
01/05/2025
In Austria non ci sono canguri. È bene chiarirlo subito, visto che lo ricordano persino su magliette vendute ovunque: “NO KANGAROOS IN AUSTRIA.”
Qui trovi inceneritori che sembrano opere d’arte contemporanea (lo Spittelau), case storte e colorate progettate da Hundertwasser, e un senso dell’ordine talmente profondo che se attraversi col rosso rischi lo sguardo di disapprovazione più glaciale della storia dell’umanità.
Entri al Caffè Sacher per vivere l’esperienza più elegante che una fetta di torta possa offrire, poi ti perdi tra le stanze dorate del Palazzo di Schönbrunn, e scopri che Sissi era molto più di una principessa triste: era un’icona di stile, disciplina e tragedia viennese.
Il goulash ti rianima l’anima, la birra ti convince a restare un giorno in più, e se ti senti filosofico puoi salire sulla ruota del Prater a contemplare l’idea di impero mentre il vento ti scompiglia i pensieri.
E sì, ci sono anche i lampioni che si baciano. Per ricordarti che a Vienna si ama con eleganza – anche nel mobilio urbano.