L'Esprit des Plantes - Aromaterapia Scientifica

L'Esprit des Plantes - Aromaterapia Scientifica Patrizia Sanfilippo - Aromatologa Collège Intern. D. Baudoux
FORMATRICE IN AROMATERAPIA SCIENTIFICA

PROPOSTA valida per 1 settimana.C'è un argomento, una domanda particolare, una curiosità, una  questione (riguardante gl...
23/09/2025

PROPOSTA valida per 1 settimana.

C'è un argomento, una domanda particolare, una curiosità, una questione (riguardante gli oli essenziali) che vi piacerebbe venisse affrontata qui in un post?

Accoglierò le prime 10 richieste, rispondendo, per quanto possibile visto lo spazio a disposizione, alle vostre domande o dando luogo ai vostri suggerimenti per prossimi argomenti da trattare.

Interattivo è bello, non siate timidi! Pronti? via! 😊

Vi leggo nei commenti.

Sapevate che nel Medioevo una specie di menta molto comune, quella che noi chiamiamo "mentuccia" (Menta pulegium) veniva...
22/09/2025

Sapevate che nel Medioevo una specie di menta molto comune, quella che noi chiamiamo "mentuccia" (Menta pulegium) veniva appesa a mazzi sotto i letti? Immagino vi starete chiedendo perché.

In effetti questa specie di menta contiene una molecola, un chetone monoterpenico dal nome pulegone, che possiede importante attività antiparassitaria.

Gli effluvi della menta raggiungevano il pagliericcio (il pulegone è un chetone neurotossico) raggiungendo in questo modo anche il sistema nervoso delle cimici che trovavano in esso rifugio e nascondiglio. La "dose" era sufficiente a provocare in essi iperattività neuronale, paralisi e morte.

La neurotossicità dei chetoni "spiegata" con un esempio risalente al Medioevo... è sempre una questione di chimica!

Ti aspetto al corso di Aromaterapia Scientifica che si terrà il 18 e 19 ottobre, un corso per una Aromaterapia consapevole!😉

per INFO: segreteria@centrostudilaruota.org
telefono: 3924207334

Grazie all'aromatogramma (tecnica del tutto simile all'antibiogramma) noi abbiamo accesso a due valori importanti per tu...
21/09/2025

Grazie all'aromatogramma (tecnica del tutto simile all'antibiogramma) noi abbiamo accesso a due valori importanti per tutti gli oli essenziali testati: la CMI (concentrazione minimale inibitrice) corrisponde all'azione batteriostatica, la CMB (concentrazione minimale battericida). La differenza principale è che un batteriostatico blocca la replicazione, un battericida causa la distruzione del batterio. COME?

I meccanismi d'azione antibatterici degli oli essenziali sono oggi ben conosciuti. In linea di massima, gli oli essenziali, grazie alla loro natura lipofila, possono penetrare attraverso la membrana cellulare dei batteri, alterandone la struttura e la funzionalità, con conseguente morte del microrganismo.

Diversi studi scientifici dimostrano che alcuni oli essenziali (prevalentemente a fenoli) inibiscono anche la produzione di tossine batteriche, spesso coinvolte nei processi infettivi e infiammatori.

Conosci gli oli a fenoli? le loro attività e le loro criticità?
Vedi, questo è un piccolo esempio di come conoscere la composizione di un olio essenziale può guidarti nella scelta dell'olio giusto, al momento giusto, in modo efficace e sicuro.

Oli essenziali + chimica = potenza e sicurezza. Partecipa al corso!

Per una Aromaterapia consapevole in ZOOM 18 e 19 ottobre

PER INFO segreteria@centrostudilaruota.org
telefono 3924207334

Gli oli essenziali tra scienza e semplicità.Parlare di oli essenziali non può prescindere dal parlare anche di chimica m...
20/09/2025

Gli oli essenziali tra scienza e semplicità.

Parlare di oli essenziali non può prescindere dal parlare anche di chimica ma non necessariamente serve addentrarsi in formule complicate e linguaggi troppo tecnici. Tranquilli: nel nostro corso non è indispensabile avere basi di chimica!

Parleremo di famiglie biochimiche e delle principali molecole che compongono gli oli essenziali, ma sempre in modo chiaro, concreto e accessibile. Non ci addentreremo in dettagli da laboratorio, bensì useremo questi strumenti come chiavi di lettura per:
✔️ capire come e perché un olio agisce sull’organismo,
✔️ conoscere le proprietà terapeutiche in modo scientifico
✔️ sapere quali precauzioni adottare per un uso sicuro.

La chimica, spiegata così, diventa un linguaggio semplice e indispensabile per orientarsi nel mondo degli oli essenziali. È IL modo per andare oltre i luoghi comuni, unire rigore e chiarezza, e rendere questa conoscenza davvero utile nella pratica quotidiana.

