04/05/2024
La Missione
Piacque a Dio di provare se un certo uomo, un devoto espositore del Vangelo, era in grado di esercitare sulla terra un delicato mandato per la causa della Buona Novella.
A tal fine, vedendolo addormentato nella carne, lo chiamò in spirito in un angolo ameno del piano più grande. Abbagliato, il nostro fratello assistette e, riverentemente, si gettò ai piedi di un sublime emissario divino, incaricato di trasmettergli il mandato luminare. Tra le lacrime e l'intensa gioia, mormorò umilmente:
"Mi hai chiamato. Comanda e obbedirò. Sarò un servitore incondizionato nell'eseguire i tuoi comandi.
Benedicendo il suo capo chino e riverente, l'emissario del Signore disse:
"Oh! Uomo. Dio vi ha chiamato oggi per iniziare un'opera importante tra gli uomini. Per quest'opera, però, è necessario prima che dimostriate la vostra fede, che sentiate, prima che sia compiuta, in tutta profondità, l'importanza della missione che vi è affidata. Bisognerà dimostrarvi la rinuncia e la fede nella bontà di Dio.
"Parla, messaggero divino, sono pronto.
"Il Signore vuole che ritorniate sulla Terra, rinunziate ai beni materiali che possedete e, distribuendoli ai poveri, attendiate la manifestazione di nuovi ordini.
Lo spirito se n'era andato, e l'uomo si svegliò nel corpo terreno sorpreso, ma con una profonda impressione della visione o del sogno che aveva visto. Si ricordò distintamente di essere stato in un luogo illuminato, e qualcuno gli aveva parlato con amore, esortandolo a dare tutti i suoi averi ai bisognosi.
Senza ba***re ciglio, si alzò deciso a fare ciò che gli era stato chiesto. Non avrebbe sminuito la fiducia del Signore.
Ma ciò che all'inizio gli era sembrato facile, ben presto incontrò i primi seri ostacoli. Ma non è tutto. Aveva una famiglia. Come privare i loro cari delle comodità e delle strutture a cui si erano abituati? Non sarebbe irresponsabile rinunciare ai propri beni lasciando i propri in povertà?
Preoccupato, esaminò i suoi averi e concluse che ne aveva molti. Sua moglie, parlandogli dei problemi familiari, degli studi dei figli e delle bollette da pagare, lo convinse che questo piano non era fattibile.
La sera, quando andò a letto, pregò che il sublime emissario del Signore lo convocasse di nuovo per alcune spiegazioni.
Dormiva. Elevato in spirito al piano superiore, si prostrò ai piedi del direttore spirituale e pregò:
"Oh! Venerato amico, aiutami... Se i beni materiali che possiedo fossero solo miei, li distribuirei certamente volentieri, ma come posso lasciare i miei figli e mia moglie impotenti? Chiedete qualcos'altro e lo farò volentieri.
Il venerabile spirito che lo ascoltava lo avvolse con il suo sguardo limpido e penetrante, dicendo con voce ferma:
"In realtà, vi chiediamo solo di dare i vostri beni ai poveri. Ora, amico mio, le parti dei tuoi figli e di tua moglie certamente non ti appartenevano più, e non potevi disporne.
Tuttavia, la vostra parte potrebbe alleviare notevolmente la sofferenza di coloro che piangono, e sareste ricchi di salute e benedizioni, e sareste in grado di lavorare e guadagnare molto di più.
L'uomo non si arrese:
"Come potrei dare loro i miei soldi senza che credano che sono impazzito?" Chiedi qualcos'altro e lo farò. Giuro che lo farò.
Lo sguardo lucido del suo interlocutore sembrò penetrare nel profondo del suo essere, nello stesso momento in cui rispose:
"Molto bene. Dal momento che non puoi lasciare andare il denaro, inizia a sbarazzarti delle tue mani e lavora con loro per alleviare la sofferenza degli altri.
"Che cosa vuoi che faccia?" - domandò, senza fiato.
- Che visitiate gli ospedali di Fuoco Selvaggio, che impariate a pensare alle ferite ulcerose dei mendicanti nei rifugi della miseria, e che rialziate i caduti, aiutandoli a reagire e a vincere; Possiate lavorare per alleviare le sofferenze dei lebbrosi e dei malati di cancro. Ma, ricorda, solo ciò che fai con le tue mani avrà valore.
