUELLO CHE DICE LA SCIENZA!!! SE È SPIEGATO BENE IL POPOLO CAPISCE, SCOMMETTIAMO?

In attesa di vedere che si smuova qualcosa, buona visione del video! Aspettiamo commenti.

I ricercatori cercano di capire come il nuovo coronavirus circola nell’ambiente e quali situazioni ne favoriscono la diffusione. Il video di Le Monde. Leggi

E ORA DI APRIRE QUELLE MALEDETTE FINESTRE! E NON DITE CHE NON VE L’AVEVAMO DETTO PRIMA!https://www.facebook.com/16776441...
01/11/2020

E ORA DI APRIRE QUELLE MALEDETTE FINESTRE! E NON DITE CHE NON VE
L’AVEVAMO DETTO PRIMA!

https://www.facebook.com/1677644169/posts/10215775445693930/?d=n

Gli spazi chiusi sono più pericolosi, ma è possibile minimizzare i rischi se si mettono in campo tutte le misure disponibili per contrastare il contagio tramite aerosol. Ecco le probabilità di infezione in questi tre scenari quotidiani, a seconda della ventilazione, delle mascherine e della durat...

24/10/2020

Un bell’articolo apparso su Internazionale del 23/10/2020.

Una modesta proposta per la climatizzazione delle aule scolastiche durante il prossimo inverno: riscaldamento a palla e finestre semi-aperte. Oltre a mascherina e pile (leggasi pail).
https://www.facebook.com/1677644169/posts/10215721415503209/

06/10/2020

"CDC's recommendations remain the same based on existing science and after a thorough technical review of the guidance," the agency said.

Da leggere fino alla fine, lì dove parla delle finestre.
04/09/2020

Da leggere fino alla fine, lì dove parla delle finestre.

Intervista al professor Remuzzi: "Basta ansia sul numero dei contagiati, stiamo aprendo le scuole in sicurezza"

Finalmente un giornale italiano serio si occupa della vicenda, pubblicando nella nostra lingua un articolo di un periodi...
01/09/2020

Finalmente un giornale italiano serio si occupa della vicenda, pubblicando nella nostra lingua un articolo di un periodico americano che noi avevamo già recentemente postato in inglese sulla nostra pagina.

Speriamo, e facciamolo con tutto il cuore, che la decisione appena presa dai nostri governanti di non imporre le mascher...
01/09/2020

Speriamo, e facciamolo con tutto il cuore, che la decisione appena presa dai nostri governanti di non imporre le mascherine in classe non si risolva in una moria di nonni e di insegnanti a due passi dalla pensione. Speriamolo, perché si tratta di una decisione che ha ben poche motivazioni scientifiche, che vanno anzi sempre più in senso contrario. Oppure gridiamo che NON SIAMO D’ACCORDO!

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https://www.cidrap.umn.edu/news-perspective/2020/08/yet-more-data-support-covid-19-aerosol-transmission

In one study, 27% of exhaled breath samples were positive for COVID-19 viral RNA.

“Enough evidence” è una parola grossa. Possiamo continuare a ignorarla?
26/08/2020

“Enough evidence” è una parola grossa. Possiamo continuare a ignorarla?

Aerosols are more important when it comes to transmitting COVID-19 than we thought six months ago—and we need to act accordingly.

DAGLI STATES UN GRIDO DI ALLARMEQuest’articolo di un periodico statunitense nasce dalla sorpresa di una persona qualunqu...
02/08/2020

DAGLI STATES UN GRIDO DI ALLARME

Quest’articolo di un periodico statunitense nasce dalla sorpresa di una persona qualunque constatando che le raccomandazioni standard delle autorità sanitarie contro il Covid-19 non comprendono nessun tentativo di rimuovere il virus dall’aria nemmeno nei locali chiusi. È una sorpresa, anzi un profondo disappunto, che i curatori di questa pagina condividono appieno. Vorremmo gridarlo ai quattro venti che quando riapriranno le scuole il distanziamento tra studenti servirà a poco se non sarà accompagnato da misure efficaci per assicurare 12 ricambi d’aria all’ora; che i posti alterni su treni e autobus servono soprattutto a mettere a posto la coscienza al CTS, non a evitare infezioni trasmesse tramite aerosol; che i contatti fugaci, come quelli con un passante che incroci per strada, non sono infettanti per la loro breve durata e che quindi l’uso della mascherina mentre cammini da solo o con un convivente accorcia solo il periodo di validità della mascherina; che si dovrebbe investire di più in impianti di ricambio dell’aria e meno in sanificazione degli ambienti; è così via, sono tante le cose che vorremmo gridare al vento, con la certezza di essere ascoltati da tante persone. C’è nessuno che vuole gridare con noi? C’è nessuno che sa come fare arrivare questo grido nelle stanze dei bottoni, o almeno nei loro paraggi? In attesa di riscontri positivi, buona lettura!

https://www.theatlantic.com/health/archive/2020/07/why-arent-we-talking-more-about-airborne-transmission/614737/

How is it that six months into a respiratory pandemic, we are still doing so little to mitigate airborne transmission?

