17/01/2023
"Quando decisi di trasferirmi per un'esperienza all'estero nel 2013 mai avrei immaginato che sarei arrivato a Stoccarda. Le mie destinazioni erano in principio l'Inghilterra e la Finlandia, paesi in cui avevo avuto modo di lavorare e studiare con il progetto Erasmus. Tuttavia inaspettatamente mi capitò una proposta in Germania, e anche se fui colmo di dubbi per via della complessità della lingua tedesca, partii. Anche se pensandoci adesso, neppure il finlandese sarebbe stato una passeggiata. Non dimenticherò mai il clima mite che mi accolse quando arrivai ad agosto. Quel tepore, tanto piacevole da scaldarmi il cuore, mi rassicurò facendomi sentire un po’ come a casa. La Germania mi ha permesso di essere il professionista della salute che desideravo. Ho avuto il privilegio di poter lavorare e continuare a formarmi nell'ambito della nutrizione e del diabete, quest'ultimo un settore in Germania davvero all'avanguardia. Ormai gli appuntamenti annuali del congresso nazionale di diabetologia a Berlino sono eventi imperdibili! Parlare di cibo e salute mi ha permesso di mantenere un continuo e stretto contatto con il mio Paese, culla della dieta mediterranea. Trattando pazienti provenienti da tutta Italia, ho potuto approfondire aspetti della cultura culinaria italiana che non conoscevo. Inoltre il continuo interscambio culturale mi ha permesso di entrare direttamente in contatto con la cultura tedesca, perché il cibo è un aspetto fondamentale di ogni popolo e ne racchiude l'essenza e, perché no, la vera identità. Scoprire il cibo vero della regione, le ricette della tradizione, le abitudini alimentari mi hanno fatto apprezzare ancora di più la cultura tedesca, perché non importa dove tu sia nato, l’amore per il buon cibo accomuna tutti."