ARIR Associazione

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ARIR Associazione L’Associazione dei Fisioterapisti che si occupano di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria. Riportiamo alcuni risultati preliminari:

1.

PROGETTO ARIR

NUOVI ORIZZONTI PER COSTRUIRE LA FIGURA DEL FISIOTERAPISTA RESPIRATORIO

La Riabilitazione Respiratoria in Italia inizia ad essere conosciuta ed applicata negli anni ’70, sull’esempio del Brompton Hospital, con l’introduzione della chest physiotherapy soprattutto in ambito chirurgico e nella cura della Fibrosi Cistica. Nel 1989 alcuni fisioterapisti italiani avvertirono l’esigenza di costituire una Associazione (l’Associazione Riabilitatori della Insufficienza Respiratoria -ARIR-) con la finalità di estendere la pratica della Fisioterapia e della Riabilitazione Respiratoria in altri ambiti (per esempio nella cura delle patologie croniche e in Terapie Intensive) e di favorire la crescita culturale e lo sviluppo della figura professionale del Fisioterapista Respiratorio. Questa esigenza nasceva dalla inadeguatezza della formazione di base e del ruolo che veniva attribuito al Fisioterapista nell’organizzazione della Struttura Sanitaria Nazionale. In Italia infatti, ma anche nel resto d’Europa, si registra un’estrema variabilità nei curricula formativi e professionali dei Fisioterapisti che operano in ambito respiratorio. Inoltre, la formazione di base del Fisioterapista è poco specialistica ed è orientata principalmente sulla branca ortopedica e neuromotoria della Riabilitazione. Al termine del suo periodo di studio, ossia dopo i 3 anni di Corso di Laurea, il Fisioterapista viene ritenuto idoneo a lavorare in qualsiasi campo della riabilitazione (sia esso neuromotorio o respiratorio) e, nella maggior parte dei casi la “formazione in Riabilitazione Respiratoria” viene acquisita dal Fisioterapista spontaneamente, senza specifica richiesta da parte dell’Ente per cui lavora, frequentando corsi di aggiornamento post laurea e/o con l’esperienza lavorativa. In verità, la realtà italiana riflette solo in parte la situazione Europea, dove, così come si può evincere da un lavoro pubblicato su Intensive Care Medicine nel 2000 (Norremberg V: 2000; 26:988-994), solo il 29% dei fisioterapisti che lavorano in terapia intensiva ha una specializzazione post laurea in Terapia Intensiva, mentre il 43% ha una generica specializzazione in Terapia Respiratoria e, così come accade in Italia, il 28% non ha alcuna formazione specifica in abito respiratorio. Per contro si verifica che, anche in Italia, sempre più frequentemente venga richiesta la presenza di un Fisioterapista presso i reparti di Pneumologia o di Terapia Intensiva o Semi Intensiva, ma solo in rare realtà viene richiesta al Terapista una specifica competenza in problematiche respiratorie, inoltre, ancor più raramente il servizio di Fisioterapia viene garantito almeno 6 giorni su 7 e per un tempo superiore alle 7 ore al giorno. Infine, nella maggior parte dei casi, i Fisioterapisti che si occupano di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria si devono occupare anche di altri ambiti della Riabilitazione quali ad esempio l’ortopedia, la neurologia, ecc. E’ ovvio che una tale organizzazione lavorativa non favorisce la “specializzazione” indispensabile in un momento di continua evoluzione scientifica e tecnologica. Ciononostante il panorama della Riabilitazione negli ultimi due decenni è profondamente mutato ed anche in ambito legislativo ci sono stati importanti cambiamenti. Solo nel 1994 il Ministero della Salute ha ratificato il Regolamento concernente l’individuazione della figura e il relativo Profilo Professionale del Fisioterapista. Inoltre, è del 2001 l’istituzione del Corso di Laurea in Fisioterapia che ha sostituito i precedenti ordinamenti prevedendo anche la possibilità di istituire Master di specializzazione post laurea. Oggi ci sono, quindi, condizioni più favorevoli per perseguire il progetto primario dell’ARIR: costruire la figura professionale del Fisioterapista Respiratorio. Dalla sua costituzione l’attività svolta dall’ ARIR è stata prevalentemente di aggiornamento ed editoriale, ma negli ultimi anni sono maturati importanti rapporti di collaborazione con alcune Università Italiane, con Associazioni di categoria e con Associazioni Scientifiche sia italiane che straniere; questi rapporti hanno aperto la possibilità di aumentare le possibilità di confronto e quindi di ampliamento e di integrazione delle competenze del Fisioterapista Respiratorio italiano con quelle di altre realtà. Attualmente l’ARIR è impegnata in:

