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❌ Basta un test per sapere cosa eliminare dalla dieta? ❌Se fosse così facile, fare la spesa sarebbe un gioco da ragazzi!...
25/03/2025

❌ Basta un test per sapere cosa eliminare dalla dieta? ❌

Se fosse così facile, fare la spesa sarebbe un gioco da ragazzi! Ma la realtà è un po’ diversa…

🧬 Test per intolleranze e allergie: quali funzionano davvero?

Tra analisi del capello, test kinesiologici e IgG4, il rischio di buttare soldi in esami inutili è alto. Ma allora quali sono gli strumenti validi per identificare un’allergia o un’intolleranza alimentare?

Quando si parla di reazioni avverse agli alimenti, è fondamentale distinguere tra allergia alimentare e intolleranza:

✅ Test validi per le allergie alimentari:
Le allergie coinvolgono il sistema immunitario e scatenano reazioni immediate. Gli esami affidabili per diagnosticarle sono:

1. Prick test: si applicano estratti allergenici sulla pelle e si verifica la reazione cutanea.

2. Dosaggio IgE specifiche nel sangue: misura la presenza di anticorpi IgE contro determinati alimenti.

3. Test di scatenamento orale (sotto controllo medico): il paziente assume il cibo sospetto in ambiente controllato per valutare la reazione.

❌ Test inutili e fuorvianti: analisi del capello, test della forza muscolare (kinesiologia applicata), biorisonanza e IgG4 non hanno validità scientifica! ❌

✅ Test validi per le intolleranze alimentari:
Le intolleranze NON coinvolgono il sistema immunitario, ma dipendono da difficoltà digestive o metaboliche. I test affidabili sono:
1. Breath test al lattosio: misura l’idrogeno espirato dopo l’assunzione di lattosio per valutare il malassorbimento. 🥛

2. Test genetico per la celiachia: utile se associato a esami sierologici e biopsia intestinale per confermare la diagnosi. 🍝

3. Test enzimatici: per diagnosticare deficit di enzimi come la lattasi (lattosio) o l’aldolasi B (fruttosio).

🎯 La regola d’oro? Affidarsi solo a test riconosciuti dalla comunità scientifica e consultare un medico o un dietista prima di eliminare alimenti dalla dieta!: molte volte un diario del sintomo prescritto dal dietista è la vera soluzione 📚

Felice di aver raggiunto questo traguardo per poter essere sempre più preparata nell’affrontare le problematiche di chi ...
24/02/2024

Felice di aver raggiunto questo traguardo per poter essere sempre più preparata nell’affrontare le problematiche di chi si rivolge a me 👩🏻‍🎓

Questo Master di Primo livello svolto presso l’Università di Torino mi ha permesso di essere ancora più fermamente convita di aver scelto la strada giusta per me; amo profondamente il mio lavoro e cerco di metterci tutta me stessa.

Ora più che mai posso dire di saper trattare dalla A alla Z le problematiche metaboliche.

Patologie come il diabete in tutte le sue sfaccettature e tutto ciò che riguarda il vastissimo mondo dell’endocrinologia mi hanno sempre affascinata e ora posso definirmi “Dietista specializzata in” 🌸🥹

Spero di poter contribuire sempre di più ad aiutare chi cerca aiuto e vuole essere aiutato.

Ringrazio anche chi si è affidato a me in questi ultimi mesi e mi ha permesso di scrivere questa tesi sperimentale: il mondo delle diete chetogeniche mi è caro e poterne contribuire, seppur in minima parte, mi ha reso molto orgogliosa 📚

#110

Mai come in questo mese ho sentito necessità di ricette fresche ma appaganti! 🔥Il formaggio è uno di quegli alimenti che...
06/08/2023

Mai come in questo mese ho sentito necessità di ricette fresche ma appaganti! 🔥

Il formaggio è uno di quegli alimenti che d’estate tendiamo a consumare di più perché fresco.
Ricordiamo che per ogni fonte nutrizionale abbiamo delle frequenze di consumo corrette e per il formaggio possiamo stare sulle 2 massimo 3 porzioni settimanali 🧀

Questo perché contiene grassi saturi e colesterolo.
✅Scegliendo prodotti freschi, non stagionati e magari anche light posso usufruire di questo alimento anche quando gli esami del sangue non sono così brillanti ✨

