Caterine Palomares Terapista Complementare / Shiatsu

Caterine Palomares Terapista Complementare / Shiatsu Terapista complementare riconosciuta dalle casse malati. Shiatsu-massaggio classico

Il nervo vago: il “grande regolatore” del nostro benessereIl nervo vago è un componente chiave del sistema nervoso auton...
10/08/2025

Il nervo vago: il “grande regolatore” del nostro benessere

Il nervo vago è un componente chiave del sistema nervoso autonomo, considerato un regolatore del benessere poiché svolge un ruolo fondamentale nel modulare la risposta allo stress, le emozioni e le funzioni fisiologiche. Si tratta del nervo più lungo e complesso del sistema nervoso parasimpatico, che collega direttamente il cervello con cuore, polmoni, stomaco, intestino e altri organi vitali.La sua attività influenza il sistema nervoso parasimpatico, promuovendo il rilassamento, la digestione e il recupero dopo periodi di stress
Funzioni del nervo vago e il loro impatto sul benessere:

Il nervo vago aiuta a contrastare la risposta "lotta o fuga" attivata dal sistema nervoso simpatico, favorendo il rilassamento e il ritorno all'equilibrio.
Contribuisce a modulare le risposte emotive, interagendo con aree del cervello coinvolte nella regolazione dell'ansia e della paura.

Regola la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, influenzando la salute del cuore.
Controlla la motilità gastrointestinale e la secrezione di enzimi digestivi, influenzando la digestione e prevenendo disturbi come la sindrome dell'intestino irritabile.

Un nervo vago ben funzionante può contribuire a un sistema immunitario più forte.
Perché stimolare il nervo vago?

La stimolazione del nervo vago non è una pratica riservata alla medicina avanzata. Negli ultimi anni, diversi studi hanno dimostrato che semplici azioni quotidiane possono migliorare la sua attività, promuovendo una migliore regolazione del sistema nervoso autonomo. Questo si traduce in benefici evidenti: riduzione dell’ansia, miglioramento del sonno, maggiore energia mentale e persino una migliore risposta del sistema immunitario.

Non servono strumenti complessi o terapie invasive per prendersi cura del proprio nervo vago: piccoli gesti possono fare la differenza. La respirazione profonda e lenta è uno dei metodi più efficaci per stimolare il nervo vago, poiché favorisce un immediato stato di rilassamento e abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Anche il canto o i gargarismi hanno un effetto sorprendente: le vibrazioni prodotte nella gola durante queste attività stimolano le terminazioni nervose del vago, migliorandone il tono. Infine, il contatto con l’acqua fresca su viso e collo, come una breve doccia fredda, può agire come un “reset” per il sistema nervoso, aiutando a ridurre lo stato di iperattivazione tipico di stress e ansia.
L'attività fisica regolare può stimolare il nervo vago e migliorare la salute generale , così come i Massaggi al collo, alla gola e alla zona lombare possono stimolare il nervo vago e ridurre la tensione.

22/07/2025
Giornata Porte Aperte stupenda!Un grazie di cuore a tutti voi che siete passati, per i vostri sorrisi, i pensierini e l’...
14/04/2025

Giornata Porte Aperte stupenda!
Un grazie di cuore a tutti voi che siete passati, per i vostri sorrisi, i pensierini e l’energia bella che avete portato con voi.

Grazie anche a chi, pur non potendo esserci, mi ha inviato un messaggio: vi ho sentiti vicini!
Un ringraziamento speciale a Sandra, per il suo prezioso aiuto… alla fine non sono riuscita a essere presente per tutti come avrei voluto, ma il cuore era con ciascuno di voi.

Mille grazie ancora, davvero! ❤️

Il microbiota intestinaleIl microbiota intestinale è l’insieme di microorganismi, prevalentemente batteri, ma anche viru...
14/03/2025

Il microbiota intestinale

Il microbiota intestinale è l’insieme di microorganismi, prevalentemente batteri, ma anche virus (microbiota) e funghi (micobioma) che nel nostro organismo vivono, si riproducono e dialogano tra loro e con le cellule del nostro corpo.
Microbiota e microbioma sono termini spesso usati come sinonimi ma indicano due concetti diversi. Il microbiota si riferisce all’insieme di microorganismi che colonizzano i tessuti corporei umani. Il termine microbioma invece indica il patrimonio genetico posseduto dai microorganismi che compongono il microbiota. Nessun individuo possiede un microbiota uguale a quello di un altro, ma esattamente come un’impronta digitale ognuno possiede un’impronta microbica unica e personalissima.

Si calcola che il microbiota intestinale umano possa pesare fino a 2 Kg e che il numero di cellule batteriche nell’organismo superi da 2 a 10 volte il numero di cellule umane. Il microbiota è un organo a tutti gli effetti e una vita senza di esso è, di fatto, impossibile tanto quanto una vita senza cuore, polmoni o cervello.

