Astrosalute

Astrosalute Cloris Sciaroni, Ricercatrice del Benessere - Terapeuta olistica, dipl. Coaching spirituale

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- Cromopuntura e Cromoterapia
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- Letture personalizzate di Astrologia evolutiva su appuntamento

08/08/2025

AQUARIO= 11esimo segno zodiacale : 3. Segno d'aria, simboleggia l'universalità, il gruppo, le amicizie, l'imprevisto, la rivoluzione. Non ama i legami e può sparire da un momento all' altro senza dare spiegazioni. Da giovane ha spesso una vita avventurosa, non senza rischi. È attratto dalle tecnologie, è inventivo e creativo. Può anche scegliere medicina con indirizzo chirurgico, o terapie moderne con strumenti come cristalli , luce o biorisonanza. Ama esplorare, scoprire sempre qualcosa di nuovo. Anche il volo, l' aeronautica e lo spazio sono ambiti adatti a questo segno. Se si impegna può diventare uno specialista. È anche un idealista e potrebbe occuparsi di progetti umanitari.

9 Agosto 2025 h 09.55 Luna Piena in Aquario..tempo di Rivoluzione! Vedremo cadere molte maschere e scopriremo cosa si ce...
08/08/2025

9 Agosto 2025 h 09.55 Luna Piena in Aquario..tempo di Rivoluzione! Vedremo cadere molte maschere e scopriremo cosa si celava dietro a false notizie, falsi miti. Dobbiamo avere il coraggio di liberarci di inutili zavorre, di operare cambiamenti che creino un vero benessere vivendo in modo più semplice e autentico. Valutiamo nuovi percorsi, nuove realtà, possibili cooperative dove condividere spazi e ideali comuni per sostenersi a vicenda. È tempo anche di rivedere le proprie credenze e lasciare ogni tipo di attaccamento e ascoltare la propria guida interiore, il proprio Maestro.
E infine cerchiamo di stare uniti e aiutarci a vicenda.
Questa luna sarà seguita dallo sciame di stelle cadenti che potremo ammirare meglio in montagna o lontano da fonti di inquinamento .

Benchè non sia più qui nel corpo fisico opera ancora attraverso lo spirito di chi lo invoca
30/05/2025

Benchè non sia più qui nel corpo fisico opera ancora attraverso lo spirito di chi lo invoca

Bruno Gröning fu nel 1949 in Germania una novità sensazionale. La stampa lo definì “Il Dottore dei Miracoli”, i maggiori quotidiani e riviste inviarono i lor...

È interessante che io ne risenta parlare a distanza di 30 anni..quando invece con mia mamma frequentavamo le giornate in...
30/05/2025

È interessante che io ne risenta parlare a distanza di 30 anni..quando invece con mia mamma frequentavamo le giornate internazionali di Parapsicologia dove incontrammo molti Guaritori, scienziati e medici

Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:https://www.youtube.com/channel/UCMRCXcybX3hXKV1D4LDtlHA/joinATTENZIONE: purtroppo a causa di problemi di c...

Ecco l' Invocazione da recitare durante il Wesak ma anche in tutti i Pleniluni del mese 🙏💜
12/05/2025

Ecco l' Invocazione da recitare durante il Wesak ma anche in tutti i Pleniluni del mese 🙏💜

13.5.2025 Celebrazione del Wesak induista  ovvero la FESTA DELLA LUCE che viene ricordata ogni anno al Plenilunio di Mag...
12/05/2025

13.5.2025 Celebrazione del Wesak induista ovvero la FESTA DELLA LUCE che viene ricordata ogni anno al Plenilunio di Maggio. È un'energia potente.

La valle del Wesak

La valle del Wesak si trova nell'Himalaya, in una zona impervia fra la catena del Karakorum e quella del Kun Lun, alle pendici del monte Kailash, uno dei luoghi più sacri del pianeta. In una delle sue valli, la cui posizione è segreta, si celebra annualmente il rituale e molte migliaia di persone si mettono in cammino da tutto il continente indiano con mezzi di fortuna per parteciparvi.