Attività editoriale:

– con la “Rivista Italiana di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria”;

– con l’elaborazione di libri editi a stampa per edizioni nazionali. Attività didattica:

– con numerosi membri ARIR inseriti come Professori a contratto per l’insegnamento della Riabilitazione Respiratoria presso le Università nel Corso di Laurea di primo livello in Fisioterapia;

Attività di formazione e aggiornamento con corsi residenziali accreditati dal Ministero della Salute per il raggiungimento dei Crediti Formativi per la Formazione Medica Continua;

Attività sul sito www.arirassociazione.org;

Collaborazione con altre Associazioni: Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), American Association for Respiratory Care (AARC) e con l’European Respiratory Care Association (ERCA). Queste attività però, sono solo alcuni dei passi che l’ARIR sta compiendo per raggiungere il nostro comune scopo e quindi l’Associazione ha anche sentito il bisogno di conoscere con dati attendibili l’attuale situazione del Fisioterapista e della Riabilitazione Respiratoria nella realtà Sanitaria italiana. A tale scopo l’ARIR ha incaricato la società GMR, specializzata nel campo delle ricerche di mercato, di fare un censimento che è terminato nel Dicembre 2003. Sono stati raggiunti circa 1650 Ospedali (pari al 90% degli Ospedali italiani);

2. Nel 40% di questi Ospedali il Fisioterapista si occupa di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria;

3. Di questi il 78% sono Ospedali pubblici ed il 19% privati convenzionati;

4. Sono stati intervistati 778 Fisioterapisti Respiratori, in prevalenza di sesso femminile; mediamente l’intervistato si occupa di Fisioterapia da 17 anni e di Fisioterapia Respiratoria da 12 anni;

5. Gli ambiti in cui il Fisioterapista pratica Fisioterapia Respiratoria sono la Terapia Intensiva (14%), la Pneumologia (19%), la Degenza Riabilitativa (20%), la Chirurgia (20%) o altro (22%);

6. Le attività svolte con maggiore frequenza sono generiche, per esempio il 94% dei fisioterapisti pratica la mobilizzazione e l’82% la respirazione diaframmatica, mentre una minor percentuale di colleghi si dedica ad attività più specifiche, come lo svezzamento dalla Ventilazione Meccanica (26%), la broncoaspirazione (20%), la Ventilazione Meccanica Non Invasiva (15%);

7. Circa la metà degli intervistati lavora esclusivamente in ambito respiratorio;

8. Il 66% dei fisioterapisti che si occupano di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria conoscono l’ARIR sia attraverso i corsi che l’attività editoriale. Da una prima lettura dei dati rilevati durante il censimento si può evincere che il Fisioterapista Respiratorio opera prevalentemente in Strutture Pubbliche e che nella stragrande maggioranza ha delle competenze ancora limitate; indica anche che le 1.400 iscrizioni pervenute all’ARIR, dalla sua costituzione, sono l’espressione di una importante penetrazione dell’Associazione nell’ambito dei Fisioterapisti Respiratori Italiani e che la nostra Associazione continuerà ad avere un ruolo di guida nella formazione di questa figura. Alla luce di questo panorama l’ARIR ritiene che un passo fondamentale per proseguire la costruzione del Fisioterapista Respiratorio sia l’integrazione delle attuali competenze del Fisioterapista italiano con quelle dei colleghi stranieri. Per questo motivo l’ARIR intende incrementare i rapporti di collaborazione con l’ European Respiratory Care Association (ERCA) ed in particolare con l’ American Association for Respiratory Care (AARC) con la quale sono già attivi gli scambi finalizzati ad introdurre in Italia le competenze del Respiratory Therapist. Siamo consapevoli che questo processo richiede lo sforzo di adeguare le competenze del Respiratory Therapist alla realtà italiana e soprattutto alla nostra formazione di base, ma siamo altrettanto consapevoli che sarebbe uno sforzo maggiore continuare ad operare senza l’arricchimento culturale che i nostri colleghi stranieri ci possono dare. La sfida si fa sempre più intensa, ma l’obiettivo sicuramente merita l’impegno di tutti. In tal senso proponiamo ai colleghi che operano nell’ambito della Riabilitazione e della Fisioterapia Respiratoria di avvicinarsi alla vita associativa dell’ARIR, per condividere assieme il cammino intrapreso dal “PROGETTO ARIR”. Grazie