Ecco una mia rivisitazione della caprese in versione piatto unico:

Pane ai cereali tostato, pomodori a tocchetti e mozzarella. Il tutto condito con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale 😋

E tu? Che piatto freddo prediligi d’estate? 🌸

Inoltre ricordiamoci che quando si segue un regime alimentare sano non bisognerebbe mai annoiarsi a tavola 🍽️

Alzi la mano chi non è goloso alla vista di un bel cupcake 🙈🧁Anche io faccio parte di quella cerchia di persone che fati...
15/06/2023

Alzi la mano chi non è goloso alla vista di un bel cupcake 🙈🧁

Anche io faccio parte di quella cerchia di persone che fatica a dire di no, ma nell’arco degli anni ho imparato diverse cose sui dolci e voglio condividerle con voi!

1. I dolci sono sulla punta della piramide alimentare = dovrebbero avere una frequenza di consumo molto ridotta, circa 1 volta ogni 7/15 giorni.

2. Più il nostro organismo non metabolizza bene lo zucchero più lo ricerca. I pazienti diabetici, per esempio, ne sono quasi ossessionati.

3. I dolci meno sani in assoluto sono quelli ricchi di zuccheri semplici, come le caramelle o le creme. Una torta o un biscotto hanno anche carboidrati complessi, proteine e grassi che modulano l’assorbimento di zucchero.

4. Esistono moltissime varianti dei nostri dolci preferiti che posso realizzare in casa rendendo un po’ più golosa la mia merenda! Ad esempio il gelato home made fatto con yogurt e frutta 😋

5. Spesso si sente dire che “per il dolce c’è sempre spazio”. È davvero così? Prima di cadere nel circolo vizioso del dolcino dopo i pasti perché non mi fermo a pensare se è davvero fame?
Se la risposta è affermativa, posso provare a ripercorrere il pasto: ho mangiato tutto? Ho fatto un pasto completo? Le porzioni erano adeguate?
Molto spesso le risposte non sono affermative.. posso provare quindi a rivedere la mia giornata alimentare per mitigare questa spasmodica ricerca!

In ogni caso la frequenza è fondamentale: una volta ogni tanto (se non soffro di patologie importanti) tutto è concesso! 🌸

Buonasera a tutti ✨❓Le emorroidi sono una formazione anatomica del ca***e a***e, sono morbidi cuscinetti di tessuto che ...
22/02/2023

Buonasera a tutti ✨

❓Le emorroidi sono una formazione anatomica del ca***e a***e, sono morbidi cuscinetti di tessuto che in condizioni normali non vengono avvertiti, ma in condizioni di “malattia emorroidaria” il loro gonfiore eccessivo genera fastidio e sintomi quali prolasso, dolore, bruciore, prurito o sanguinamento.

🔸Le cause sono ancora poco chiare ma di carattere multifattoriale e si dividono in
1. Fattori di Ereditarietà
2. Fattori anatomici (problematiche ai vasi o alle pareti in questione)
3. Fattori di natura ambientale (cattiva alimentazione, mancanza di fibre, stipsi cronica, gravidanza, lavori o sport particolarmente impegnativi e pesanti, stagione calda, viaggiare seduti a lungo o in generale fare una vita particolarmente sedentaria) .
4. Fattori endocrino – genitali (l’assunzione di ormoni o pillola, possono influire su crisi emorroidarie).

❓Come si possono gestire?
- Terapia consigliata dal medico (locale, per bocca o entrambi)
- Seguire una dieta idonea a facilitare il transito intestinale e la defecazione.

🔸Alimentazione:
Se cerco di tenere sotto controllo la morfologia delle feci (più risultano morbide meno farò fatica ad evacuare) posso controllare i sintomi.

🔸Ecco alcuni consigli:
1. Alimentazione ricca di fibra (verdura, frutta e cereali integrali)
2. Masticare bene e a lungo
3. Consumare acqua in modo costante (almeno 2 litri al giorno)
4. Consumare cibi ricchi di vitamine e antiossidanti per migliorare l’infiammazione (frutta, verdura)
5. Evitare l’uso frequente di spezie e peperoncino
6. Evitare di consumare di frequente cibi pro-infiammatori (dolci, fritture, sostanze nervine, salumi, formaggi stagionati, alcolici, alimenti confezionati)
7. Fare movimento ed evitare la sedentarietà

‼️Ricordiamo l’importanza della personalizzazione. Ogni persona è diversa e deve avere un piano nutrizionale studiato ad hoc!