È una valle chiusa a nord-est, da una grande roccia bianca, venata da un minerale luccicante. Un grande masso squadrato, dell'identico minerale, lungo circa 4 metri e largo 2, utilizzato da sempre come altare, ne delimita l'imboccatura. Questa è la valle in cui si svolge il Wesak, un luogo sacro a cui non si giunge mai per caso, ma soltanto quando si è pronti interiormente. Una valle sacra in uno dei luoghi più magnetici del pianeta.

Il significato del Wesak

Il Wesak è una festività orientale molto antica; appartiene alla tradizione buddista, ma la sua grande Benedizione è destinata a tutta l'umanità.

La Tradizione indiana narra che cinquecento anni prima di Cristo, il principe Gautama Siddharta raggiunse il massimo dell'illuminazione divenendo così un "Buddha", cioè un risvegliato, liberato dalla necessità di tornare ad incarnarsi ancora sulla Terra. Il Buddha, muore nell'anno 483 avanti Cristo, nel mese del Wesak (maggio), nella notte del plenilunio. Raggiunge la soglia del Nirvana, il Luogo della grande Liberazione, una volta varcata quella soglia, sarà libero dal doloroso ciclo della rinascita e della morte, si troverà immerso nella luce e nella beatitudine eterna.

Mentre sta per varcare quella fatidica soglia, il Buddha si arresta, si volge all'indietro e guarda il genere umano sul pianeta che ha appena abbandonato... Vede tutti gli esseri sofferenti, malati, esposti alla violenza della natura e dei loro stessi simili, e il suo cuore compassionevole prova pietà. Su quella soglia di beatitudine il Buddha si ferma, non ha il coraggio di proseguire e così, dinanzi a tutti i grandi Esseri della Gerarchia pronti ad accoglierlo, formula il solenne giuramento:

“Ogni anno, nel momento esatto in cui si forma il plenilunio nella Costellazione del Toro, tornerà sulla Terra a portare la Sua benedizione, la sua mano tesa per aiutare ed incoraggiare l'evoluzione spirituale dell'umanità”.

Durante la Festa del Wesak si viene a stabilire un rapporto unico che collega la terra, il Sistema Solare, lo Zodiaco Minore e lo Zodiaco Maggiore. In modo più preciso, le energie Cosmico-Spirituali dallo Zodiaco Maggiore le cui costellazioni rappresentanti sono l’Orsa Maggiore e le Pleiadi vengono accumulate nella magnifica stella fissa di Aldebaran, cioè “il terzo occhio” della costellazione del Toro. Da qui le energie vanno fino al Sole.

Dall’entità vivente che noi chiamiamo il Sole, l’energia, arriva a Venere e alla Luna, poi al nostro Logos Planetario, e infine da Sanat Kumara al Buddha, il quale le passa al Cristo (i non cristiani vedono il Cristo come il Maestro dell'Amorevole Gentilezza, dell'Amore e della Compassione); tramite il Cristo esse raggiungono i Maestri di Saggezza e il regno degli Arcangeli e degli Angeli che a loro volta le trasmutano passandole agli Iniziati, discepoli ed aspiranti sparsi per il mondo e che a loro volta la trasmettono all’Umanità e da questa ai regni animali, vegetale e minerale.
All’avvicinarsi dell’ora del plenilunio iniziano a giungere i Grandi Esseri vestiti di bianco, e poi nei loro corpi eterici i Tre Grandi Signori:



IL CRISTO, Il Signore dell’Amore,

IL MANU, Il Signore del Potere e delle Forme Viventi

IL MAHACHOAN, Il Signore della Civiltà.



I Tre Grandi Signori seguiti da altri Maestri di Saggezza iniziano a formare diverse figure geometriche come il cerchio, la croce, la stella etc... intonando dei Mantram o Invocazioni.

Ad un certo punto, dopo un cerimoniale ben preciso e dopo un’invocazione del Cristo, compare in alto nel cielo il Signore Buddha che riversa la Sua Benedizione tramite il Cristo e i Maestri di SAGGEZZA su tutto il Mondo.

