23/12/2022
IL PERDONO 3- L’evoluzione
La realtà è energetica, se vuoi capire cosa succede e perché, devi comprendere energeticamente cosa sta succedendo. Esempio sul piano materiale, il denaro è energia, ecco perché giustamente Falcone diceva: segui il denaro e troverai cosa nostra, se vuoi capire cosa é successo devi seguire i passaggi fatti dal denaro, come si è spostata l’energia, da dove proviene e dove finisce.
La nostra realtà è energetica, dicono gli scienziati che se prendi un qualsiasi atomo e lo ingrandisci quanto un campo da calcio, tutta la parte materiale occuperà lo spazio circa di una mela al centro del campo, e tutto il resto è energia, vibrazioni.
Studiando i 12 livelli energetici di cui è fatta tutta la realtà, si vede che l’evoluzione interiore dell’Uomo, cioè i passaggi da addormentato a realizzato/illuminato, sono passaggi energetici. Mentre l’addormentato staziona e fa esperienze su livelli energetici bassi, man mano che si evolve si alza di frequenza.
Cambiando frequenza ogni esperienza che fai cambia, le percezioni sono completamente diverse, determinate funzioni si attivano mentre altre non funzionano più. L’uomo realizzato ha a che fare con il suo passato da addormentato tanto quanto il vapore ha a che fare con il ghiaccio, anzi meno in realtà, perché l’Uomo può fare tre passaggi d’ottava mentre il ghiaccio ne fa due, ghiaccio-acqua-vapore. La farfalla ne fa solo uno, ma a nessuno verrebbe in mente di pensare che è uguale al bruco che era.
Quindi tutto il “lavoro” da fare lo possiamo tradurre in cambiare livello energetico, alzare la nostra vibrazione. Ci è chiaro che una persona che ha più energia fisica può fare più cose di una che ne ha meno, ma non ci è chiaro che chi ha un’energia più elevata può fare più cose ma soprattutto cose diverse, può cogliere aspetti diversi della realtà. Più ci alziamo di frequenza e più siamo in grado di cogliere una realtà più vicina all’oggettività e non condizionata dalla soggettività di chi la percepisce, ed inoltre più sarà totale, onnicomprensiva.
E che centra il perdono?
Nel momento in cui perdoni, tutta l’energia negativa accumulata viene trasmutata e diventa energia positiva, vieni “sparato” in vibrazioni più alte e ci stai per un certo tempo in relazione alla quantità di energia trasmutata ed a come successivamente la “maneggi”.
Attenzione che perdonare significa Amare, è una forma d’amore, significa amare quella persona per ciò che ti ha fatto, non far finta che non sia successo niente. E la puoi Amare solo quando ti accorgi della positività che ti ha portato, cioè nell’innalzare la tua frequenza.
Amare è impossibile per un addormentato, cioè a certe frequenze è impossibile amare. È come voler ascoltare una trasmissione emessa a 3000 megahertz avendo un apparecchio che prende fino a 200 megahertz, non è fisicamente possibile.
Per amare bisogna spostarsi al livello energetico dell’Energia Unitiva, e allora come facciamo ad accorgerci se stiamo amando nel vero senso della parola o se stiamo semplicemente provando delle emozioni forti che noi chiamiamo amore? Se siamo nell’emozione amore, quell’emozione come tutte le altre comprende in sé il suo contrario, se siamo nel sentimento Amore non ha contrari perchè siamo nella seconda ottava, o in altri termini siamo al di fuori della dualità.
Il sentimento d’Amore o lo percepisci o non lo percepisci, a seconda del tuo livello energetico. L’emozione amore si tramuta nel suo opposto prima o dopo, se l’amore ci porta ad unirci il suo opposto ci porterà a separarci. Non puoi Amare ed odiare allo stesso tempo per lo stesso motivo per cui non puoi essere su due frequenze così lontane contemporaneamente. Sarebbe come voler essere contemporaneamente sulla cima dell’Everest ed in spiaggia a Jesolo, sulla cima della montagna ed alla sua base.
(In realtà se sei sulla cima sei tutta la montagna, ma questo è un altro discorso).
Mauro Lando