16/07/2025                                                                            
                                    
                                                                            
                                            🪷 "Io non sono il mio malessere" 🪷 
 
Riconoscere il dolore senza identificarsi con esso.
A volte ci sentiamo tristi, ansiosi, vuoti, feriti.
E in quei momenti sembra che quello che proviamo sia tutto ciò che siamo.
Ma non è così.
🫥Tu non sei la tua ansia.
🤢Tu non sei il tuo disturbo alimentare.
😵💫Tu non sei la tua stanchezza, né la tua fragilità.
💭 Il dolore è una parte di te.
Ma non è tutta la tua identità.
È un ospite, a volte scomodo, che attraversa la tua casa interiore, ma tu sei la casa. Non l’ospite.
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🪞 Identificarsi con il problema ci toglie potere
Quando diciamo "sono ansiosa", "sono depressa", "sono un disastro",
ci stiamo inconsapevolmente fondendo con ciò che viviamo.
È come se lasciassimo che il malessere prendesse il comando della nostra storia.
Ma tu puoi fare qualcosa di più potente:
🌬️ Prendere un respiro,
e dire:
> “Sto provando ansia.”
“Sto vivendo un momento difficile.”
“C'è una parte di me che si sente fragile.”
Vedi la differenza?
Stai riconoscendo ciò che succede, ma senza diventarlo.
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🌙 La chiave: osservare senza fondersi
L’equilibrio arriva quando impari a osservarti con tenerezza, come faresti con una persona amata:
> “Vedo che stai soffrendo. Io ti accolgo. Io non ti giudico. Io non ti abbandono.”
Quando sviluppi questa distanza amorevole,
il dolore smette di dominarti, e tu inizi a curarti davvero.
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💌 Quindi:
Non devi negare quello che provi.
Ma puoi smettere di esserne prigionier@.
Tu sei molto più del tuo male.
Tu sei anche:
🌸 la parte che vuole stare meglio,
🌞 quella che spera,
🌿 quella che si prende cura.
 🪷E quella che ha scelto di guarire — un passo alla volta.
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Resta con te. Con amore. Con coraggio.
Tu non sei il tuo buio.
Tu sei la luce che lo attraversa. 🌟
Ti accompagno 
Luisa Mattioli