Il Direttivo ARIR

La preabilitazione sta cambiando il modo di accompagnare i pazienti alla chirurgia. Non è un “di più”, ma una parte inte...
22/12/2025

La preabilitazione sta cambiando il modo di accompagnare i pazienti alla chirurgia. Non è un “di più”, ma una parte integrante del percorso di cura.

Il 31 gennaio la Giornata ArIR 2026 sarà dedicata al tema 'Prima di un intervento chirurgico: l’ABC della preabilitazione'

Un appuntamento pensato per chi lavora ogni giorno sul confine tra prevenzione, riabilitazione e outcome clinici.

📍 Milano, Spazio VITA Niguarda | Iscrizioni aperte
Info qui: https://bit.ly/GiornataArIR26

📣 È ufficialmente aperta la Call for Abstract del6th Congresso internazionale ArIRUn’opportunità per condividere esperie...
18/12/2025

📣 È ufficialmente aperta la Call for Abstract del
6th Congresso internazionale ArIR

Un’opportunità per condividere esperienze cliniche, progetti di ricerca e contributi innovativi nel campo della fisioterapia cardiorespiratoria, all’interno di un congresso internazionale dedicato alla Precision Physiotherapy.

📨 Invio abstract via email
📩 info@victoryproject.it

🗓 Deadline: 1 aprile 2026
📍 Milano | NH Congress Center – Assago
📅 8–10 maggio 2026

Gli abstract selezionati saranno presentati come poster o oral communication durante il Congresso.
Per maggiori Info: https://bit.ly/CongressoArIR2026





🇬🇧
The Call for Abstract for the
6th International Congress on Cardiorespiratory Physiotherapy is now open.

An opportunity to share clinical experiences, research projects and innovative contributions in the field of cardiorespiratory physiotherapy, within an international congress focused on Precision Physiotherapy.

📨 Abstract submission via email
📩 info@victoryproject.it

🗓 Deadline: 1 April 2026
📍 Milan | NH Congress Center – Assago
📅 May 8–10, 2026

Selected abstracts will be presented as poster or oral communication during the Congress.

💙 Associarsi ad ArIR significa far parte di una comunità che da oltre 30 anni promuove, sostiene e fa crescere la cultur...
10/12/2025

💙 Associarsi ad ArIR significa far parte di una comunità che da oltre 30 anni promuove, sostiene e fa crescere la cultura della fisioterapia e riabilitazione cardio-respiratoria in Italia.

Crediamo nella formazione continua, nella condivisione scientifica e nel valore del lavoro multidisciplinare. Per questo ogni anno investiamo in attività, progetti ed eventi dedicati ai professionisti del settore.

👉 Scopri tutte le modalità di iscrizione e unisciti ad ArIR per il 2026: https://bit.ly/DiventaSocioArIR2026

💙 Perché associarsi ad ArIR nel 2026?Perché far parte della nostra comunità significa crescere come professionisti e con...
04/12/2025

💙 Perché associarsi ad ArIR nel 2026?
Perché far parte della nostra comunità significa crescere come professionisti e contribuire allo sviluppo della fisioterapia e riabilitazione cardio-respiratoria in Italia.

Diventare soci ArIR vuol dire avere accesso a un insieme di opportunità pensate per supportare il lavoro quotidiano dei fisioterapisti:
🔹 occasioni di formazione continua e di aggiornamento scientifico
🔹 momenti di confronto tra professionisti da tutta Italia
🔹 risorse e materiali dedicati per approfondire competenze cliniche
🔹 agevolazioni per eventi, corsi e percorsi ECM
🔹 accesso a reti e collaborazioni con società scientifiche nazionali e internazionali

ArIR è il punto di riferimento per chi opera in ambito respiratorio e vuole continuare a evolvere, insieme a una comunità che condivide valori, conoscenze ed esperienze.

