24/10/2024
𝗟'𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲' 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗹𝘃𝗲𝗿𝗲.
La domanda che mi viene fatta più di frequente è:
"Ma secondo te, quanto tempo mi serve per risolvere questo trauma, questa ferita, questo atteggiamento o questa situazione?"
A parte il fatto che la risposta più corretta è: "Non lo so", perché nessun professionista serio sa quanto tempo serve, perché l'inconscio è un mare magnum infinito.
Ma il problema vero è un altro.
La domanda è profondamente sbagliata.
Dobbiamo smettere di cercare risposte che ci rassicurino sul fatto che prima o poi staremo bene, dobbiamo smettere di avere fretta, dobbiamo smettere di cercare soluzioni perché non ci piacciamo o non ci piace la nostra vita.
Ciò che porta alla guarigione, a stare bene non è la risoluzione di un problema, ma il come AGISCO nella vita di tutti i giorni.
Con quale consapevolezza prendiamo decisioni? A quale aspetto di noi stiamo dando più spazio, più attenzione, più nutrimento?
È assolutamente importante avere obiettivi sui quali focalizzarsi, ma ciò che è determinante è con quale atteggiamento ci poniamo di fronte alle difficoltà.
Con lamentele? Con rabbia? Con tristezza? Con noia? Con passività? Con stanchezza? Con ignavia?
Il risultato che otteremo sarà sempre lo stesso del passato, non riusciremo a cambiare nulla della nostra vita.
Se davanti alle difficoltà interne ed esterne a noi ci poniamo con coraggio, con creatività, con forza e con fede, anche se è la milionesima volta che le affrontiamo, tutte le azioni che compiremo con questo stato di coscienza produrranno nuove possibilità di cambiamento.
Impariamo ad accettare gli ostacoli che la vita ci porta, anche se difficili, lunghi e dolorosi e affrontiamoli sapendo che in ogni prova è contenuto un insegnamento che conduce all'Amore.
Giorgia ❤️