23/06/2025
Hai mai pensato a cosa succede quando ti spaventi, ti emozioni o corri per non perdere il bus?
Spoiler: non è solo il cuore che accelera o il respiro che cambia. È il sistema nervoso simpatico che entra in modalità “sopravvivenza”, e lo fa attraverso una doppia linea nervosa che corre lungo tutta la colonna vertebrale.
Quello che stai guardando è lui, il “trunk” simpatico, diviso in 4 tratti principali.
1. Tronco simpatico cervicale
Qui si trovano i gangli cervicali superiori, medi e inferiori. Dal collo partono comandi diretti al cuore, ai polmoni, alle pupille (sì, anche le pupille dilatate da paura passano di qui). È il centralino autonomico del piano alto.
2. Tronco simpatico toracico
Gangli toracici da T1 a T12. Innervano cuore, polmoni, visceri toracici e controllano il tono vascolare. Quando senti il petto stringersi, c’è lo zampino suo. Ma anche quando regoli la pressione o hai il fiatone per uno sprint.
Curiosità: le fibre simpatiche escono dal midollo a livello toraco-lombare (T1-L2), ma viaggiano su e giù lungo tutta la catena come se avessero il Telepass.
3. Tronco simpatico lombare
Da L1 a L4, controlla gli organi addominali, i vasi sanguigni degli arti inferiori e parte della motilità viscerale. Quando il colon si “blocca” per stress, anche qui troviamo una pista nervosa attiva.
4. 4. Plessi simpatici pelvici (non più tronco come descritto in foto, ma sempre simpatici! 🤭)
Dopo il ganglio impar, le fibre simpatiche non si interrompono: si organizzano in plessi ipogastrici che regolano funzioni viscerali profonde come vescica, utero, retto e genitali. Quando lo stress prende il “pavimento pelvico”, è qui che lo sentiamo. Quando l’emotività si somatizza sul piano pelvico, questa è una delle zone calde.
Fun fact strutturale
Il simpatico forma gangli segmentari, ma poi comunica verticalmente: è una ragnatela verticale interconnessa, capace di attivare organi distanti in modo simultaneo. È l’equivalente nervoso delle catene muscolari fasciali.
Per le persone assistite: avete mai avvertito sintomi in varie zone del corpo durante periodi di stress, come tensioni muscolari, tachicardia, gonfiore addominale e stanchezza? E se fossero segnali del tuo sistema simpatico in allarme?
Per i colleghi fisioterapisti: quanto spesso prendete in considerazione la componente neurovegetativa nei vostri piani di trattamento posturale, viscerale o miofasciale?
Conclusione simpatica (e simpaticotonica) 😜
Non è solo “stress”. È un sistema complesso, affascinante, connesso e modulabile.
E quando lo conosci bene, puoi davvero fare la differenza tra “tensione inspiegabile” e “un corpo che cerca equilibrio”.