Omeopatia secondo Grubissa

  • Home
  • Omeopatia secondo Grubissa

Omeopatia secondo Grubissa Di pagine sull'Omeopatia ce ne sono tante....ma questa è la MIA !!

02/07/2025

PERCHÉ LE PERSONE NON VOGLIONO GUARIRE?
Dopo tanti anni di lavoro come terapeuta, posso dirlo senza paura di essere smentito:
molte, troppe persone NON VOGLIONO GUARIRE.
Dicono di volerlo, lo raccontano agli altri, a se stessi, ma in fondo non lo vogliono davvero.
Ippocrate, da grande saggio qual era, diceva:
“Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare a ciò che lo ha fatto ammalare.”

Sembra assurdo, eppure succede continuamente: una persona mi contatta, dice di voler iniziare un percorso.
Poi improvvisamente scompare.
Non risponde più al telefono, non si fa più trovare.

Accade anche nei seminari:
partecipano con entusiasmo, si commuovono, condividono feedback profondi e meravigliosi… ma poi spariscono.
Non procedono nel cammino.
Restano dove sono.
Succede molto più spesso di quanto si immagini, purtroppo.
All’inizio mi arrabbiavo.
Mi sentivo frustrato, mi chiedevo dove stessi sbagliando, mi prendevo la colpa.
Col tempo ho smesso.
Anche se, lo ammetto, questo resta un tema vivo dentro di me.
So che voler guarire, o non volerlo, tocca temi profondi, complessi.

Ci sono persone che SI AGGRAPPANO alla SOFFERENZA come a un’amaca, dondolandocisi dentro.
Il CAMBIAMENTO fa PAURA.
Fa paura alla carne, al corpo, alla storia che ci raccontiamo da anni.
Fa paura lasciare una casa dove non siamo più accolti.
Mollare un lavoro che ci spegne l’anima e il desiderio.
Separarci da chi abusa di noi.
Dire un no.
Dire una verità.
Fa paura smettere di pensare che tutta la nostra vita sia rimasta congelata in un evento del passato.

La GUARIGIONE richiede sempre un ATTO DI VERITÀ e la verità, spesso, fa più male del dolore stesso.

Nietzsche scriveva: “Si ha abbastanza coraggio per soffrire, ma non per cambiare.”
Sì, è così.
Per molti, guarire è un atto di infedeltà.
Come se guarendo si tradisse qualcuno: una parte di sé, un legame perduto, una storia antica.
E come tutti i traditori, piuttosto che guarire, raccontano un mucchio di bugie, di scuse e pretesti.
Rimanere nell’infelicità, nel piccolo inferno che conosciamo, può sembrare più sicuro, ma ci logora dentro.
Ci spegne lentamente, giorno dopo giorno.
A volte, tragicamente, non vogliamo guarire perché il dolore è l’ultimo legame che abbiamo con ciò che abbiamo perso.

Rumi scriveva: “La ferita è il luogo da cui entra la Luce.”
La ferita può essere feritoia.
Sia ringraziato il cielo per tutte le volte in cui abbiamo avuto il coraggio di aprire gli occhi e cambiare strada!
E allora forse guarire significa proprio questo: lasciare che la luce entri.
Accogliere la trasformazione.
Permettersi di essere liberi, anche se questo fa maledettamente paura.
Non per dimenticare, ma per vivere pienamente.
Perché la GUARIGIONE è un ATTO D' AMORE VERSO SE STESSI.
É un SÌ alla VITA, un SÌ al CAMBIAMENTO, un SÌ alla VERITÀ.

Dott Stefano Manera

💎Segui la pagina Instagram
https://www.instagram.com/gemme_di_saggezza_e_guarigione?igsh=YWhmaG9qNWwxdGpq

💎e la pag Facebook
https://www.facebook.com/gemmedisaggezza

💎 il gruppo facebook
https://www.facebook.com/groups/1084971479929695/?ref=share

28/06/2025

💧L'ACQUA NEL TUO CORPO NON È H₂O. È H₃O₂. E QUESTO CAMBIA TUTTO.

Lasciatemelo dire chiaramente.
Vi hanno mentito sull'acqua.

Non solo sull'acqua del rubinetto piena di fluoro, o su quella costosa in bottiglie di plastica, ma sull'acqua all'interno del vostro corpo. L'acqua nelle vostre cellule, nel vostro sangue, nella vostra fascia, nei vostri organi. L'acqua di cui siete fatti.

Vi hanno detto che è H₂O. Questo è quello che abbiamo imparato tutti a scuola. Che il vostro corpo è composto per il settanta per cento da acqua e che l'acqua è solo una sostanza neutra che trasporta le cose in tutto il corpo.

Ma questa non è tutta la storia. Nemmeno lontanamente.