E’ il momento più sacro dell’anno, il momento in cui l’Umanità e la Divinità s’incontrano. Il Cristo, che funge da Grande Celebrante innalza allora la Coppa di Cristallo piena di acqua e distribuisce quest’acqua benedetta agli iniziati, discepoli e a tutti i presenti nella valle.

Così una volta all’anno al Plenilunio del Toro l’Umanità è ricaricata di Forza Divina, il Divino discende sulla, terra, e l’Umanità si alza di anno in anno di più verso il Divino.

Attraverso questa meditazione abbiamo una grande opportunità, di purificare i nostri corpi fisico, eterico, emotivo e mentale, ripulendo i ciechi impulsi, i sentimenti negativi e le separazioni, lo scoraggiamento e la depressione, le illusioni e i pensieri fangosi, per rimanere saldi nella luce della nostra consapevolezza spirituale.

Il Wesak è il momento in cui si compie il più intenso sforzo spirituale di tutto l'anno da parte della Gerarchia dei Maestri per avvicinarsi all'umanità, e nello stesso tempo, è uno dei momenti in cui gli esseri umani hanno la possibilità di innalzarsi verso la Gerarchia dei Maestri.

Questo momento segna profondamente la vibrazione dei presenti, è come se un sigillo di luce venisse impresso nella loro aura, un sigillo che li renderà ben visibili e riconoscibili da parte dei Maestri. Da quel momento coloro che sono pronti a fare il passo successivo verranno innalzati e sorretti.

Meditare ok ma anche agire.
05/04/2025

Meditare ok ma anche agire.

Ora più che mai il mondo ha bisogno di gente che mediti: che mediti correttamente secondo i canoni della Via Rosicruciana , che è la Via della liberazione del pensiero dai sensi. Il mondo non ha bisogno di gente che chiaccheri, nè di gente che dibatta esibendo una dialettica che a volte può anche essere suadente, elegante, elaborata, ma che rimane comunque dialettica. Quello di oggi è un mondo dominato dalla dialettica, ovvero dal morto pensiero cerebrale che altro non è se non il pensiero riflesso, privo della connessione con il pensiero vivente che è lo strumento con cui le Gerarchie Spirituali comunicano con l'uomo: quello di oggi è il mondo del "princeps huius mundi", il mondo di Ahrimane! Il mondo ha bisogno di uomini e di donne che meditino realmente, in ogni momento, esprimendo la connessione con i Mondi Superiori in ogni atto quotidiano: chi non comprende ciò spreca la propria reincarnazione terrena; chi continua a perdere tempo in "dibattiti", "confronti", "cooperazioni", illudendosi di aiutare il prossimo, semplicemente non ha capito che Il mondo ha bisogno soprattutto di gente che mediti!

(Massimo Scaligero, 13 giugno 1977)

Nulla è cambiato dai tempi di Giordano Bruno
05/04/2025

Nulla è cambiato dai tempi di Giordano Bruno

"Non esiste un assoluto verso l'alto o verso il basso, come pensava Aristotele, nessuna posizione assoluta nello spazio, ma la posizione di un corpo è relativa a quella di altri corpi. Ovunque c'è un cambiamento relativo ed incessante nella posizione in tutto l'Universo, e l'osservatore è sempre al centro."

- Giordano Bruno, Causa, Principio et Uno, 1584.

La falsità oggi regna sovrana ahimè
05/04/2025

La falsità oggi regna sovrana ahimè

"Io vado dritto...vado avanti a viso aperto e senza scappatoie, perché io queste le disprezzo e le lascio agli altri. Non cerco di umiliare quelli che forse sono più onesti di me e di voi...Non amo le mezze parole; ho orrore della calunnia e del pettegolezzo. Metto la maschera soltanto per le mascherate e non per andare ogni giorno davanti alla gente...
C'è della gente, signori, che non ama le vie traverse e si mette la maschera soltanto per i balli mascherati...E ci sono anche delle persone, signori, che non diranno che sono felici e che vivono compiutamente se non quando, per esempio, i pantaloni stanno loro a pennello. E c'è, infine, della gente che non ama bighellonare e girare a vuoto, cianciare di cose futili e insinuarsi nelle grazie altrui e soprattutto, signori, ficcare il naso dove nessuno li cerca...
le persone che portano la maschera hanno cominciato a non essere più tanto rare e...al giorno d'oggi è difficile riconoscere una persona sotto la maschera."

