31/07/2025
ATTENZIONE POST DI RINGRAZIAMENTO KILOMETRICO.
LEGGETELO SOLO SE SIETE COMODI.
Gentilissimi amici virtuali e non, vi devo ringraziare per aver inondato la mia bacheca facebook.
È stato un piacere leggervi e sapere che vi siete presi un po' di tempo per farmi gli auguri.
Nel ringraziarvi sento il dovere di raccontarvi alcune tappe importanti della mia vita, non per vanto ma per generosità.
La vita delle persone può essere un insegnamento, se decidiamo di coglierlo.
Ho molto chiaro che il percorso di ognuno di noi è un' ascesa alla saggezza, se sappiamo cogliere il senso della vita, che è squisitamente fare esperienza e cogliere insegnamenti.
A cinquantanni, ormai suonati, ho fatto un bilancio delle mille Caterine che sono stata e credo sia importante ringraziarne alcune.
Se oggi sono una donna felice ed appagata lo devo a tutte queste versioni di me stessa, che mi hanno accompagnato per metà della mia vita.
Ringrazio la Caterina di 17 anni che, dopo aver finito un percorso di studi di scuola superiore, ha deciso di andare a lavorare e pagarsi gli studi per prendersi la patente e potersi pagare da sola un auto usata.
Lavorare a questa giovane età è stato un bagno di consapevolezza per capire cosa sarebbe potuta essere la mia vita.
Ringrazio la Caterina di 19 anni, che dopo due anni di lavoro in fabbrica, ha detto a suo padre: " Io torno a studiare, questa non è la vita che voglio".
Ha causato il primo colpo al cuore del genitore, ma ha fatto una delle scelte fondamentali per la sua vita.
Non accontentarsi ma crescere, formarsi ed evolvere.
Ringrazio la Caterina di 21 anni che, avendo preso un diploma quinquennale di scuola superiore, ha deciso di andarsene a Padova a studiare.
Senza soldi, senza sapere dove andava, senza formazione previa (avendo fatto tutte scuole che la preparavano ad un lavoro d' ufficio).
È stata una scelta fondamentale per mettere le basi di quello che sarebbe stato il suo futuro professionale: LA PSICOLOGIA.
Ringrazio la Caterina di 25 anni che, con tanta curiosità e assenza di pregiudizio, ha deciso di fare il primo di mille corsi di teatro. Quella scelta, così innocente e incosciente, ha determinato la sua vita e le ha dato l' opportunità di incontrare l' amore e la passione.
Conoscere il TEATRO a quell' età ha dato un grande scossone in avanti alla sua vita!
Ed ha creato un grande amore che dura tutt' oggi, un amore incondizionato, puro, che ha reso la sua vita più bella, piena di insegnamenti ed appassionata.
Ringrazio la Caterina di 31 anni perché, attraversando momenti duri e difficili, è riuscita a laurearsi in psicologia.
Gli anni di Padova sono stati fondamentali per la sua formazione. Studiare, lavorare, fare teatro è stato un' insegnanto importante.
Nulla arriva a caso se tu non ti mobiliti per ottenerlo.
La laurea è stata una delle più grandi soddisfazioni della mia vita, desiderata, sognata e sudata fino all' ultimo momento.
Ringrazio la Caterina di 32 anni che ha compreso che a Padova non c' era spazio per lei come professionista.
Quel trasferimento, doloroso ma doveroso, è stato un' altro insegnamento.....cerca sempre la tua serenità e soddisfazione anche se devi lasciare andare.
Ringrazio la Caterina di 33 anni perché per la prima volta nella vita è andata a vivere da sola.
È stato un grande insegnamento per comprendere a fondo come gestire la solitudine.
Insegnamento che ha gettato le basi del suo futuro......fai le cose che desideri, anche se non condivise con altri.
Questa epoca della vita è stata vissuta in Lombardia spostandosi da paesi a città.
L' epoca cremonese!
Ringrazio la Caterina di 44 anni e la ricordo con grande tenerezza e gratitudine.
È la versione di me che ha sofferto di più, che ha affrontato il momento più buio e difficile della sua vita.
Con l' arrivo della pandemia, la sofferenza ed il dolore si sono fatti largo nella sua vita.
Il cambio radicale e repentino di stile di vita, la paura della morte, il dolore fisico ed emotivo sono stati pensieri ricorrenti che l' anno accompagnata per quasi due anni.
Ma è riuscita a farsi aiutare e questa sofferenza e paura si sono trasformate in forza e determinazione.
Se non ci fosse stato quel terribile periodo, non ci sarebbe la cinquantenne che tutti voi conoscete.
Ringrazio la Caterina di 46 anni che, con grande sofferenza ed amore verso sé stessa, ha detto:
"Questo non è più il mio posto, non sono più felice".
La lealtà verso sé stessi e la conoscenza del proprio funzionamento, ti consentono di capire quando non stai più bene.
Scegliere di andarsene non è facile ma è doveroso verso sé stessi.
Ed io ho scelto di andare in un' altra nazione!
Ho iniziato a vivere una nuova vita in una età in cui la maggior parte della persone va all' INPS a chiedere quando inizierà a percepire la pensione.....che, detto tra noi, arriverà forse a quasi 70 anni.
La Caterina che conoscete oggi è passata indenne da tutte queste versioni di sé stessa e da molte altre che non ho indicato.
Se oggi sono questa donna lo devo a tutte quei momenti della mia vita. Ho sempre cercato di essere positiva e traere esperienze da ciò che mi accadeva.
A volte è stato molto difficile e duro riconoscere quale fosse l' esperienza che dovevo acquisire.
Ma non sono una persona superficiale ed ho sempre approfondito e cercato, seppur soffrendo e non capendo, di cogliere l' insegnanto che la vita mi stava offrendo.
Voglio ringraziare anche tutti i miei pazienti/clienti perché, se sono la professionista competente di oggi, lo devo anche a loro.
Queste persone mi hanno affidato la loro esperienza di vita, raccontandomi gioie e sofferenze.
Siamo cresciuti insieme perché ogni vicenda è un insegnamento, se lo sai cogliere.
Ho sempre pensato che sentire il racconto di vita delle persone fosse un dono, ringrazio tutti i miei pazienti/clienti per aver dato quel grande dono a me.
Voglio ringraziare le persone che ho avuto accanto in questa mezza vita, anche loro hanno determinato la Caterina di oggi.
Molto spesso mi sono state accanto e mi hanno sostenuto, ma la vita ha messo sul mio cammino anche persone che mi hanno fatto soffrire.
Ringrazio anche loro perché mi hanno insegnato cosa non volevo al mio lato e mi hanno spinto a lasciar andare.
Per ultimi, ma non per importanza, voglio ringraziare tutti voi che avete deciso di farmi gli auguri.
Se siete arrivati alla fine di questo post, siete degli eroi.
È abbastanza lungo ma non potevo ridurre di più mezza vita vissuta.
Vi lascio con questa immagine di sobrietà e serietà che mi contraddistingue.
Tra le tante cose che ho capito della vita è che non dobbiamo mai smettere di giocare e divertirci.
È il sale dell' esistenza!
Grazie di cuore a tutte le persone che hanno condiviso un pezzo di strada con me!