👉 Scegli la modalità di iscrizione più adatta a te e preparati a un nuovo anno di crescita professionale.
ℹ️ Clicca Qui per tutte le informazioni: https://bit.ly/DiventaSocioArIR2026

📚Due giornate intense, ricche di confronto, pratica e collaborazione.➡️Il corso ArIR dedicato alla gestione del paziente...
28/11/2025

📚Due giornate intense, ricche di confronto, pratica e collaborazione.
➡️Il corso ArIR dedicato alla gestione del paziente portatore di cannula tracheostomica dello scorso weekend si è rivelato un’esperienza formativa di grande valore, capace di coniugare rigore clinico, multidisciplinarietà e apprendimento pratico.

🔬Abbiamo lavorato su casi concreti, simulato procedure, ragionato insieme su come – e soprattutto perché – intervenire in modo efficace. Il dialogo tra fisioterapisti, logopedisti e pneumologi ha mostrato chiaramente quanto la qualità della presa in carico derivi dall’integrazione delle competenze.

Un sentito ringraziamento ai docenti Francesco d’Abrosca, Agata Lax, Marta Lazzeri, Salvatore Sciurello e Giada Spinazza, a
Vivisol - Home Care Services per il supporto e per aver reso possibile l’utilizzo dei manichini durante le esercitazioni pratiche: una risorsa fondamentale per tradurre subito la teoria in pratica.

🙏🏻 E un grazie a tutti i partecipanti per l’entusiasmo e lo spirito collaborativo: è in questi contesti che si costruisce davvero una cultura condivisa della riabilitazione.

Lavori nell’ambito della fisioterapia e riabilitazione respiratoria? Entra a far parte della comunità scientifica che da...
26/11/2025

Lavori nell’ambito della fisioterapia e riabilitazione respiratoria?
Entra a far parte della comunità scientifica che da oltre 35 anni sostiene lo sviluppo della professione e della cultura respiratoria in Italia.

Essere soci ArIR significa:
✔ accedere a percorsi formativi dedicati
✔ partecipare a momenti di confronto tra colleghi da tutta Italia
✔ approfondire competenze avanzate in respiratorio
✔ contribuire attivamente alla crescita della professione

Nel carosello trovi tutte le modalità di iscrizione: dalla formula standard alla congiunta con European Respiratory Society, dalle agevolazioni per studenti ai soci , fino all’iscrizione gratuita per chi frequenta il Master in Fisioterapia Cardiorespiratoria e di Area Critica.

👉 Scegli la formula più adatta a te e unisciti ad ArIR nel 2026.
Facciamo crescere insieme la fisioterapia respiratoria, competenza dopo competenza, persona dopo persona.
Tutte le info QUI: https://bit.ly/DiventaSocioArIR2026

📸 Secondo Aperitivo Scientifico ARIR – che serata!Il 21 novembre ci siamo ritrovati per parlare di un tema cruciale: il ...
24/11/2025

📸 Secondo Aperitivo Scientifico ARIR – che serata!

Il 21 novembre ci siamo ritrovati per parlare di un tema cruciale: il passaggio dall’ospedale al domicilio nella fisioterapia respiratoria.
Un momento chiave nel percorso del paziente, che richiede continuità, dialogo e collaborazione tra professionisti.

💬 A guidarci in questa riflessione i colleghi Rachele Galgani, Giuseppe Russo, Petra Subert e Giuseppe Maglio con esperienze concrete, modelli organizzativi e tanti spunti da portare nella pratica quotidiana.

Grazie di cuore a tutti i soci presenti e a Medicasa Italia per il supporto!
Un format che continua a crescere, incontro dopo incontro.
Ci vediamo nel 2026 per il prossimo Aperitivo Scientifico ARIR!

🗣️ Cosa porta un fisioterapista a iscriversi a un corso ArIR? E soprattutto: cosa si porta a casa? Ci ha risposto Laura ...
21/11/2025

🗣️ Cosa porta un fisioterapista a iscriversi a un corso ArIR? E soprattutto: cosa si porta a casa?
Ci ha risposto Laura Vannuzzi, fisioterapista respiratoria presso l'Azienda Ospedaliero Universitaria senese, tra i partecipanti del nostro ultimo corso pediatrico dedicato alla gestione del bambino complesso.
Ecco cosa ci ha risposto.

