20/11/2025
Sensei Mikao Usui nacque il 15 agosto 1865 a Taniai-mura, l’attuale villaggio di Miyama-chō, nel distretto di Yamagata, prefettura di Gifu. Proveniva da una famiglia appartenente al clan Chiba, discendenti del samurai Tsunetane Chiba. La famiglia praticava il buddismo Tendai, una tradizione con cui Usui ebbe modo di formarsi sin da giovane.
Fin da ragazzo mostrò una forte predisposizione allo studio e alla ricerca spirituale. Le informazioni sulla sua vita lavorativa sono parziali e, in alcuni casi, non documentate in modo certo, ma è noto che avesse un’ottima istruzione e che avesse ricoperto incarichi rispettati nella società giapponese dell’epoca Meiji-Taishō. Si sa che lavorò in ambito amministrativo e commerciale, ebbe esperienza giornalistica e svolse attività legate allo shintoismo. Diverse biografie antiche gli attribuiscono ruoli di grande prestigio governativo, ma le ricerche moderne non ne confermano l’autenticità.
Il Giappone di quel periodo era profondamente influenzato dallo Shugendō, antica pratica sciamanico-ascetica legata alla venerazione delle montagne sacre, e dal ricco panorama buddhista e shintoista. Gli Yamabushi, asceti di montagna, erano considerati intermediari tra mondo umano e spiriti, praticavano guarigioni e rituali. Le Miko, figure femminili, fungevano da medium durante cerimonie religiose. Non esistono prove che Mikao Usui fosse uno Yamabushi, ma la sua profonda affinità con il Monte Kurama – luogo sacro allo Shugendō – suggerisce un possibile legame culturale o spirituale.
La nascita dell'Usui Reiki Ryōhō Nel 1922, dopo l’esperienza spirituale sul Monte Kurama, Usui fondò a Tokyo la Usui Reiki Ryōhō Gakkai. L’associazione, contrariamente a come viene spesso raccontato in Occidente, non era popolare né aperta a tutti: raccoglieva membri dell’élite culturale, militare ed economica del Giappone. Le quote richieste erano elevate e l’ingresso selettivo. La disciplina era studiata con rigore: gli studenti dovevano partecipare a incontri e seminari con costanza, secondo un percorso impegnativo sia sul piano pratico che etico. Questa struttura riservata – e non in contrasto con le autorità – permise al Reiki di sopravvivere anche dopo la morte di Usui, avvenuta nel 1926 a causa di un ictus.
Dopo di lui, il metodo fu portato avanti principalmente da Chujiro Hayashi, uno dei suoi discepoli più stimati. Fu grazie a Hayashi che, attraverso la sua allieva Hawayo Takata il Reiki raggiunse le Hawaii, gli Stati Uniti e, successivamente, l’intero mondo occidentale, trasformandosi e dando origine a diverse scuole e correnti moderne.
Sensei Mikao Usui was born on August 15, 1865, in Taniai-mura, the area now known as the village of Miyama-chō in the Yamagata district of Gifu Prefecture. He came from a family belonging to the Chiba clan, descendants of the samurai Tsunetane Chiba. His family practiced Tendai Buddhism, a tradition in which Usui was educated from a young age.
From early childhood, he showed a strong inclination toward study and spiritual exploration. Information about his professional life is incomplete and, in some cases, not fully documented, but it is known that he had an excellent education and held respected positions within Meiji–Taishō era Japanese society. He worked in administrative and commercial fields, had experience in journalism, and carried out activities related to Shinto. Some older biographical sources attribute high-ranking governmental roles to him, but modern research does not confirm these claims.
Japan at that time was deeply influenced by Shugendō, an ancient shamanic-ascetic tradition linked to the veneration of sacred mountains, as well as by a rich landscape of Buddhist and Shinto practices.
The Yamabushi, mountain ascetics, were regarded as intermediaries between the human world and the spirit world, practicing healing and ritual arts.
The Miko, female ritual practitioners, served as mediums during religious ceremonies.
There is no evidence that Mikao Usui was a Yamabushi, but his strong connection with Mount Kurama—a sacred site of Shugendō—suggests a possible cultural or spiritual affinity.
In 1922, after his spiritual experience on Mount Kurama, Usui founded the Usui Reiki Ryōhō Gakkai in Tokyo.
Contrary to what is often claimed in the West, the association was not popular or open to everyone: it was composed of members of Japan’s cultural, military, and economic elite. Fees were high and admission selective. The discipline was studied with great rigor: students were required to attend gatherings and seminars consistently, following a path demanding both in practice and ethics.This exclusive and discreet structure—careful not to conflict with authorities—allowed Reiki to survive even after Usui’s death from a stroke in 1926.
After him, the method was carried forward primarily by Chujiro Hayashi, one of his most esteemed students.
It was thanks to Hayashi that, through his student Hawayo Takata Reiki reached Hawaii, the United States, and eventually the entire Western world, where it evolved and gave rise to the various modern schools and lineages.
1 & 2- Mikao Usui Portrait
3 - Usui Reiki Ryōhō Gakkai group of 20 Shihan (Master Teachers)