13/11/2025
Tutti credono che il dolore laterale dell’anca sia solo una borsa infiammata.
Falso.
Quasi sempre è il modo in cui il corpo segnala che quella zona lavora per tutti gli altri.
Guarda l’immagine: la borsa trocanterica, quel piccolo cuscino che separa i tendini dal femore, non è nata per infiammarsi. Si infiamma solo quando fa gli straordinari.
Lo psoas dorme, i glutei lavorano male, il bacino perde simmetria, e allora quel cuscinetto cerca di proteggere tutto.. finché non cede.
Per chi non è del mestiere
Quando senti dolore sul fianco dell’anca (soprattutto se peggiora di notte o quando dormi su quel lato), non dare la colpa alla “borsite”. È come prendersela col pompiere che arriva per spegnere l’incendio. La borsa non è il problema: è la vittima del disordine posturale.
Per i colleghi clinici
Sindrome dolorosa laterale d’anca (Greater Trochanteric Pain Syndrome): tendinopatia del gluteo medio/piccolo e compensi da pattern anteriore. Spesso associata a ridotto controllo pelvico in appoggio monopodalico, deficit di rotazione interna e debolezza funzionale dei glutei.
La borsa è solo il “bersaglio finale” di una catena che parte dalla lombare e dal bacino.
Approccio: retraining lombo-pelvico, de-tensioning fasciale laterale e rieducazione del carico in asse.
E quindi?
Non chiederti “come disinfiammo la borsa”.
Chiediti “perché il corpo la sta usando come scudo”.
Il dolore non è un nemico: è un tentativo di protezione.
Prova questo. Mettiti su una gamba sola davanti allo specchio.
Riesci a restare fermo senza che il bacino crolli da un lato?
Se no, il tuo corpo ti sta già avvisando.
La borsa trocanterica non ti odia.
Sta solo chiedendo ferie dopo mesi di lavoro per i muscoli pigri di bacino, colonna e gambe.
Post divulgativo a scopo educativo.
Non sostituisce la valutazione fisioterapica personalizzata.