"Farò quello che mi chiedi", rispose lo spirito incarnato sulla Terra, e poi si svegliò nella sua stanza silenziosa.
Aspettò l'alba del giorno. Dato che era domenica, decise di uscire e mettersi al lavoro. Pensò alla locanda della notte nei dintorni e, preso un kit di primi soccorsi in una piccola valigia, uscì di buon grado.
Nella locanda non gli fu difficile trovare alcuni mendicanti, distesi sul duro letto, e conversando amichevolmente con loro, seppe che nello scompartimento continuo c'era un malato con una gamba ulcerata che aveva bisogno di cure urgenti.
Facendosi chiamare infermiere, ottenne facilmente il permesso dal responsabile, che aveva poco interesse nei malati.
Un odore ancora più sgradevole di quello che già esisteva nell'ambiente gli faceva ve**re la nausea. Guardò l'uomo sporco, magro, mal vestito, disteso sul letto, ed ebbe l'impulso di fuggire. Vincendo la sua repulsione, si avvicinò. Non provava pietà, solo disgusto. Aveva ideali di ca**tà, ma non provava pietà.
Não querendo parecer atemorizado diante do encarregado, fez uma limpeza rápida na ferida sustendo a respiração. Despejando um pouco de desinfetante, colocou algumas ataduras e o mais rápido que pôde saiu daquele lugar.
Fuori, tirò un sospiro di sollievo. Stava per andarsene quando qualcuno gli si avvicinò, umilmente:
"Siete stati i benvenuti qui oggi. Lì nell'altra stanza, separato da tutti, è raccolto un lebbroso con le mani piaghe. È in attesa di essere trasferito in ospedale, ma sta soffrendo molto. Non vorreste rendergli qualche servizio sollevandolo dal superamento che lo infastidisce molto, pulendolo e pensando alle sue ferite?
Sentendo la parola "lebbroso", il nostro amico non ce la faceva più. Scappò via, spaventato e senza fiato, gettando via la valigia con gli oggetti che portava con sé, come se fosse già contaminata.
Di notte si addormentò e si presentò di nuovo davanti all'emissario divino.
"Mi dispiace dire che non ho potuto. Non è stato possibile. Hanno medici e infermieri dalla Terra che sono i professionisti giusti per questo scopo. Lasciate che se ne occupino. Non sono stato addestrato per questo. Non ce la faccio! Dammi un altro compito e lo farò.
Tuttavia, l'eccelsa figura dell'inviato di Dio, guardandolo con uno sguardo percussivo, rispose serena:
- Vai per ora, amico mio. Prenditi cura delle tue faccende quotidiane, del benessere dei tuoi cari, fai sempre del bene cercando di perdonare, di essere paziente e buono.
"Come?" - rispose l'uomo. "Questo è quello che ho fatto. E i compiti che mi affideresti?
"Per ora, dobbiamo aspettare. Non siete stati in grado di liberarvi dalla sottomissione dei beni materiali e non avete il coraggio, l'amore e la dedizione di lavorare con le vostre mani al servizio degli altri. Come puoi iniziare la missione che il Signore ti ha assegnato se non sei ancora pronto?
Senza distacco dalle illusioni mondane e senza sforzo, senza rinuncia, senza fede nella protezione di Dio per l'operaio scelto, nessuno, nessuno sulla terra può considerarsi discepolo di Gesù e missionario della sua messe. Ritorna con i piedi per terra.
Impara, aspetta e combatti. Un giorno sarete richiamati a testimoniare. La vita si occuperà di spingervi e la sofferenza vi toccherà, e in quel giorno potrò incontrarvi, affidarvi la sacra missione evangelica che il Signore attende da voi.
E il nostro amico si svegliò nel corpo di carne rattristato e deluso. Tuttavia, dopo i primi momenti, si sentì sollevato dal fatto che non gli fosse stata affidata alcuna missione da compiere.
Adattato alla legge del minimo sforzo, continuò a seguire la solita routine, mentre le benedizioni di luce e amore che sarebbero scese sulla Terra, attraverso il suo sforzo e la sua abnegazione, avrebbero continuato ad aspettare.