Qualcuno ha detto paella? 🥘E perché non paella vegetariana o addirittura vegana? 🌱Questo piatto, in realtà, è stato frut...
08/12/2022

Qualcuno ha detto paella? 🥘

E perché non paella vegetariana o addirittura vegana? 🌱

Questo piatto, in realtà, è stato frutto di avanzi ma direi che i piatti migliori escono fuori con gli esperimenti più impensabili. Rimaniamo anche in tema di piatti e perché no, anche di 😎

Ingredienti:
- riso
- zafferano
- brodo vegetale
- fagioli borlotti
- funghi
- prezzemolo

Procedimento:
In una padella cuocere i funghi con un goccio di olio, acqua e prezzemolo. Scolare una scatola di fagioli borlotti, sciacquarli bene sotto l’acqua corrente e aggiungerli ai funghi fine cottura iniziando a rosolare. Nel frattempo cuocere il riso normalmente. Scolarlo metterlo in una padella antiaderente, aggiungere un mestolo e mezzo di brodo vegetale più una o due bustine di zafferano (in base a quanto riso cuocete). Girare a fuoco vigoroso facendo asciugare il tutto. Unire il preparato di funghi e fagioli al riso e alzare il fuoco girando spesso il composto. Aggiungere olio. Chiudere con il coperchio per qualche minuto in modo da formare una bella crosticina. Ed ecco che il piatto è pronto! 🥳

Ovviamente la vera si prepara in un altro modo.. ma questa è una variante semplice, veloce e gustosa! 😍

Buongiorno a tutti! ✨🔸Oggi voglio parlarvi di una metodica che può davvero tornare utile a chiunque, soprattutto in ques...
06/12/2022

Buongiorno a tutti! ✨

🔸Oggi voglio parlarvi di una metodica che può davvero tornare utile a chiunque, soprattutto in questo periodo dove le cose da fare sono tante e il tempo scarseggia anche per fare un pasto con calma.

Quante volte ti è capitato di dover star dietro a casa, figli, lavoro ecc e hai aperto il frigo prendendo la prima cosa che ti capitava davanti?
⚠️Questo può diventare un problema perché non ci da modo di fare pasti completi, molto spesso privi di verdura e di varietà.

Infatti, ci viene in aiuto il meal-prep! 🥳

In cosa consiste? Nel dedicare qualche ora (anche sparsa durante la settimana) alla preparazione dei pasti.

💡Questo mi aiuterà nell’avere già pronta la base del mio pasto a cui io posso aggiungere il resto sul momento e soprattutto con poca dispersione del tempo.

🥡Se utilizzo le dovute accortezze il cibo può durare diversi giorni anche in frigo, l’importante è utilizzare contenitori che non disperdono aria e calcolare che se le preparazioni della domenica riescono a durare fino a giovedì, magari infrasettimanalmente dedico dell’altro tempo al meal-prep per non rimanere mai sfornita!

Vediamo qualche esempio:
- cucinare verdura o passati di verdura/minestroni (in frigo resistono almeno 4 giorni)
- cuocere quantità di cereali o riso lasciandoli sconditi. Quando mi troverò a essere di fretta prendo una parte di questi e aggiungo il resto (es. una scatoletta di tonno, della verdura ecc)
- preparo pancake o crêpes per le mie colazioni (basta scaldarli nel microonde per meno di un minuto la mattina e farcirli a piacimento)
- durante la preparazione della cena posso cuocere quantità doppia e utilizzare la porzione in più per il giorno seguente
- preparo sughi per la pasta a base proteica (es ragù, ragù di lenticchie, sugo di pesce ecc) e lo congelo in mono porzione: questo mi tornerà utile quando voglio far cuocere la pasta e non far mancare la proteina.
- piatti più elaborati o avanzi che non ho più voglia di consumare possono essere congelati, anche in mono porzione per essere utilizzati al bisogno!

