
23/07/2025
VERO. L’intensità del dolore percepito da una persona è influenzata da fattori psicosociali, ma anche da meccanismi endogeni.
L La pupillometria consente di misurare oggettivamente la risposta neuronale al dolore, risposta che varia considerevolmente da un individuo all’altro. Il dolore, infatti, attiva il sistema nervoso autonomo provocando, tra l’altro, una dilatazione della pupilla. Uno studio tedesco basato sull’applicazione di una stimolazione termica dolorosa sull’avambraccio ha dimostrato che i soggetti con una reazione pupillare superiore alla media riferivano anche una percezione più intensa del dolore. Secondo i ricercatori, la pupillometria sarebbe quindi uno strumento di misurazione più oggettivo rispetto alle scale di valutazione comunemente utilizzate.
Fonte: médMAG n. 2, aprile 2025