10/12/2021
Oltre ai due cannabinoidi principali (THC e CBD), la cannabis produce più di 100 cannabinoidi diversi durante il suo ciclo di vita. Oggi, gli scienziati hanno abbastanza familiarità anche con CBG, CBC e THCV, ma li hanno solo iniziati a conoscere. Il nome stesso di questa classe chimica la fa sembrare esclusiva della cannabis.
📌È vero che i ricercatori hanno identificato per la prima volta i cannabinoidi in questa pianta, ma da allora la loro presenza è stata rilevata in un lungo elenco di altre specie di piante e funghi, che li producono principalmente per proteggersi.
I cannabinoidi sono quindi presenti in specie quali:
🌸Echinacea: usata dai nativi del Nord America per scopi olistici, possiede anch'essa gli endocannabinoidi presenti nella cannabis, ovvero anamnide e 2-AG;
🌼Acmella oleracea: i ricercatori hanno scoperto che essa produce una sostanza chiamata spilantolo, che si lega al recettore CB2;
🏵️Elicriso: questa pianta produce invece un cugino stretto del CBG, noto come heli-CBG;
🍃Erba epatica: i guaritori Maori della Nuova Zelanda hanno tradizionalmente usato la Radula a beneficio del fegato e del sistema digestivo. Una ricerca ha rilevato geni coinvolti nella biosintesi dei cannabinoidi, nonché analoghi del CBGA e hanno scoperto una molecola psicoattiva molto simile al THC, nota come perrottetinene (PET);
🌿Pepe nero: questa spezia contiene una molecola nota come beta-cariofillene, che si qualifica sia come terpene che come cannabinoide e che si lega ai recettori CB2. Ed in effetti, questo è uno dei terpeni più abbondanti nella cannabis, in grado di apportare note aromatiche dolci e di spezie a molte varietà diverse;
🍫Cioccolato: si pensa che contenga l'anandamide che si lega al recettore CB1, esercitando un impatto positivo sull’umore;
🍄Tartufo nero: anch'essi contengono l'anamnide e pare che si affidino agli endocannabinoidi per produrre la melanina che forma il loro rivestimento esterno nero.
🌱FACCIAMO INFORMAZIONE🌱
👉🏻Visita il sito www.cannabisforfuture.it