
14/10/2024
Il 14 ottobre è il giorno della vigilia. Vigilia è una parola molto bella. Viene dal latino, significa vegliare, essere vigili. Significa prestare attenzione, ma anche prepararsi. Significa, ecco, dare rilevanza al giorno che verrà.
Durante le vigilie il cuore è in fermento. Perché il cuore sa, sempre, che è importante prepararsi agli appuntamenti importanti. L’essere umano, come scrive Marshall Rosenberg, per vivere bene e in salute ha bisogno di celebrare ciò che gli accade: le gioie e i successi, ma anche i dolori, e le perdite.
Il 15 ottobre è, come abbiamo visto nei post precedenti, un giorno voluto dai genitori per migliorare l’assistenza ed estendere a tutte le donne e le coppie gli stessi diritti: il diritto alla cura, all’assistenza, al rispetto, il diritto alla tutela della salute fisica e psichica.
Ma è anche giorno dove noialtri genitori, insieme, troviamo il coraggio di dire il nome dei nostri bambini, di ricordarli, con amore e dignità.
Ecco allora che il 14 ottobre è il giorno in cui ci prepariamo a ricordare, a rimettere nel cuore e ci prendiamo un tempo sacro, tutto per noi e per le nostre storie. Come ci insegna Antoine de Saint-Exupéry
“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò a essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e a inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti”
Dal 2007, grazie ai soci e ai volontari di CiaoLapo, il 15 ottobre è diventato un rito, anche nel nostro paese: ci prepariamo il cuore, insieme. Mai più soli. Mai più costretti al silenzio.