Colpisce il fatto che ci sia voluto l’appello di 239 scienziati per far cambiare idea all’OMS. Conoscere le modalità di ...
11/07/2020

Colpisce il fatto che ci sia voluto l’appello di 239 scienziati per far cambiare idea all’OMS.

Conoscere le modalità di trasmissione di un’infezione ha una tale importanza per la definizione di strategie di prevenzione che sarebbe stato di primaria importanza investire subito più risorse per accertarle. Ora ci aspettiamo di conoscere le nuove evidenze che hanno fatto cambiare orientamento all’OMS.

La risposta dell'agenzia Onu dopo la lettera pubblicata da 239 scienziati che sottolineavano la possibilità del contagio tramite le goccioline

Ribadiamo qui di non avere in simpatia quelli che “io te l’avevo detto!” però chiunque legga questa pagina può rendersi ...
06/07/2020

Ribadiamo qui di non avere in simpatia quelli che “io te l’avevo detto!” però chiunque legga questa pagina può rendersi conto che noi l’avevamo detto davvero. Datecene atto.

Forti del fatto di essere stati profeti inascoltati in quanto fuori dal coro, adesso ci prendiamo la nostra rivincita e torniamo a chiedere a gran voce che i ricercatori conducano quanto prima il seguente studio:

- si convoglia l’aria aspirata dalle stanze dove sono ricoverati pazienti Covid-19 in grandi tubature;

- si pongono all’interno di dette tubature colture cellulari o animali suscettibili al virus;

- dopo due settimane si osservano le colture cellulari o gli animali per vedere se ci sono segni di infezione.

- in caso positivo ci sarà abbastanza evidenza per sostenere che le goccioline che formano l’aerosol contengono forme infettanti del virus.

- ci spiace molto dirlo ma l’OMS ha sostenuto, sulla base di UNA SOLA PUBBLICAZIONE, che l’aerosol non era in causa. Non potendo credere ad un tonfo così grosso della maggiore autorità scientifica mondiale nel campo dell’EBM, siamo costretti a pensare ad un’interferenza politica.

Condividete questo post se siete d’accordo con noi, grazie!

https://www.theguardian.com/world/2020/jul/05/who-underplaying-risk-of-airborne-spread-of-covid-19-say-scientists

Open letter says there is emerging evidence of potential for aerosol transmission

Un ottimo studio sulle modalità di trasmissione del SARS-CoV-2 in tre diversi tipi di ambienti chiusi. Le costanti che a...
19/06/2020

Un ottimo studio sulle modalità di trasmissione del SARS-CoV-2 in tre diversi tipi di ambienti chiusi. Le costanti che appaiono comuni ai tre setting sono l’affollamento, la durata del contatto e la scarsa o difettosa circolazione d’aria. Mi scappa da dire: come volevasi dimostrare... ma bando alle polemiche, almeno per oggi.

An office, a restaurant and a bus were the settings for multiple infections that have been studied in detail by health authorities. Their conclusions offer valuable lessons for the deescalation process

30/05/2020

Un articolo molto “forte”, chiaro e autorevole (Science) sul ruolo dell’aerosol nella diffusione del virus. Continua a colpirci come il ricambio d’aria sia praticamente ignorato tra i fattori protettivi per la prevenzione, pur avendo riconosciuto in pieno sia che l’aerosol è in causa in buona parte (se non la maggioranza) delle infezioni, sia che le sue micro-goccioline sono le più pericolose perché in grado di raggiungere l’albero bronchiale profondo. Buona lettura!

https://science.sciencemag.org/content/sci/early/2020/05/27/science.abc6197.full.pdf

Questo post è solo un po’ fuori tema perché si occupa di test diagnostici.A giudicare da quello che si legge sui social ...
21/05/2020

Questo post è solo un po’ fuori tema perché si occupa di test diagnostici.