🫁  “Short of Breath? Think COPD”: è questo il messaggio del   2025 che si celebra oggi. La broncopneumopatia cronica ost...
19/11/2025

🫁 “Short of Breath? Think COPD”: è questo il messaggio del 2025 che si celebra oggi.

La broncopneumopatia cronica ostruttiva è una malattia prevenibile e trattabile, ma resta ancora ampiamente sotto-diagnosticata. Fino al 70% delle persone che ne sono affette non riceve una diagnosi, perdendo così tempo prezioso per migliorare la propria qualità di vita.

👉 Intercettare sintomi come respiro corto, tosse persistente ed espettorato e ricorrere alla spirometria è il primo passo per cambiare la storia clinica della malattia.

Come ArIR, ribadiamo il ruolo centrale della riabilitazione respiratoria: un intervento che aiuta a gestire i sintomi, ridurre le riacutizzazioni e sostenere l’autonomia delle persone con BPCO.

Oggi più che mai, continuiamo a promuovere consapevolezza, diagnosi precoce e cultura del respiro.

World COPD Day is tomorrow! is a common, preventable, and treatable disease, but extensive under-diagnosis and misdiagnosis lead to patients receiving no treatment or incorrect treatment.

✅Earlier diagnosis and treatment results in better clinical outcomes, including improvements in symptoms, lung function and quality of life.

✅A diagnosis of COPD should be considered in any patient who has shortness of breath, chronic cough or sputum production, a history of recurrent lower respiratory infections and/or a history of exposure to risk factors like to***co, cooking fuels, or occupational hazards.

For more information and resources, visit: https://bit.ly/4i6jJdT

12/11/2025

🍷 Torna l’Aperitivo Scientifico ARIR!  Un nuovo incontro in presenza, dedicato ai soci, per parlare di riabilitazione re...
11/11/2025

🍷 Torna l’Aperitivo Scientifico ARIR!
Un nuovo incontro in presenza, dedicato ai soci, per parlare di riabilitazione respiratoria a domicilio e del legame tra ospedale e territorio.

🧠 Al centro della serata:
👉 Il ruolo del fisioterapista respiratorio nel rientro a casa
👉 Modelli organizzativi e strumenti per garantire continuità assistenziale
👉 Due relazioni, quattro relatori, tanti spunti da condividere

📍 Combo Milano, – Via Ripa di Porta Ticinese 83
🗓 21 novembre 2025 – ore 19:00
🎟 Ingresso riservato ai soci ARIR | Iscrizione 5 euro
ℹ️ Info QUI: https://bit.ly/AperitivoArIR

Formazione, confronto e networking… ma con un calice in mano! Ti aspettiamo!

📣 La prossima settimana, nuovo appuntamento con ArIR Focus, ciclo di webinar - riservati ai soci sui temi emergenti dell...
07/11/2025

📣 La prossima settimana, nuovo appuntamento con ArIR Focus, ciclo di webinar - riservati ai soci sui temi emergenti della fisioterapia respiratoria - dedicato questa volta alla “Transizione dall’età pediatrica all’età adulta in fisioterapia respiratoria”

👶➡👩‍🦱 Come accompagnare il paziente nella transizione dall’età pediatrica a quella adulta in fisioterapia respiratoria? Ne parliamo con Alessia Colombo, fisioterapista al Policlinico di Milano e nel direttivo ArIR.

📍Solo per i soci ArIR
👀 Non perderlo!