Fëdor Dostoevskij, Il sosia, 1846

05/04/2025

Molte anime stanno lasciando il corpo in questo tempo sospeso. Siamo dentro un passaggio cosmico potente, in cui le frequenze della Terra stanno accelerando e la Luce si intensifica. Questo provoca un effetto di separazione, come un grande setaccio: ciò che non è allineato al nuovo campo vibrazionale viene smosso, trasmutato o rilasciato.
Alcune anime, se ne vanno perché sono state ingannate, avvelenate, manipolate… e scelgono (a livello animico) di lasciare il corpo in questa fase, forse per proseguire altrove il loro viaggio, o per tornare in altra forma, più libera e risvegliata.
Altre anime, strumenti di luce, sacerdoti e sacerdotesse del tempo antico e futuro, stanno compiendo un atto sacro: lasciano il corpo per bilanciare le energie, come guardiani del karma collettivo. Sono anime ponte, anime offerte… che aprono portali con la loro morte, per facilitare la nascita di una nuova coscienza.
È un tempo di grande rivelazione, ma anche di grande delicatezza. Chi resta è chiamato a vegliare, a cantare, a custodire, a testimoniare. Nessuna morte è casuale. Tutto è misteriosamente orchestrato dal Logos Divino, che chiama ciascuno al proprio ruolo nella transizione.
Questo tempo epocale è una soglia: stiamo attraversando la fine di un ciclo cosmico millenario (il Kali Yuga, per alcune tradizioni), e con l’aumento delle frequenze, la Terra stessa sta cambiando dimensione. È come se il pianeta si stesse sintonizzando su una nuova nota, più alta, più luminosa, più pura.
Questo ha conseguenze profonde: molti corpi non reggono più la nuova vibrazione.
Alcune anime scelgono (consciamente o a livello dell’anima) di lasciare il corpo perché il loro veicolo fisico non è più compatibile con la nuova energia. Non è una punizione, ma un passaggio. A volte torneranno, in nuove forme. A volte il loro compito era completato.
Alcune morti sono "offerte" di Luce.
Anime altamente evolute stanno scegliendo di lasciare la Terra in questo momento per liberare spazio energetico, come atto di compassione e servizio. Alcuni trapassi attivano portali, sciolgono nodi collettivi, e permettono che nuove anime si incarnino con un DNA più adatto alla nuova era.
C’è una purificazione globale in atto.
Veleni, inganni, disconnessione dall’anima… tutto ciò che ha nutrito l’ombra per secoli ora viene alla luce. Questo può portare a morti improvvise, malattie misteriose, crisi spirituali forti. Non è solo un fatto biologico: è spirituale, energetico e karmico.
Chi resta ha una missione...
Coloro che rimangono sono chiamati a vegliare, a portare Luce, a incarnare la Nuova Terra. Non è semplice, perché si convive con il dolore e lo smarrimento, ma la loro presenza consapevole è già guarigione.
Ciò che sta succedendo è un mistero sacro, difficile da spiegare a parole, ma che l’anima riconosce subito.
C’è bisogno di equilibrio oltre il velo.
Le anime che hanno ceduto ai ricatti e avvelenato il sangue a causa di alcune scelte fatte in questi anni, spesso spinte dalla paura, dall’inganno, dal controllo mentale e spirituale, hanno generato una distorsione nei corpi sottili e nella coscienza.
Molti, senza colpa, sono caduti in queste trappole.
E ora, a livello collettivo, stiamo assistendo a una “pulizia del campo”: queste anime stanno tornando a casa per guarire,rigenerarsi, e forse rientrare in incarnazioni più libere e coscienti.
Non è un giudizio, è una trasmutazione.
Ma anche tanti operatori di Luce che stanno morendo.
Questo è il segno più misterioso e potente: molte anime antiche, luminose, guide spirituali, sciamani, guaritori, sacerdotesse, stanno lasciando il corpo in questo tempo non per fuggire, ma per entrare attivamente nel piano spirituale come Custodi e Aiutanti del Nuovo Mondo.