All'interno del vostro corpo, l'acqua non esiste in uno stato liquido di base. Forma una fase strutturata. Una forma vivente, intelligente, elettricamente carica, nota come H₃O₂. Questa è chiamata acqua della zona di esclusione, o acqua EZ, e si comporta in modo completamente diverso dall'acqua liquida standard. Il professor Gerald Pollack, bioingegnere e scienziato dell'Università di Washington, lo ha dimostrato nella sua ricerca rivoluzionaria. Ha scoperto che l'acqua in prossimità di superfici idrofile (che amano l'acqua), come il rivestimento dei vasi sanguigni e delle cellule, si organizza in una struttura cristallina. Diventa più densa, più viscosa, carica negativamente e trattiene energia.

Quest'acqua crea separazione di carica. Agisce come una batteria. Immagazzina energia dalla luce solare, dal calore infrarosso e dalle vibrazioni. Guida il flusso. Alimenta i processi biologici. Esiste nelle piante, negli animali e, soprattutto, in noi.

Questa scoperta riscrive le regole della biologia.

Gli esperimenti di Pollack hanno dimostrato che l'acqua EZ si espande in risposta alla luce infrarossa e che genera una tensione elettrica misurabile. Può muovere i fluidi senza una p***a. Ha pubblicato questo lavoro su riviste peer-reviewed, lo ha documentato con esperimenti reali e ha persino scritto un libro completo sull'argomento, intitolato "La quarta fase dell'acqua".

Niente di tutto ciò è speculazione. È un fatto scientifico. Ma è stato ignorato.

Perché?

Perché se le persone capissero quanto sia importante l'acqua strutturata, si renderebbero conto di quanto sia facile guarire senza sostanze chimiche, iniezioni o farmaci.

L'H₃O₂ È CIÒ CHE RENDE POSSIBILE LA VITA

Il sangue non si muove perché il cuore p***a come un motore. Le cellule non funzionano solo grazie ai gradienti di pressione e alle reazioni chimiche. Ciò che guida il flusso, l'energia e la comunicazione nel corpo è l'acqua strutturata presente nei tessuti.

Quest'acqua forma strati di carica che muovono le cose dove devono andare. È così che il sangue scorre negli embrioni precoci, prima ancora che il cuore si sia formato. È così che la fascia conduce vibrazioni e luce. È così che le cellule comunicano istantaneamente, non solo chimicamente, ma attraverso campi elettrici.

Rudolf Steiner, più di cento anni fa, affermò che il cuore non era una p***a, ma una valvola di regolazione all'interno di un sistema già in movimento. Gerald Pollack ha fornito la prova sperimentale a supporto di questa affermazione. Viktor Schauberger ha studiato l'acqua nel suo stato naturale e ha affermato che è la chiave per comprendere la vita stessa.

Eppure, nessuno lo insegna. Né alla facoltà di medicina. Né nella scienza ufficiale. Né dal tuo medico di base. Perché l'acqua strutturata non può essere imbottigliata, brevettata o trasformata in un servizio in abbonamento.

COME PRODURRE ACQUA STRUTTURATA NEL TUO CORPO

Non si ottiene acqua strutturata dal rubinetto. Quella è acqua morta. Trattata chimicamente, appiattita energeticamente e spesso piena di tossine.

Si produce acqua strutturata nel corpo attraverso l'esposizione alla vera forza vitale.

Hai bisogno della luce solare. La luce infrarossa del sole è uno dei più potenti stimolatori della formazione di acqua EZ. Ecco perché ti senti più energico dopo aver preso il sole o aver camminato alla luce naturale. Ti ricarica letteralmente.

Hai bisogno di movimento e respiro. La fascia e i muscoli aiutano a muovere i fluidi attraverso il corpo. Il respiro espande il diaframma, aumenta il flusso e stimola il movimento linfatico. Tutto ciò migliora la struttura e la carica.

Hai bisogno di elettroliti e minerali. Acqua di sorgente, sale marino celtico e Shilajit contribuiscono tutti a una migliore idratazione e conduttività. La vera idratazione non consiste nel bere più acqua, ma nel renderla utilizzabile a livello cellulare.

Hai bisogno di frutta e verdura crude. Le piante contengono già acqua strutturata. Ecco perché ti senti immediatamente rinfrescato dopo aver mangiato melone, cetriolo o succo appena spremuto. La loro acqua è già energizzata.

Hai anche bisogno di radicamento. Camminare a piedi nudi ti connette al campo elettrico naturale della Terra. Questo aiuta a stabilizzare la carica all'interno del tuo corpo e supporta la struttura dell'acqua interna.

E infine, hai bisogno di energia pulita. Pensieri, musica, frequenze e intenzioni sono tutti importanti. L'acqua risponde alle vibrazioni. Masaru Emoto lo ha dimostrato chiaramente: l'acqua può trattenere la memoria e reagire alle emozioni e ai suoni.