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Progetto ARIR

NUOVI ORIZZONTI PER COSTRUIRE LA FIGURA DEL FISIOTERAPISTA RESPIRATORIO

La Riabilitazione Respiratoria in Italia inizia ad essere conosciuta ed applicata negli anni ’70, sull’esempio del Brompton Hospital, con l’introduzione della chest physiotherapy soprattutto in ambito chirurgico e nella cura della Fibrosi Cistica. Nel 1989 alcuni fisioterapisti italiani avvertirono l’esigenza di costituire una Associazione (l’Associazione Riabilitatori della Insufficienza Respiratoria -ARIR-) con la finalità di estendere la pratica della Fisioterapia e della Riabilitazione Respiratoria in altri ambiti (per esempio nella cura delle patologie croniche e in Terapie Intensive) e di favorire la crescita culturale e lo sviluppo della figura professionale del Fisioterapista Respiratorio. Questa esigenza nasceva dalla inadeguatezza della formazione di base e del ruolo che veniva attribuito al Fisioterapista nell’organizzazione della Struttura Sanitaria Nazionale. In Italia infatti, ma anche nel resto d’Europa, si registra un’estrema variabilità nei curricula formativi e professionali dei Fisioterapisti che operano in ambito respiratorio. Inoltre, la formazione di base del Fisioterapista è poco specialistica ed è orientata principalmente sulla branca ortopedica e neuromotoria della Riabilitazione. Al termine del suo periodo di studio, ossia dopo i 3 anni di Corso di Laurea, il Fisioterapista viene ritenuto idoneo a lavorare in qualsiasi campo della riabilitazione (sia esso neuromotorio o respiratorio) e, nella maggior parte dei casi la “formazione in Riabilitazione Respiratoria” viene acquisita dal Fisioterapista spontaneamente, senza specifica richiesta da parte dell’Ente per cui lavora, frequentando corsi di aggiornamento post laurea e/o con l’esperienza lavorativa. In verità, la realtà italiana riflette solo in parte la situazione Europea, dove, così come si può evincere da un lavoro pubblicato su Intensive Care Medicine nel 2000 (Norremberg V: 2000; 26:988-994), solo il 29% dei fisioterapisti che lavorano in terapia intensiva ha una specializzazione post laurea in Terapia Intensiva, mentre il 43% ha una generica specializzazione in Terapia Respiratoria e, così come accade in Italia, il 28% non ha alcuna formazione specifica in abito respiratorio. Per contro si verifica che, anche in Italia, sempre più frequentemente venga richiesta la presenza di un Fisioterapista presso i reparti di Pneumologia o di Terapia Intensiva o Semi Intensiva, ma solo in rare realtà viene richiesta al Terapista una specifica competenza in problematiche respiratorie, inoltre, ancor più raramente il servizio di Fisioterapia viene garantito almeno 6 giorni su 7 e per un tempo superiore alle 7 ore al giorno. Infine, nella maggior parte dei casi, i Fisioterapisti che si occupano di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria si devono occupare anche di altri ambiti della Riabilitazione quali ad esempio l’ortopedia, la neurologia, ecc. E’ ovvio che una tale organizzazione lavorativa non favorisce la “specializzazione” indispensabile in un momento di continua evoluzione scientifica e tecnologica. Ciononostante il panorama della Riabilitazione negli ultimi due decenni è profondamente mutato ed anche in ambito legislativo ci sono stati importanti cambiamenti. Solo nel 1994 il Ministero della Salute ha ratificato il Regolamento concernente l’individuazione della figura e il relativo Profilo Professionale del Fisioterapista. Inoltre, è del 2001 l’istituzione del Corso di Laurea in Fisioterapia che ha sostituito i precedenti ordinamenti prevedendo anche la possibilità di istituire Master di specializzazione post laurea. Oggi ci sono, quindi, condizioni più favorevoli per perseguire il progetto primario dell’ARIR: costruire la figura professionale del Fisioterapista Respiratorio. Dalla sua costituzione l’attività svolta dall’ ARIR è stata prevalentemente di aggiornamento ed editoriale, ma negli ultimi anni sono maturati importanti rapporti di collaborazione con alcune Università Italiane, con Associazioni di categoria e con Associazioni Scientifiche sia italiane che straniere; questi rapporti hanno aperto la possibilità di aumentare le possibilità di confronto e quindi di ampliamento e di integrazione delle competenze del Fisioterapista Respiratorio italiano con quelle di altre realtà. Attualmente