14/06/2024
Il primo necessario e fondamentale aspetto per il corretto avvio dell’allattamento è il contatto immediato, duraturo, pelle a pelle dopo la nascita.
L’allattamento è simbiosi e relazione.
Non ci si può aspettare che una volta separato da sua madre e a lei riportato dopo alcune ore il neonato si attacchi per magia, come un automatismo tecnologico. Occorre ricreare intimità, consentire a madre e bambino di annusarsi, conoscersi e riconoscersi, cercando di ricreare quella relazione interrotta, spesso senza alcun motivo valido, a causa di controlli routinari che è possibile posticipare.
Questo stimola risposte ormonali e comportamenti innati, perché l’allattamento è naturale quando è istintivo.
E no, spingere contro il seno la testa del neonato mentre si afferra il capezzolo della madre tipo ingranaggio chiave-serratura NON significa aiutare il primo attacco.
La buona notizia è che la relazione nel primo incontro e attacco al seno si può sempre recuperare, anche a casa, in intimità, bagnandosi e restando a lungo pelle a pelle e occhi negli occhi, lasciando che i naturali riflessi si esprimano, senza forzature.
Ogni bambino nelle giuste condizioni è in grado di attaccarsi al seno, ma se ci sono state interferenze farmacologiche nel parto e separazione madre bambino nei primi istanti e nelle prime ore può essere complicato.
“Ecco il bambino, pulito e profumato, lavato e vestito. Ora attaccalo.”
Non funziona così.
Madre e figlio non sono robot.
La chiave è informarsi e lasciar fluire i propri istinti, quando si nasce in una cultura che ne è distante e in cui la nascita è diventata un processo industriale e aziendale.
Se il bambino non ti viene subito riconsegnato, vai a prenderlo.
Quando sarete di nuovo insieme, tienilo pelle a pelle su di te, per molto tempo, anche se ti sembra che dorma.
E anche questa settimana, varie consulenze allattamento con un unico denominatore: disturbo, interferenza, forzatura.
Informarsi. Istinto.