La qualità e l’indice di biodiversità (alpha-diversity) del nostro patrimonio microbico cambiano moltissimo a seconda del tipo di dieta, dell’età del soggetto e di tutta una serie di fattori ambientali e genetici. Il microbiota intestinale

Il microbiota intestinale è l’insieme di microorganismi, prevalentemente batteri, ma anche virus (microbiota) e funghi (micobioma) che nel nostro organismo vivono, si riproducono e dialogano tra loro e con le cellule del nostro corpo.
Microbiota e microbioma sono termini spesso usati come sinonimi ma indicano due concetti diversi. Il microbiota si riferisce all’insieme di microorganismi che colonizzano i tessuti corporei umani. Il termine microbioma invece indica il patrimonio genetico posseduto dai microorganismi che compongono il microbiota. Nessun individuo possiede un microbiota uguale a quello di un altro, ma esattamente come un’impronta digitale ognuno possiede un’impronta microbica unica e personalissima.

Si calcola che il microbiota intestinale umano possa pesare fino a 2 Kg e che il numero di cellule batteriche nell’organismo superi da 2 a 10 volte il numero di cellule umane. Il microbiota è un organo a tutti gli effetti e una vita senza di esso è, di fatto, impossibile tanto quanto una vita senza cuore, polmoni o cervello.

La qualità e l’indice di biodiversità (alpha-diversity) del nostro patrimonio microbico cambiano moltissimo a seconda del tipo di dieta, dell’età del soggetto e di tutta una serie di fattori ambientali e genetici. In media nel microbiota di un uomo che vive in un paese occidentale vivono circa 1000 specie batteriche. Nelle popolazioni aborigene invece si arriva ad avere una diversità batterica così ampia da comprendere addirittura fino a 5000 specie.

Allo stesso modo l’assunzione di integratori alimentari con batteri acidolattici deve essere svolta in maniera personalizzata sulla base delle esigenze di ciascuno… e non alla cieca!

Sostenere il proprio microbiota tramite un’alimentazione variata ed equilibrata e uno stilo di vita sano è fondamentale per arricchire e non disperdere questo importantissimo patrimonio batterico che viene tramandato dai genitori ai figli.

🫶😊❤️
12/02/2025

🫶😊❤️

L'auricoloterapia è una pratica terapeutica di medicina alternativa, che prevede la stimolazione della superficie estern...
23/01/2025

L'auricoloterapia è una pratica terapeutica di medicina alternativa, che prevede la stimolazione della superficie esterna del padiglione auricolare, per mezzo di opportuni strumenti; magneti, semi,aghi,elettrostimolazione e magneti.. tali manovre vengono svolte con l'intento finale di apportare benefici ad altre parti del corpo, siano queste organi, strutture ossee, ghiandole,muscoli,tendini .
Il potere terapeutico dell'auricoloterapia si basa sull'idea che il padiglione auricolare dell'orecchio esterno sia un microsistema, che riflette l'intero corpo umano. Il suo fondatore è stato il neurologo di origine francese Paul Nogier (1908-1996), il quale nell'anno sopraccitato pubblicò un scritto intitolato “Trattato di auricoloterapia”.Come Funziona
Dal punto di vista biologico: l'auricoloterapia lavora stimolando il sistema nervoso centrale a rilasciare neurotrasmettitori e ormoni con azione benefica, nei confronti delle cellule del corpo umano. I neurotrasmettitori coinvolti sono molecole che servono a modulare il dolore o ad avviare i processi di guarigione cellulare; gli ormoni coinvolti, invece, sono molecole con funzione antidolorifica (le endorfine sono l'esempio più importante).

Indicazioni
Secondo i suoi ideatori e promotori, l'auricoloterapia sarebbe di beneficio in molti casi, es. disturbi del comportamento alimentare in generale. La stimolazione di determinate parti del padiglione auricolare incrementerebbe l'attività metabolica del corpo umano, ridurrebbe l'appetito e migliorerebbe l'attività di due ormoni – insulina e serotonina – aventi un ruolo rilevante nei meccanismi che regolano il senso di sazietà e l'assunzione di cibo in generale.
Disturbi d'ansia, insonnia e depressione minore. Alcuni auricoloterapeuti ritengono che la stimolazione del padiglione auricolare aiuti il rilassamento, riduca lo stress e infondi energia positiva nelle persone ansiose e con umore basso.
Per questi suoi effetti antistress e antiansia. L'auricoloterapia è consigliata anche per
dolori cronici e acuti, emicrania ,lombosciatalgia ecc. Grazie alla stimolazione di alcune zone del padiglione auricolare ridurrebbe la trasmissione degli impulsi nervosi, che nell'essere umano fanno avvertire dolore, e favorirebbe il rilascio di endorfine, che sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica.

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C/O FISIOREHAB Via Cantonale 27 MannoTicino CH
Manno
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