Esistono tante altre varianti che possono tornare utile! E tu? È una pratica che utilizzi? Raccontami come! ☺️

Ecco qui una ricetta facilissima per questo primo giorno di Dicembre 🎄I pancake possono essere anche un alimento salato ...
01/12/2022

Ecco qui una ricetta facilissima per questo primo giorno di Dicembre 🎄

I pancake possono essere anche un alimento salato e qui vi presento la mia versione per uno “zero sbatti” in cucina: pancake di spinaci 🌱🥞

Ingredienti:
- 2 uova (posso anche fare 1 uovo + 100ml di albumi)
- spinaci freschi o surgelati
- spezie e aromi

Procedimento:
Per prima cosa cuocere gli spinaci. Sb****re le uova e unirle ad essi in una ciotola. Aggiungere spezie ed aromi a piacere (io ho usato: paprika dolce, prezzemolo, un pizzico di sale e basilico).
Scaldare sul fuoco una pentola antiaderente e versare uno i due cucchiai di composto. Chiudere con il coperchio, mettere la fiamma bassa e aspettare circa 1 o 2 minuti. Girare il pancake e ripetere l’operazione!
Continuare fino a quando l’impasto non sia finito e gustare belli caldi 😍

Qui in questo piatto abbiamo un secondo + della verdura! Per concludere il pasto possiamo aggiungere un po’ di pane per esempio! E se ho ancora fame? Una bella porzione di verdura in aggiunta ☺️

Buongiorno a tutti ✨Oggi voglio affrontare l’argomento dello “sgarro” ma senza prenderci in giro. 🔸Innanzitutto in un re...
25/11/2022

Buongiorno a tutti ✨

Oggi voglio affrontare l’argomento dello “sgarro” ma senza prenderci in giro.

🔸Innanzitutto in un regime sano, fisiologico e vario non esiste lo sgarro. Perché si presuppone che io sappia come comporre i pasti, che abbia una corretta suddivisione dei nutrienti sia giornalmente che settimanalmente e che abbia uno stile di vita più o meno attivo. Di conseguenza consumare più calorie quando mi va e come mi va non sarà un problema!

⚠️Chi deve stare più attento invece? Chi soffre di patologie da tenere sotto controllo anche con l’alimentazione, chi sta seguendo una dieta ipocalorica per perdere peso e chi in generale si è posto degli obiettivi ben precisi da raggiungere (es.lo sportivo o atleta).

❕Ovviamente urge una precisazione: queste “categorie” di persone non sono tenuti a rispettare al 100% le indicazioni nutrizionali.. ma più riescono a farlo e prima riescono a raggiungere i propri obiettivi, sia in termini di peso sia per esempio facendo rientrare gli esami del sangue sballati oppure pensiamo allo sportivo che più “mangia pulito” più il suo fisico risponderà bene all’allenamento.

❓Perché questo?

Perché lo “sgarro” implica un surplus calorico (e altro) più o meno grande a cui bisogna prestare attenzione soprattutto se la frequenza di esso è importante.

📢Es. vado a mangiare fuori 3 volte a settimana? Posso provare a ragionare su cosa ordinare pensando al mio piano nutrizionale (che comunque prevede occasioni di convivialità e consigli per gestire le uscite) e fare la scelta migliore.
E se ho voglia di quel piatto che non rientra minimamente in dieta?

Lo prendo. E dal giorno dopo riprendo le mie buone abitudini ricordandomi che magari la prossima volta proverò a ragionare meglio sulla mia ordinazione! 💪🏻

È un argomento vastissimo: pian piano approfondiremo altri aspetti! 🥰

Hai dubbi? Curiosità?

A chi non piace la focaccia di Recco? 😋Sembra super complicata ma in realtà bastano solo 5 ingredienti e poche semplici ...
15/11/2022

A chi non piace la focaccia di Recco? 😋

Sembra super complicata ma in realtà bastano solo 5 ingredienti e poche semplici mosse per prepararla! Vediamole insieme:

Ingredienti per una teglia:
- 400g di farina Manitoba
- 210g di acqua
- 30ml di olio
- 10g di sale
- 200g di stracchino

Procedimento:
Nella planetaria con il gancio a foglia mischiare tutti gli ingredienti (tranne lo stracchino 😬) e lasciar lavorare fino a formare una pallina. Riposare 1 ora in frigo.
Armarsi di matterello è un piano di lavoro. Dividere in 2 la pallina e procedere stendendo la prima parte. Deve essere sottile sottile! Ungere la teglia, disporre il primo strato + la crescenza (o stracchino). Ripetere con la seconda parte di impasto e sigillare bene i bordi della teglia schiacciando i lembi dell’impasto. Con una forchetta fare dei buchi nella focaccia, oliare e salare in superficie. Infornare per 10 minuti a 230 gradi (forno statico).