Il corso che proponiamo è quindi serio, scientifico, rigoroso ma accessibile a tutti. Un corso dove la chimica diventa il tuo alleato, non il tuo ostacolo.

Se vuoi comprendere gli oli essenziali ed imparare ad usarli davvero con consapevolezza, efficacia e sicurezza, questo percorso fa per te!

18 e 19 OTTOBRE - IN ZOOM

PER INFO segreteria@centrostudilaruota.org
telefono 3924207334





Perché le piante da cui si ottengono gli oli essenziali vengono chiamate "PIANTE AROMATICHE"? Mentre in chimica un compo...
18/09/2025

Perché le piante da cui si ottengono gli oli essenziali vengono chiamate "PIANTE AROMATICHE"?

Mentre in chimica un composto “aromatico” deve contenere un anello aromatico (come il timolo del timo o l’eugenolo del chiodo di garofano), nel linguaggio comune piante “aromatiche” sono tutte le piante CAPACI di sintetizzare SOSTANZE VOLATILI PROFUMATE (oli essenziali).

In altre parole, “aromatico” non significa sempre “contenente un anello aromatico”: spesso si usa in senso più ampio, per indicare le piante capaci di sprigionare un profumo.

L'uomo, forse attratto proprio per questo, ha imparato ad usarle per le loro proprietà ben prima dell'avvento della scienza moderna.
Non a caso le troviamo nei nostri orti e nelle nostre cucine: menta, basilico, timo, salvia, alloro, rosmarino, limone, lavanda...da sempre usate per insaporire e conservare i cibi, allontanare insetti o favorire la digestione.

Un esempio? La marinatura delle carni. Si tratta di una macerazione in olio di piante aromatiche (contenenti, come sappiamo, principi attivi liposolubili) Quali piante?

ALLORO: questa pianta è stata ampiamente consigliata dagli autori classici per curare un'infinità di disturbi, ad esempio è stata utilizzata per molti secoli per le sue proprietà digestive e antisettiche . Le sue molecole principali, come 1,8-cineolo, eugenolo e metileugenolo, contrastano la proliferazione microbica e rallentano i processi di putrefazione.

LIMONE: l’acidità del succo abbassa il pH creando un ambiente sfavorevole alla crescita di molti batteri, mentre si gli oli essenziali contenuti nella scorza sono ricchi in limonene, ad azione antimicrobica e deodorante nonché digestiva.

E poi timo, rosmarino, coriandolo, aglio...il tempo di marinatura in olio permette di estrarne i principi attivi...un esempio antico e intuitivo che dimostra come la saggezza popolare avesse già intuito quello che la chimica oggi conferma.

L'amore per gli oli essenziali può essere anche...UNA QUESTIONE DI CHIMICA! 😉
vieni a scoprirlo con me!

18 e 19 ottobre, in ZOOM

x info: segreteria@centrostudilaruota.org
telefono: 3924207334

Lo sapevi che dietro l’effetto rilassante della Lavanda angustifolia  si nasconde una piccola molecola di nome linalolo?...
16/09/2025

Lo sapevi che dietro l’effetto rilassante della Lavanda angustifolia si nasconde una piccola molecola di nome linalolo?

Questa sostanza appartiene alla famiglia degli alcoli monoterpenici ed è uno dei principali responsabili della sensazione di calma e di distensione che proviamo quando respiriamo l'olio essenziale di Lavanda angustifolia.

La scienza ha dimostrato che il linalolo modula i recettori del GABA nel sistema nervoso, cioè gli stessi “interruttori” che favoriscono il rilassamento naturale e, non solo: il linalolo contribuisce anche all’azione antimicrobica dei molti oli essenziali in cui è presente.

Il linalolo possiede inoltre interessanti proprietà antalgiche ed antinocicettive utili, ad esempio, in dolore cutaneo ( punture di insetti) e muscolare lieve (es. tensioni cervicali) motivo per cui oli ricchi in linalolo (lavanda, coriandolo, basilico, legno di rosa) sono spesso usati come analgesici naturali.... poi proprietà dermatologiche e cosmetiche, eccetera eccetera...

Questo piccolo esempio mostra come una singola molecola possa agire su più piani – fisico ed emozionale – allo stesso tempo.

Nel mio prossimo corso di due giornate sulla chimica degli oli essenziali scopriremo insieme come conoscere le famiglie biochimiche di cui sono composti, le proprietà particolari di alcune molecole, come collegarle agli effetti terapeutici e tradurre la chimica in strumenti pratici da portare nell'uso e/o nel lavoro quotidiano.

