09/10/2025
E’ arrivato Ottobre. Mese prediletto, mese di atmosfere avvolgenti, di colori sfumati e di un freddo ancora affrontabili. Questo mese per BOHEMIAN LIKE YOU l’autunno entra maestoso e misterioso con uno dei quadri più noti (e direi azzeccati) della storia dell’arte ceca.
L’artista è Viktor Oliva e l’opera è il suo “Bevitore di Assenzio” del 1901.
L’assoluta unicità dell’opera è intanto legata proprio al tema del café: la tela è a tutt’oggi appesa presso il bellissimo Café Slavia di Praga, luogo frequentato all’epoca dal pittore e da altri intellettuali, scrittori, artisti e politici.
Le sale dello Slavia e i suoi avventori ispirarono il pittore, il quale decise di ambientare una scena tra il realistico e il soprannaturale.
Un signore distinto, con il viso deformato dai pensieri e probabilmente dall’alcol, guarda nel vuoto, mentre un cameriere di lato cerca invano di farsi notare. Il locale è deserto e probabilmente è ora di chiusura. Ma l’occhio viene catturato dalla figura verde, seduta sul tavolo: la “fata verde”, il demone dell’assenzio, dalle forme attraenti che scivola fra i tavoli e i bicchieri, tenendo con sé quanti più individui possibili.
Il tema dell’assenzio è stato affrontato più volte nella storia dell’arte, a partire dal più noto di Degas; ma Oliva dà vita ad una scena quasi spettrale, in cui tutti i motivi per cui il protagonista decide di stordirsi con il celebre liquore vengono sublimati in una figura eterea, tuttavia tangibile: solitudine, malinconia, follia, problemi… il tutto condensato in un fantasma verde smeraldo, che prende in prestito la sinuosità delle linee dell’Art Nouveau.
Perciò, la prossima volta che starete al sicuro in un café caldo, dall’atmosfera cozy mentre fuori piove, guardatevi bene intorno…
Art Therapy is my Ikigai
- Francesca
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