IL SISTEMA TI HA MANTENUTO DISIDRATATO DI PROPRIO PROPOSITO

Ti hanno detto di temere il sole.

Ti hanno detto che l'acqua è solo acqua.

Ti hanno dato da mangiare acqua morta nella plastica, piena di xenoestrogeni e BPA.

Ti hanno riempito la casa di Wi-Fi e luce blu che confonde la segnalazione biologica.

Ti hanno fatto credere anche se essere stanchi, secchi, infiammati e confusi è normale.

Non lo è.

Non sei progettato per funzionare con sostanze chimiche, zucchero o caffeina. Sei progettato per funzionare con luce, minerali, respiro ed energia. E il ponte che collega tutto questo è l'acqua strutturata.

NON SEI FATTO DI LIQUIDO. SEI FATTO DI ACQUA VIVA E CARICA DI LUCE

Non sei una macchina. Non sei solo carne, ossa e sangue. Sei una batteria vivente. Un essere fluido, vibrante e auto-ricaricante, alimentato dalla luce solare, dal respiro e dal movimento.

La prossima volta che sei a corto di energia, non chiedere di quale integratore hai bisogno. Chiediti quanto è carica la tua acqua.

La luce solare è una medicina.
Il movimento è energia.
La frutta è idratazione.
L'eradicamento è allineamento.
Il respiro è elettricità.
Il tuo corpo sa già come guarire.
Devi solo dargli le condizioni per cui è stato progettato.

Grazie alla mia amica per questo splendido post!

Lorella di Luce su Essere Indaco

22/06/2025

La Floriterapia del Dr Bach, è una terapia basata su un sistema composto dall’informazione vibrazionale dell’energia di alcuni fiori che attraverso un preparato assunto sotto forma di gocce sub-linguale, viene messo in contatto con le vibrazioni energetiche della persona.

Il discorso appare complicato, ma in realtà è molto più semplice.

Le ultime scoperte scientifiche hanno dimostrato che la materia (tutte le cose, esseri animali, vegetali ecc) è in realtà energia compressa.

Nel 1984 il Professor Carlo Rubbia ottenne il premio Nobel per aver scoperto che essa ubbidisce a forze energetiche di informazione. L’energia produce vibrazioni, misurate e misurabili.

Il Dr Bach trovò il modo di estrarre e conservare l’informazione energetica di alcuni fiori rivelatisi adatti a riequilibrare le vibrazioni energetiche degli esseri umani e animali.

Visto che la scienza ha scoperto le vibrazioni energetiche della materia ben dopo la morte del Dr Bach è evidente che egli fosse decisamente un precursore dei tempi.

continua su http://equilibrioemozionale.it/site/cosa-sono-i-fiori-bach-8.asp

22/06/2025

I "Guaritori" di Bach per la depressione e la
disperazione.

Cosi, come indicato dal Dott. Bach, sarà
possibile individuare ed aprire quella
finestra su connessioni e conflitti fra
la propria anima, il proprio vero sé e la
realizzazione storica di personalità e
comportamenti.
Il vero sé di E. Bach comprende anche
un'idea finalistica dell'esistere umano
che, proprio in quanto ex-sistere, è un
emergere, un progettarsi. La vita dell'uomo
è permeata da quel progetto ed
i sintomi emozionali e le malattie dell'animo
rappresentano le forme ed i segnali
privilegiati che si offrono alla decodifica
degli ostacoli a quel progetto
che, per il suo attuarsi, implica l'accordo
fra l'architetto e l'esecutore, cioè fra
il Sé superiore e la personalità dell'Uomo.

Fonte: Per riferimento bibliografico:
MONTENERO P. - I "Guaritori" di
Bach per la depressione e la
disperazione.
La Med. Biol., 2002/4; 15-18.
Indirizzo dell’Autore:
Dr. Paolo Montenero
– Vicepresidente A.M.I.F.
– Specialista in Neurologia e
Medicina Fisica e Riabilitazione
– Dirigente Medico c/o l'Ospedale
di Neuro-riabilitazione San
Giovanni Battista, Roma
Vicolo Cesanense, 5
I - 00060 Cesano di Roma (RM)
Giugno 2002

22/06/2025

I Fiori del Dr Bach lavorano sull'individuo nella sua globalità e per la sua unicità.

Non interessa concentrarsi sul sintomo che si presenta, ma a come l'individuo si rapporta al sintomo.

Il rimedio interviene direttamente sulle reazioni alla malattia da parte della persona ammalata e sui suoi stati d'animo.

Non intervengono quindi direttamente sulla malattia combattendola, ma risveglia e sviluppa le qualità che permettono di vincerla.

