25/06/2025
Lettura e psicoterapia.
Oggi in studio, mentre ero in attesa di un paziente riflettevo a quanto l'amore per la lettura che mi ha rapita in tenera età mi abbia condotto a fare questo lavoro. Avevo fame di storie, avevo brama di calore. Ho sempre avuto la necessità di dare un senso a quello che percepivo e sentivo. All'età di 12 anni mentre ero immersa nel mio primo testo di psicoanalisi di Bion presi una decisione, sarei diventata una psicologa. Forse proprio quell'incomprensibilità, quel non afferrare in pieno quei pensieri così complicati per una bambina di quell' età che pretendeva di poter leggere Bion e la psicoanalisi. Forse proprio questa lotta sana mi ha condotta fin qui. È un po' il leitmotiv della mia vita e del mio lavoro ossia dove non comprendo, dove non conosco, il non-conosciuto, è proprio lì che sperimento una nascita. Ogni paziente è un non-conosciuto. Ogni seduta è un nuovo capitolo della storia che sto leggendo. In ogni incontro avviene l'unione di due Corpi che entrano in sinergia e lavorano assieme creando una nuova storia.