Se già ami gli oli essenziali imparare a "leggerli" te li farà amare ancora di più. Ti darà chiavi di lettura nuove, una visione più ampia, una bussola per orientarti in questo vastissimo, meraviglioso mondo.

Per info contattare segreteria@centrostudilaruota.org
Tel. 3924207334






Limonene: la magia della chiralitàIl limonene è una molecola presente negli oli essenziali di agrumi come limone, aranci...
05/09/2025

Limonene: la magia della chiralità

Il limonene è una molecola presente negli oli essenziali di agrumi come limone, arancio e pompelmo ai quali conferisce il caratteristico odore agrumato, ma compare anche in modo significativo in alcune conifere dove contribuisce alla nota resinosa, fresca e balsamica dei relativi oli essenziali.

Perché?

Il segreto sta nella sua chiralità: il limonene può esistere in due forme speculari, chiamate enantiomeri:

R-(+)-limonene → odore agrumato e fresco, tipico degli agrumi

S-(–)-limonene → odore più resinoso e terroso, tipico di alcune conifere

Questo dimostra che, anche a parità di formula chimica, la disposizione nello spazio degli atomi, cioè la struttura della molecola, può cambiarne completamente l’odore.

Ancora più magico ai miei occhi è che i nostri recettori olfattivi siano così raffinati da distinguere queste due forme, percependo odori diversi a partire dalla forma pur a parità di formula!

Non è affascinante?

L'essenza di limone (Citrus limon) è utilizzata soprattutto per la sua proprietà di drenante epatico leggero, utile nei ...
04/09/2025

L'essenza di limone (Citrus limon) è utilizzata soprattutto per la sua proprietà di drenante epatico leggero, utile nei sovraccarichi funzionali (alimentazione ricca di grassi, abuso di farmaci, stress epatico).

Questo è un tipico esempio di utilizzo che prevede assunzione orale, SI MA...con criterio! Ci sono persone che pensano che siccome una cosa "fa bene", più se ne assume meglio é!
Con gli oli essenziali non funziona così; il primo comandamento è: " alla goccia tu doserai!" 1 goccia vuol dire 1 goccia, su supporto, sopra i 6 anni eccetera eccetera...

Perfetta quindi la goccia (diluita) nelle piccole insufficienze digestive legate a digestione lenta, meteorismo o difficoltà a digerire i grassi.

Gli studi hanno dimostrato che il D-limonene aumenta la motilità gastrica e provoca una riduzione della nausea; l'azione antinausea si manifesta anche per via olfattiva (anche in gravidanza e per i bambini), quindi in questo caso NON è sempre necessaria assunzione orale. Sarà spesso sufficiente inalarne l'aroma attraverso un fazzoletto sul quale avrete messo 2 o 3 gocce di essenza, facendo attenzione a non avvicinarlo agli occhi.

L'essenza di Limone riduce inoltre l'iperacidità e dà sollievo dal reflusso gastrico (reflusso lieve). E a questo scopo parliamo di nuovo di assunzione orale.

Altri studi su modelli animali mostrano effetto epatoprotettivo e antiossidante dell'essenza di Limone (e del suo costituente principale, il limonene)

I dati di letteratura evidenziano che l'essenza di Limone stimola enzimi epatici detossificanti (es. citrocromo P450, glutatione trasferasi) e protegge da stress ossidativo, (per questo viene spesso associato alla presa orale di oli fenolici, al fine di ridurne la tossicità epatica e facilitarne la metabolizzazione). L'azione detox è quindi più che comprovata.

E tu per cosa usi l'essenza di limone? Come la usi? Come la dosi?

Ti leggo nei commenti





Ami gli oli essenziali, ti piacciono i loro profumi, ti hanno parlato delle loro mirabolanti proprietà  ma hai dei dubbi...
02/09/2025

Ami gli oli essenziali, ti piacciono i loro profumi, ti hanno parlato delle loro mirabolanti proprietà ma hai dei dubbi rispetto a quale sia la migliore forma di somministrazione? Non sai quando è il caso di assumerli per via orale, quando è meglio la via cutanea, o ancora in quali casi intervenire con la semplice diffusione, o inalazione, umida o a secco?

E mettiamo che tu abbia scelto di utilizzarli per via cutanea, (grande!) conosci le zone di elezione per l'applicazione cutanea in base al tuo problema? Conosci le esatte percentuali di diluizione per il tuo scopo in considerazione anche della natura dell'olio? Sai quando è il caso di associare più vie di somministrazione e come farlo? Come te la cavi con le dosi? Sai distinguere tra quali oli puoi pensare di usare sul tuo bambino in sicurezza, a partire da quale età, con quale concentrazione? (Con gli oli non si scherza, con i bambini men che mai!) Vorresti comprendere meglio cosa sono, come funzionano, e sentirti più a tuo agio nello sceglierli e nell'usarli? Che tu sia un professionista del benessere che vuole ampliare i suoi orizzonti o un appassionato che cerca consapevolezza...