Web http://www.equilibrioemozionale.com/site/default.asp?id=42

22/06/2025

I Fiori di Bach sono un metodo di cura molto conosciuto e largamente utilizzati da più di cinquant'anni, fondati su un sistema originale progettato dal medico inglese Edward Bach.

Per il Dr Bach determinati stati d'animo provocano disagi interiori che possono essere curati con l'aiuto delle piante.

Il Dr Bach ha individuato 38 rimedi naturali, derivati dai fiori, che guariscono altrettanti malesseri psicologici e ha messo in pratica il motto: mente sana in corpo sano.

Web http://www.equilibrioemozionale.it/site/default.asp

22/06/2025

I Fiori di Bach aiutano a equilibrare gli stati negativi emozionali e psichici, quindi migliorano il benessere e la salute dell'uomo.

Come dice il Dr Bach: “I rimedi floreali hanno la proprietà di elevare le nostre vibrazioni e quindi di attivare le forze spirituali che liberano e guariscono la mente ed il corpo.”

I Fiori di Bach trasmettano vibrazioni, è fondamentale che vengono praparati con la massima cura e seguendo le indicazioni del Dr Bach: raccolta e preparazione con devozione e gratitudine in posti incontamminati, possibilmente da piante spontanee in ottima salute e pieni di vigore. Se non si seguono questi criteri l'effetto dei Fiori di Bach è molto blando e sono richiesti tempi lunghi di guarigione.

Web http://www.equilibrioemozionale.it/site/default.asp?id=42

22/06/2025
06/06/2025

PERCHÉ LE PERSONE NON VOGLIONO GUARIRE?

Dopo tanti anni di lavoro come terapeuta, posso dirlo senza paura di essere smentito: molte, troppe persone non vogliono guarire.

Dicono di volerlo, lo raccontano agli altri, a se stessi, ma in fondo non lo vogliono davvero.

Ippocrate, da grande saggio qual era, diceva: “Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare a ciò che lo ha fatto ammalare.”

Sembra assurdo, eppure succede continuamente: una persona mi contatta, dice di voler iniziare un percorso. Poi improvvisamente scompare. Non risponde più al telefono, non si fa più trovare.

Accade anche nei seminari: partecipano con entusiasmo, si commuovono, condividono feedback profondi e meravigliosi… ma poi spariscono.
Non procedono nel cammino. Restano dove sono.

Succede molto più spesso di quanto si immagini, purtroppo.
All’inizio mi arrabbiavo. Mi sentivo frustrato, mi chiedevo dove stessi sbagliando, mi prendevo la colpa.
Col tempo ho smesso. Anche se, lo ammetto, questo resta un tema vivo dentro di me.
So che voler guarire, o non volerlo, tocca temi profondi, complessi.

Ci sono persone che si aggrappano alla sofferenza come a un’amaca, dondolandocisi dentro.
Il cambiamento fa paura.
Fa paura alla carne, al corpo, alla storia che ci raccontiamo da anni.
Fa paura lasciare una casa dove non siamo più accolti.
Mollare un lavoro che ci spegne l’anima e il desiderio.
Separarci da chi abusa di noi.
Dire un no. Dire una verità.
Fa paura smettere di pensare che tutta la nostra vita sia rimasta congelata in un evento del passato.

La guarigione richiede sempre un atto di verità e la verità, spesso, fa più male del dolore stesso.

Nietzsche scriveva: “Si ha abbastanza coraggio per soffrire, ma non per cambiare.”
Sì, è così. Per molti, guarire è un atto di infedeltà. Come se guarendo si tradisse qualcuno: una parte di sé, un legame perduto, una storia antica.
E come tutti i traditori, piuttosto che guarire, raccontano un mucchio di bugie, di scuse e pretesti.

Rimanere nell’infelicità, nel piccolo inferno che conosciamo, può sembrare più sicuro, ma ci logora dentro. Ci spegne lentamente, giorno dopo giorno.
A volte, tragicamente, non vogliamo guarire perché il dolore è l’ultimo legame che abbiamo con ciò che abbiamo perso.

Rumi scriveva: “La ferita è il luogo da cui entra la Luce.” La ferita può essere feritoia.
Sia ringraziato il cielo per tutte le volte in cui abbiamo avuto il coraggio di aprire gli occhi e cambiare strada!
E allora forse guarire significa proprio questo: lasciare che la luce entri.
Accogliere la trasformazione.
Permettersi di essere liberi, anche se questo fa maledettamente paura.
Non per dimenticare, ma per vivere pienamente.
Perché la guarigione è un atto d’amore verso se stessi.
É un sì alla vita, un sì al cambiamento, un sì alla verità.

Address


Website

Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Omeopatia secondo Grubissa posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Shortcuts

  • Address
  • Alerts
  • Claim ownership or report listing
  • Want your practice to be the top-listed Clinic?

Share