A giudicare da quello che si legge sui social al riguardo, ci sembra che ci sia un po’ di confusione sulle caratteristiche dei test diagnostici, cioè su SENSIBILITÀ, SPECIFICITÀ, VALORE PREDITTIVO POSITIVO, VALORE PREDITTIVO NEGATIVO e PREVALENZA.

Per aiutare la comprensione di questi concetti abbiamo prodotto un semplice calcolatore (in formato Excel) che permette di conoscere VPP e VPN una volta fissati il campione da testare, la prevalenza della condizione cercata (indicata come in tabella come “Malattia”), sensibilità e specificità del test usato. Il calcolatore, che in essenza è una Tabella 2 x 2, permette anche di seguire come variano veri e falsi positivi e negativi.

Vi poniamo un quesito: qual è il VPP minimo che sareste disposti ad accettare per un test? Ricordo che il VPP è la probabilità che un risultato positivo al test indichi un reale caso di malattia. Idealmente, vorremmo tutti un VPP uguale al 100% ma poiché la sensibilità di un test è di norma inferiore alla sua specificità, questo accade di rado. Divertitevi a cambiare SENS, SPEC e Prevalenza e avrete qualche sorpresa. Aspettiamo i vostri commenti!

https://www.dropbox.com/s/rv79ap0qf2lnc3o/Calcolatore%20VPP%20e%20VPN%20-%202.xlsx?dl=0

Shared with Dropbox

Cantare, oh oh... infettare, oh oh oh oh...!
21/05/2020

Cantare, oh oh... infettare, oh oh oh oh...!

Preventing big clusters of cases would help curb the pandemic, scientists say

14/05/2020

Continuano gli annunci che il parlare a voce alta - oltre a tosse e starnuti - produce aerosol. A noi sembra che si tratti , in realtà, di un concetto ormai ben acquisito e consolidato. Sono molto anni che abbiamo informazioni sul comportamento delle goccioline di Flugge. Ci sembra che si sappia molto di meno sulla trasmissibilità del virus attraverso le goccioline e a tale proposito ci permettiamo, con l’umiltà dei semplici “cultori della materia” di suggerire il seguente esperimento:

si incanali l’aria aspirata da stanze di degenza di reparti Covid in tubature ampie; si mettano dei pangolini (o altri animali suscettibili al virus) dentro le tubature medesime per qualche giorno; si sacrifichino i pangolini a intervalli stabiliti per vedere se si sono infettati. In caso si infettino vorrà dire che il virus viaggia all’interno dell’aerosol, poiché le droplets più grandi cadono a terra prima di essere aspirate dentro le tubature. Non è un esperimento innovativo e anzi mi stupirei se nessuno lo avesse ancora condotto. È una metodica che fu usata con il bacillo di Koch e le cavie per studiare le modalità di trasmissione della tubercolosi. Magari funziona.

Un lungo articolo del Washington Post di ieri sul rischio di trasmissione delle malattie infettive durante i viaggi aere...
01/05/2020

Un lungo articolo del Washington Post di ieri sul rischio di trasmissione delle malattie infettive durante i viaggi aerei. Ciò che emerge più chiaramente è la necessità di migliorare il sistema di ricambio d’aria degli aerei e di utilizzare le proprietà sterilizzanti dei raggi UV-A.

Mi piace sottolineare che gli studiosi di tubercolosi si erano occupati dell’argomento già diversi anni fa e l’OMS aveva prodotto e diffuso nel 2008 delle raccomandazioni internazionali sul tema (potete trovare il documento a questo link: https://apps.who.int/iris/bitstream/handle
10665/43921/9789241547505_eng.pdf;jsessionid=0B47C65C8D0318E9976AF8B982264148?sequence=1). Le raccomandazioni concludevano che un viaggio breve sullo stesso aereo dove viaggia una persona affetta da tubercolosi polmonare comporta un rischio nullo o minimo di contagio; col prolungarsi della durata del viaggio (>8 ore) il rischio aumenta. Questo vale ovviamente per un aereo con un sistema di ventilazione funzionante.
Ovviamente il documento dell’OMS è bellamente ignorato dai redattori dell’articolo. Reinventare l’acqua calda chiaramente da lavoro a molta gente... (scusate la polemica!). Buona lettura!

https://www.washingtonpost.com/local/trafficandcommuting/scientists-think-they-know-ways-to-combat-viruses-on-airplanes-theyre-too-late-for-this-pandemic/2020/04/20/83279318-76ab-11ea-87da-77a8136c1a6d_story.html

Industry assurances have blurred the science of cabin air. Biology, physics and pure proximity are all at play.

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