l’ARIR è impegnata in: Attività editoriale: – con la “Rivista Italiana di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria”; – con l’elaborazione di libri editi a stampa per edizioni nazionali. Attività didattica: – con numerosi membri ARIR inseriti come Professori a contratto per l’insegnamento della Riabilitazione Respiratoria presso le Università nel Corso di Laurea di primo livello in Fisioterapia; Attività di formazione e aggiornamento con corsi residenziali accreditati dal Ministero della Salute per il raggiungimento dei Crediti Formativi per la Formazione Medica Continua; Attività sul sito www.arirassociazione.org; Collaborazione con altre Associazioni: Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), American Association for Respiratory Care (AARC) e con l’European Respiratory Care Association (ERCA). Queste attività però, sono solo alcuni dei passi che l’ARIR sta compiendo per raggiungere il nostro comune scopo e quindi l’Associazione ha anche sentito il bisogno di conoscere con dati attendibili l’attuale situazione del Fisioterapista e della Riabilitazione Respiratoria nella realtà Sanitaria italiana. A tale scopo l’ARIR ha incaricato la società GMR, specializzata nel campo delle ricerche di mercato, di fare un censimento che è terminato nel Dicembre 2003. Riportiamo alcuni risultati preliminari: 1. Sono stati raggiunti circa 1650 Ospedali (pari al 90% degli Ospedali italiani); 2. Nel 40% di questi Ospedali il Fisioterapista si occupa di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria; 3. Di questi il 78% sono Ospedali pubblici ed il 19% privati convenzionati; 4. Sono stati intervistati 778 Fisioterapisti Respiratori, in prevalenza di sesso femminile; mediamente l’intervistato si occupa di Fisioterapia da 17 anni e di Fisioterapia Respiratoria da 12 anni; 5. Gli ambiti in cui il Fisioterapista pratica Fisioterapia Respiratoria sono la Terapia Intensiva (14%), la Pneumologia (19%), la Degenza Riabilitativa (20%), la Chirurgia (20%) o altro (22%); 6. Le attività svolte con maggiore frequenza sono generiche, per esempio il 94% dei fisioterapisti pratica la mobilizzazione e l’82% la respirazione diaframmatica, mentre una minor percentuale di colleghi si dedica ad attività più specifiche, come lo svezzamento dalla Ventilazione Meccanica (26%), la broncoaspirazione (20%), la Ventilazione Meccanica Non Invasiva (15%); 7. Circa la metà degli intervistati lavora esclusivamente in ambito respiratorio; 8. Il 66% dei fisioterapisti che si occupano di Fisioterapia e Riabilitazione Respiratoria conoscono l’ARIR sia attraverso i corsi che l’attività editoriale. Da una prima lettura dei dati rilevati durante il censimento si può evincere che il Fisioterapista Respiratorio opera prevalentemente in Strutture Pubbliche e che nella stragrande maggioranza ha delle competenze ancora limitate; indica anche che le 1.400 iscrizioni pervenute all’ARIR, dalla sua costituzione, sono l’espressione di una importante penetrazione dell’Associazione nell’ambito dei Fisioterapisti Respiratori Italiani e che la nostra Associazione continuerà ad avere un ruolo di guida nella formazione di questa figura. Alla luce di questo panorama l’ARIR ritiene che un passo fondamentale per proseguire la costruzione del Fisioterapista Respiratorio sia l’integrazione delle attuali competenze del Fisioterapista italiano con quelle dei colleghi stranieri. Per questo motivo l’ARIR intende incrementare i rapporti di collaborazione con l’ European Respiratory Care Association (ERCA) ed in particolare con l’ American Association for Respiratory Care (AARC) con la quale sono già attivi gli scambi finalizzati ad introdurre in Italia le competenze del Respiratory Therapist. Siamo consapevoli che questo processo richiede lo sforzo di adeguare le competenze del Respiratory Therapist alla realtà italiana e soprattutto alla nostra formazione di base, ma siamo altrettanto consapevoli che sarebbe uno sforzo maggiore continuare ad operare senza l’arricchimento culturale che i nostri colleghi stranieri ci possono dare. La sfida si fa sempre più intensa, ma l’obiettivo sicuramente merita l’impegno di tutti. In tal senso proponiamo ai colleghi che operano nell’ambito della Riabilitazione e della Fisioterapia Respiratoria di avvicinarsi alla vita associativa dell’ARIR, per condividere assieme il cammino intrapreso dal “PROGETTO ARIR”. Grazie Il Direttivo ARIR