16/02/2015
Cos’è Il tacfit
Da quanto è comparso sul mercato del fitness il Tacfit mi ha sempre attirato. Il logo figo con le ali da pipistrello, il fatto che fosse “tactical” e quindi più figo ancora, gli esercizi proposti nei video su youtube, che richiamano ad un misto di ginnastica, arti marziali, yoga, posture “tattiche” (passatemi il termine) ecc. ecc.
Accattivato da tutte queste cose ho fatto un po’ di ricerche ed ho scoperto che il Tacfit è stato definito come il workout più intelligente da Man’s Healt e poi scopro anche che è il workout di numerosi corpi speciali, di forze di polizia, eserciti, unità d’elite e quant’altro!!!
Beh dopo tutte queste cose come si fa non essere attirati da questo marchio e soprattutto da questa realtà in ambito fitness?
Ovviamente io sono stato attirato e dopo qualche tempo di studio ho deciso di prendere la mia certificazione come Field Instructor. Fatto questo passo mi sono attivato per studiare, capire e soprattutto prepararmi al duro esame con i rigidi standard che è il commando.
Nonostante studiassi e mi informassi un po’ da altri professionisti un po’ in quel pozzo nero che è internet avevo sempre la sensazione che qualcosa mancasse all’appello, che in realtà ci fosse molto di più dietro al logo che ricordava batman, ero certo che l’essere figo del Tacfit in realtà fosse ben più profondo di tutte le blasonature ed i video cool con Scott, Alberto e gli altri team leader.
Solo dopo aver preso la certificazione ed averci studiato un po’ sopra ho capito! Solo dopo essermi perso e ritrovato nei geniali protocolli ho afferrato e visto la vera luce di questo metodo!
Mano a mano che i miei studi andavano avanti si dispiegava dinnanzi a me un sistema davvero geniale in cui non solo vi era una meticolosa pianificazione dell’intesità degli allenamenti e relativi recuperi basata su studi scientifici e anni di esperienza, ma mi trovavo dinnanzi ad un sistema che meticolosamente preparava chi lo adottava a diventare migliore giorno per giorno. Miglior preparazione fisica, miglioramento della funzionalità, del focus mentale e della capacità di rimanere funzionante anche a frequenza cardiaca elevata, capacità di recuperare velocemente i battiti per rientrare in soglia ecc. ecc.
Tutto questo è reso possibile nel Tacfit in quanto l’estrema genialità del sistema prevede che:
• per ogni singolo esercizio vi siano regressioni e progressioni,
• ogni esercizio nel workout serva da preparazione all’esercizio successivo,
• che ogni workout sia in realtà la piattaforma di lancio per il successivo,
• per ogni esercizio vi siano una mobilità specifica e una compensazione specifica.
Regressioni e progressioni:
Prima del tacfit era il buio ovvero, c’era un esercizio, se eri un figo facevi la versione più difficile o mettevi più peso e se invece eri sfigato facevi la versione facile e/o senza peso almeno non ti facevi male e non si perdeva troppo tempo. Ora con il Tacfit invece si ha a disposizione un sistema di progressioni e regressioni che realmente serve ad insegnare il movimento, serve ad attivare muscoli dormienti, a percepirli e piano piano arrivare alla progressione. Non per forza fare una regression significa fare meno fatica! Durante un workout si ha la consapevolezza che se un gesto complesso, a causa della fatica inizia a “sporcarsi” e si perde la tecnica, invece che fermarsi e interrompere tutta una serie di condizionamenti favorevoli che il continuare avrebbe prodotto, si regredisce ovvero si passa ad un gesto più semplice. Questa procedura permette di riattivare la corretta base del movimento, eventualmente recuperare in maniera attiva e senza fermarsi e, in ultima analisi diventare resilienti. Basta con lo strappare una ripetizione in più tanto per!!! Si regredisce, si ristabilisce la forma corretta e si aumenta il proprio confort sotto stress, senza fermarsi: questo ci porta alla crescita, all’evoluzione!
Da A a B e da B a C
In molti casi quando si parla di allenamento funzionale specialmente ad alta intensità, si ha a disposizione un certo numero di esercizi differenti e più o meno casualmente si mischiano questi per creare il WOD (workout of the day o allenamento del giorno NdR), il giorno dopo si mischiano le carte con ingredienti differenti e via così. Questo metodo casuale ha l’indiscutibile vantaggio di impedire al corpo di adattarsi e costringerlo dunque a progredire…..ok Tutto bello ma se invece che affidarci al caso ed alle leggi del caos, sfruttassimo in modo controllato questa caoticità, la programmassimo e la piegassimo per creare un flusso, un continum che razionalmente seppur in modo sempre vario e differente ci permetta di progredire al meglio? Bene se facciamo questo abbiamo appena scoperto il Tacfit!!!! I singoli protocolli sono studiati per dare al tempo stesso un a progressione che ci prepara al successivo ma anche una variabilità che ci impedisce il completo adattamento. Allo stesso modo i workout sono composti esattamente con questa filosofia! Gli esercizi e i protocolli dell’Alpha mi preparano al Bravo e così via fino a Zulu! Ma non solo!!!
All’interno dello stesso workout il primo esercizio è la piattaforma di lancio per eseguire nel miglior modo possibile secondo che ci preparerà al terzo e così via!
Nel Tacfit ogni esercizio del warmup (riscaldamento) è studiato per preparare tutte le strutture coinvolte ad affrontare un determinato esercizio che ci sarà poi nel protocollo di allenamento per quel giorno! Partendo poi dal presupposto che ogni esercizio che facciamo crea dei compensi, nel tacfit per ogni esercizio avremo la posizione di compensazione che durante il cooldown (defaticamento) ci aiuterà a ristabilire l ‘omeostasi a 360 gradi, prevenendo poi la formazione di compensazioni strutturate che inevitabilmente ci portano all’infortunio.
Scivere in un articolo cos’è il tacfit credo che sia davvero troppo ma se dovessi usare poche parole definirei questo metodo come il meglio che si possa trovare in ambito di allenamento funzionale. Il tacfit è un universo che non può essere compreso sulla carta, su internet, in un video o con un workout. Il tacfit è qualcosa in cui ci si deve immergere, qualcosa in cui ci si deve perdere per capirne la vastità e la meraviglia, il tacfit non va raccontato, il tacfit va vissuto!
Vi Aspettiamo per perderci insieme in questo universo che ci trasformerà tutti in qualcosa di meglio!