Non lasciarli languire nel loro flaconcino! Vieni, ti porterò per mano in un viaggio profumato e potente! Le recensioni ai miei corsi parlano per me.
Per info contattami su Messenger 😉

Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei 10 partecipanti

02/09/2025

AROMATERAPIA SCIENTIFICA – CAPIRE LA CHIMICA DEGLI OLI ESSENZIALI - A CHE PRO? 🤔
Il CORSO BASE DI AROMATERAPIA SCIENTIFICA si propone di permettere di ACQUISIRE l’AUTONOMIA E CAPACITÀ CRITICA necessaria per scegliere e utilizzare gli oli essenziali con prudenza ed efficacia, ma anche al massimo del loro potenziale. L'approccio scelto è quello dell’'Aromaterapia di scuola francese, basata sulla nozione di chemotipo e di famiglia biochimica, e pur affrontando la materia a partire dalla chimica, si tratta di un CORSO ALLA PORTATA DI TUTTI.
NON SI TRATTA DI STUDIARE A MEMORIA FORMULE ASTRUSE, ma di essere capaci di mettere in relazione famiglia biochimica/attività, sapere dove le stesse famiglie sono meglio rappresentate, e SCEGLIERE! e quando si capisce COME FUNZIONA è....FANTASTICO!
Un invito ad abbandonare il gergo fuorviante e conoscere tutte le nozioni che meritano di essere ampiamente condivise per un uso sicuro degli oli essenziali nella vita quotidiana così come nel consiglio professionale
si riparte a settembre! IN ZOOM
Per INFO contattatemi su messenger 😉 oppure andate sul sito https://www.centrostudilaruota.org/formazione/formazione-in-aromaterapia

Perché alcuni oli essenziali sono più cari di altri?Se siete utilizzatori di oli essenziali sarete senz'altro rimasti so...
19/08/2025

Perché alcuni oli essenziali sono più cari di altri?

Se siete utilizzatori di oli essenziali sarete senz'altro rimasti sorpresi nel constatare la forte disparità di prezzo a parità di contenuto tra un olio essenziale e un altro, anche della stessa marca.
5 ml sono sempre 5 ml, ma provate a comprare 5 ml di Elicriso (quello vero) e non sarà come comprare un Rosmarino. Perché?

Il prezzo degli oli essenziali è condizionato da numerosi fattori, principalmente legati al loro metodo di produzione.

La prima osservazione da fare è che, essendo estratti distillati altamente concentrati, la quantità di piante aromatiche necessaria ad ottenere 1 kg. di olio essenziale varia a volte in modo considerevole da una specie all'altra, da un "organo produttore" ad un altro (rendimento in fase di distillazione).

Nell'immagine allegata troverete alcuni esempi di rendimento. Osservatela bene.

Risulta evidente quindi, già da questo, che gli oli essenziali non possono costare tutti allo stesso modo (a meno che non siano contraffatti o addirittura completamente ricostituiti in laboratorio). DIFFIDATE QUINDI di qualunque azienda o sito che ve li proponga tutti allo stesso prezzo, quelli non possono essere oli essenziali, se non di nome.

Ci sono poi piante che danno più di un raccolto all'anno, quindi maggior produzione (minor prezzo) altre che danno un unico raccolto; piante aromatiche molto diffuse, altre molto rare; piante che necessitano di distillazioni lunghe e frazionate, altre più "semplici" da distillare; piante coltivate oppure raccolte allo stato selvatico...e potrei continuare.
Il prezzo è quindi condizionato anche dalla rarità del prodotto, dalla sua ubicazione in una regione remota e dalla sua scarsa reperibilità; in misura minore, anche il periodo di raccolta delle piante, talvolta limitato a un breve periodo dell'anno, verrà preso in considerazione nel prezzo di vendita di un olio essenziale.

La domanda è sicuramente un altro fattore importante. Alcuni oli sono più richiesti di altri per scopi salutistici, in aromaterapia emozionale, per usi cosmetici, di profumeria...anche gli oli essenziali sono soggetti alle leggi di mercato.

Per finire la garanzia che un olio sia biologico al 100% contribuisce al costo di rivendita di un olio essenziale, poiché richiede maggior impegno nella produzione e maggiori controlli.

Quindi...dietro al costo elevato di alcuni oli essenziali si nascondono delle realtà (spesso poco conosciute) che possono aiutarci a comprendere meglio il loro VALORE molto al di là del semplice PREZZO di vendita.

Ad ottobre si torna a scuola, contattatemi per info se interessati 😉

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