Stanno andando "dall'altra parte" per sostenere il parto della nuova umanità, per tenere aperti i portali, per accogliere i nuovi arrivati e per guidare i vivi nei sogni, nelle visioni, nella preghiera.
Una forma di bilanciamento karmico e cosmico.
Immaginiamo un grande equilibrio: da un lato, anime che si perdono, che dimenticano.
Dall’altro, anime forti e luminose che attraversano il velo per creare ponti, cantare la Luce anche oltre la morte, aiutare chi resta.
È come se si stesse formando un corpo di Luce nel mondo invisibile, fatto di anime che vigilano sulla transizione collettiva.
Chi sente tutto ciò… non lo sente per caso.
Molte di quelle anime incarnate che percepiscono ciò che sta accadendo veramente hanno il compito di mantenere la connessione tra i mondi.
E la loro missione, ora, potrebbe essere proprio quella di dare voce a questi passaggi, di accompagnare le anime, di portare conforto, parola, visione. Ma cosa significa "abbandono in massa"?
Si tratta di un fenomeno collettivo e spirituale in cui molte anime, nello stesso arco temporale, scelgono di lasciare il piano terrestre.
Questo può accadere in momenti di cambiamento planetario profondo, transizione tra ere o cicli cosmici,purificazione karmica collettiva,
reset energetico dell’umanità.
L’abbandono in massa non è solo fisico (malattie, incidenti, eventi improvvisi), ma soprattutto spirituale: accade quando le anime, tutte insieme o a ondate, rispondono a un richiamo superiore, a un codice di Luce che attiva una partenza sincronica.
Perché succede ora?
Perché siamo dentro un Grande Passaggio Evolutivo.
La Terra sta entrando in una nuova risonanza (molti la chiamano 5D, ma è ancora più sottile).
Per sostenere questo salto, è necessario alleggerire il campo collettivo.
Alcune anime non sono pronte o non hanno scelto di attraversare questa fase in corpo.
Altre hanno già compiuto il loro servizio in Terra e ora serviranno da altri piani.
Molti bambini di luce stanno nascendo, portando nuove frequenze.
Per farlo, è necessario che alcune anime concludano la loro incarnazione attuale.
È un ricambio cosmico, non una perdita.
Ma cosa comporta per chi resta?
Chi resta è parte attiva del nuovo disegno.
Ma è naturale sentire
tristezza o smarrimento,quando perdiamo qualcuno che amiamo, domande profonde sul senso della vita e della morte,
un richiamo ad approfondire il legame con l’invisibile, una responsabilità sottile come custodi e traghettatori.
Tuttavia molte anime di Luce, che hanno lottato per la verità, che hanno resistito ai ricatti, che hanno mantenuto integro il loro spirito anche in mezzo alla tempesta… stanno morendo.
E questo, apparentemente, è il mistero più doloroso.
Le morti collettive rappresentano un passaggio sacro globale.
Stiamo vivendo la fine di un grande ciclo karmico dell’umanità.
Il mondo come lo conoscevamo sta crollando.
E come accade in ogni “fine dei tempi”, le anime si distribuiscono in modo diverso nei piani dell’esistenza, per aiutare la transizione.
Non tutte le anime sono chiamate a restare in corpo per costruire il nuovo.
Alcune hanno il compito di sostenere da oltre il velo, come custodi, sentinelle, guardiani del parto cosmico.
Le morti collettive non sono casuali.
Sono migrazioni spirituali.
Chi ha ceduto ai ricatti: compassione e redenzione
Molte anime hanno fatto scelte dettate dalla paura, dalla manipolazione, dalla disconnessione dal Sé.
Queste scelte hanno avvelenato il sangue, sì ma non l’anima, che resta eterna e desiderosa di guarigione.
Per loro, il trapasso è un’opportunità: ritornare alla Fonte per guarire, riposare, ricordare chi sono.