Fatemi sapere come verranno le vostre focacce 😋

Ricordate: sarà anche un piatto calorico.. ma dobbiamo sempre stare a dieta? No. Pensiamolo come un piatto unico da provare quella volta ogni tanto!

Ps. “Frequenza” è sempre la parola d’ordine ✨

Buon pomeriggio a tutti 🌸 Non tutti sanno come comporre un pasto bilanciato ed equilibrato, e spesso tendiamo a prendere...
19/09/2022

Buon pomeriggio a tutti 🌸

Non tutti sanno come comporre un pasto bilanciato ed equilibrato, e spesso tendiamo a prendere la prima cosa che troviamo nel frigo. È possibile non cadere mai in questo “tranello” con una buona dose di fantasia + organizzazione ✨

Cosa deve essere compreso nel mio pasto principale?
- Fonte di carboidrati: pasta, riso, pane, sostituti del pane (cracker, grissini, gallette ecc), patate, polenta, ravioli, gnocchi ecc
- Fonte di proteine: carne, pesce, affettato, formaggio, legumi, sostituti vegetali della carne (soia, tofu, temphe ecc), tonno in scatola, uova
- Fonte di grassi buoni: olio di oliva, avocado, olive, semi vari (Lino, girasole, zucca ecc), altri olii vegetali ecc
- Fonte di fibra: verdura

E se manca qualcosa? Per una volta non succede nulla, non dobbiamo farla diventare un’abitudine però. La parte più importante da cercare di assumere sempre è la fonte proteica perché ci permette di avere un buon controllo sulla nostra composizione corporea ma non deve essere l’unica cosa di cui comporre il nostro pasto a meno che non si stiano seguendo regimi alimentari particolari (da attuare sotto stretto controllo medico).

E se mangio solo carboidrati? Rischiamo di non aver un buon controllo glicemico post prandiale perché si innalza la glicemia in modo più brusco.

Ma se mangio solo frutta o solo un gelato non va bene? Tendenzialmente no. Vale lo stesso discorso del carboidrato, e peggiora nel caso della frutta/dolcino. Le calorie saranno sicuramente meno rispetto al pasto completo ma vengono assunte in modo diverso del corpo poiché la composizione nutrizionale è diversa/peggiore/per nulla bilanciata.

Hai altre domande? Lascia un commento e risponderò volentieri 🌸

Vi lascio un post diverso dal solito per raccontare un lato diverso del cibo. In foto un buonissimo porridge cioccolato ...
28/05/2022

Vi lascio un post diverso dal solito per raccontare un lato diverso del cibo.

In foto un buonissimo porridge cioccolato e mirtilli che mi ha fatto pensare a una cosa:

Tutti abbiamo momenti più o meno belli, di smarrimento e di sconforto e il cibo è una di quelle cose che in questi momenti tendiamo a usare come conforto o nemico.

Mi sono resa conto che in questi mesi non mi interessava minimamente quello che mi trovavo nel piatto. Mangiavo quello che c’era e la voglia di cucinare per me era completamente sparita. Stress, malumori, tempo tiranno ecc. mille motivi che fanno dimenticare quanto sia bello dedicare 5 minuti del proprio tempo a cucinare qualcosa di buono.

Quindi: prendiamoci il tempo necessario per staccare la testa giusto il tempo per preparare e organizzare la nostra giornata alimentare, i nostri pasti e tutto prenderà una piega diversa, più colorata e felice 🌈✨

Lascio le dosi per questo porridge:
- 100 ml di latte di soia
- una manciata di mirtilli
- 1 cubetto di cioccolato fondente 90%
- 30g di fiocchi di avena

—> tutto in un pentolino fino a cottura completa: i mirtilli cotti resteranno come una dolcissima marmellata 🫐

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