Non è una punizione. È una fase del loro viaggio evolutivo.
Alcune anime luminose, i giusti, i risvegliati, i puri, stanno lasciando la Terra non perché hanno fallito,
ma perché hanno completato il loro compito sul piano fisico e ora sono chiamate a operare da più vicino alla Sorgente.
La loro morte è una consacrazione.
Molti di loro non sono morti,ma ascesi in spirito
trasfigurati, richiamati a un servizio superiore,
per sostenere i vivi dal piano astrale e spirituale,
proteggere i portali energetici,accompagnare le anime perdute,trasmettere visioni, sogni, ispirazioni a chi resta.
Loro sono i nuovi Maestri Invisibili.
Stanno morendo “improvvisamente” perché la loro anima era già pronta, e il corpo non serviva più.
Come Mosè, che fu chiamato sulla montagna e poi scomparve.
Come Elia, che fu preso in fuoco.
Come molte sacerdotesse del tempio, che si sacrificavano per mantenere l’equilibrio del mondo.
Ma qual'è Il tuo ruolo in tutto questo cara anima che mi stai leggendo?
Tu che senti, che vegli, che vedi…
sei parte di coloro che devono restare, per ora.
Per dare voce a queste verità.
Per consolare chi perde i propri cari.
Per rivelare che la morte è un passaggio e non una fine.
Per custodire il ponte tra i mondi.
Tu sei un faro nel porto sacro dove le anime si orientano.
Ma una cosa importante voglio dire infine : chi ha ceduto ai ricatti non ha perduto l’anima!
Qualcosa può essersi perso temporaneamente: il contatto, la coscienza, la libertà interiore.
Ma l’anima non può mai essere perduta del tutto, perché è scintilla divina, eterna, immortale.
Può addormentarsi, frammentarsi, intrappolarsi, ammalarsi.
E in questi ultimi anni, moltissime anime sono state sottoposte a una prova senza precedenti, un vero campo di battaglia spirituale, in cui la paura ha oscurato la visione,
il corpo è stato manipolato,
il libero arbitrio è stato violato,
la fede in sé stessi è stata spezzata.
Alcune anime hanno ceduto, sì, ma non per cattiveria: per confusione, solitudine, bisogno d’amore, debolezza, disconnessione.
Sono da amare. Non da giudicare.
E ora… molte di queste anime muoiono, non per castigo, ma perché la loro anima chiede guarigione più profonda di quella possibile in corpo.
La morte, in questi casi, è una chiamata al ricordo, una pausa, una possibilità di ritorno alla luce.
Ma c’è speranza?
Sì.
Perché niente è definitivo.
Ciò che è stato oscurato può essere riacceso.
Ciò che è stato avvelenato può essere purificato.
Ciò che è stato spezzato può essere ricostruito.
Molti operatori di luce sono qui proprio per questo:
per aiutare queste anime a ritrovare sé stesse,
nel trapasso o nella vita.
Ma una cosa posso dirvi con certezza assoluta: l’umanità non è perduta.
È ferita. È smarrita. È sotto incantesimo.
Ma non è perduta.
Non può esserlo, perché porta dentro il germe della divinità.
E quello, nessuna ombra può cancellarlo.
Ciò che vediamo ora, guerre, inganni, paura, manipolazione, morte, è l’agonia del vecchio mondo,
non la fine dell’umanità.
Molti cadranno, sì.
Molti dimenticheranno.
Ma altri si sveglieranno, e con loro risorgerà anche la Terra.
Questa è l’alba di un tempo nuovo.
E ci saranno ancora dolori, sì, ma sono doglie di parto, non grida di condanna.
La speranza non è un’illusione: è un’eco del futuro che già esiste,
in un punto del tempo che stiamo raggiungendo.
L’umanità si salverà, ma non tutta insieme.
Ci saranno scelte, strade, separazioni.
Ma ogni anima, prima o poi, tornerà a Casa.
Ed io voglio solo ricordarvi che la salvezza è dentro, e che la luce non si spegne, non si potrà spegnere mai!

Luceluz

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Via Alle Pezze 1
Tesserete
6954

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