Il Loto Primasezione

Il Loto Primasezione Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Il Loto Primasezione, Agrate Brianza.

15/04/2022
25/04/2021

La beffa delle riaperture

L'ultimo dl che avrà validità dal 26 aprile ci lascia sgomenti. Aprire la ristorazione solo all'aperto a pranzo e cena costringerendo le persone al rientro per l' "indispensabile" coprifuoco, è veramente una presa per i fondelli. Perché dobbiamo ritirarci alle 22, forse il covid è più aggressivo di notte? La sera anche in condizioni di normalità il quantitativo di persone che circola è molto più ridotto che il giorno. Nonostante ciò, si è deciso di confermare un'azione che porterà solo danni economici in vista anche della stagione turistica che si avvicina. In un paese come il nostro dove mediamente si cena intorno alle 20,30, come si può adottare un orario così restrittivo? Permettere ai ristoratori di lavorare e incassare qualche euro crediamo sia il punto basilare su cui costruire un dl idoneo, una legge che vada a difendere e far rifiorire l'economia del nostro paese. Il virus esiste ma, ad un anno di distanza, non è più giustificabile questo modo di agire. Continuare in questa direzione porterebbe solo alla chiusura di altre aziende e imprese e ciò non è più tollerabile.
Barbara Zibellini

09/04/2021

Il Valore di una Vita.

Qualche giorno fa, sulle notizie riguardanti gli effetti di un vaccino, un titolo di un articolo recitava queste parole, “I benefici sono superiori ai rischi”. Potrebbe essere una visione positiva se in questo gioco tra benefici e rischi, non si giocasse con la vita delle persone. Non vogliamo soffermarci sull’efficacia o meno di un vaccino, ma su quello che le parole di quell’articolo possono suggerire.
Riflettendo su queste parole ci siamo posti delle domande.
Quanto Vale un Essere Umano?
Quanto Vale la Vita di un Essere Umano?
Queste due domande potrebbero all’apparenza avere lo stesso significato, ma vi assicuriamo che non è così!

Quanto vale un Essere Umano?
Vale molto, infinitamente tanto ma con accezioni differenti. Vale molto in quanto essere senziente con una coscienza che potrebbe tramutare il mondo in un luogo di Pace. Potrebbe, attraverso la saggezza e la volontà, donare una vita degna di essere vissuta a ogni essere vivente su questa terra… Sarebbe tutto molto bello e totalmente fattibile visto il valore interiore che ogni essere umano possiede…
Ma questo valore potrebbe essere anche altro, essere, invece che un SOGGETTO con un Valore, un OGGETTO di valore!!!
La maggior parte degli uomini lavora più che per vivere, per sopravvivere. I soldi non bastano mai, tante tasse da pagare, spese per medicinali, cibo, abbigliamento, tecnologia e tanto, tanto altro. Ogni cosa ha un costo a volte superiore alle proprie possibilità economiche, e spesso di tutto questo la gente comune non ne ha un ricavo. Guadagna solo chi detiene il potere. Poche persone a volta più ricche di intere nazioni!
Quante speculazioni si fanno sulla popolazione, quanto si arricchiscono i “già Ricchi” con medicinali, cibo, tasse, tecnologia, ecc. ecc.!
Senza offendere alcuno potremmo essere definiti “galline dalle uova d’oro”!
Interi continenti ridotti alla totale fame, dove i bambini muoiono ancor prima di vivere la loro vita. Milioni e milioni di persone che faticano solo per trovare anche un semplice pasto. Queste persone ridotte allo stremo vivono in un continente ricco di giacimenti di petrolio, gas, metalli preziosi, diamanti. Ricchezze impensabili ma solo per pochi che non lasciano praticamente alcunché al resto del mondo!

Ora poniamoci la domanda… “Per coloro che detengono il potere, quanto vale la vita di un essere umano?”… “I benefici sono superiori ai rischi”, dove i rischi sono solo per coloro che devono accettare in silenzio le decisioni degli “ALTRI”…
Chiediamolo ai familiari di “Coloro” che per malasorte hanno subito questo “Rischio”…
Quale potrebbe essere, per voi, la risposta a questa domanda?

Angelo De Mattia

09/04/2021

Basta Restrizioni
Dopo un anno di restrizioni e sacrifici, i disagi delle famiglie e dei lavoratori sono allo stremo. Il bisogno di tornare a lavorare, di dare sostegno alla propria famiglia è strettamente necessario. Ora non si può più attendere, non ci sono più i risparmi, le piccole aziende rischiano di chiudere definitivamente (molte lo hanno fatto). I lavoratori chiedono semplicemente di tornare alla normalità. Perché tornare si può! E non è vero che occorrono ancora restrizioni e lockdown così severi. Analizziamo bene. Secondo alcuni studi, stare all’aperto non comporta il rischio di contagio e in particolar modo, stare sotto l’esposizione solare, grazie alla quale le nostre difese immunitarie si rafforzano perché irrorate di vitamina D, è fondamentale per questa epidemia. A tal proposito ci si domanda perché stiamo ancora rinchiusi quando si dovrebbero incentivare le uscite all’aria aperta?

Le scuole sono aperte in presenza, quindi i nostri ragazzi siedono a distanza di sicurezza e con mascherine per circa sei-otto ore mentre nei ristoranti adeguati anche loro alle stesse normative di sicurezza e nei quali si sosta per un pasto massimo da una a tre ore, non è possibile soffermarsi, soprattutto a cena. Una politica contraddittoria che favorisce l’impoverimento delle famiglie e della dignità di un individuo, per quale motivo? Quali geniali idee hanno i nostri politici! Fatto sta che l’Italia rischia grosso!

Parliamo di cure, i media e i nostri politici parlano sempre e solo di vaccini, i quali figurano come unica via d’uscita da questo dramma, ma ne siamo propri sicuri? Vaccini sperimentali o terapie geniche di cui non si conoscono le reazioni nel medio lungo termine, che potrebbero fare accadere di tutto, anche l’inverosimile! Non ci sono dati che scientificamente attestino la loro efficacia e salubrità, per questo gli scienziati sono divisi su questa scelta, in quanto molto audace e incosciente sulla pelle delle persone.

In questi giorni, si vocifera che i protocolli di cura domiciliare presentati da alcuni medici nell’aprile 2020 sembrano aver avuto risposte affermative. Dopo un anno di insistenze, sembrerebbe che finalmente si stiano muovendo un po’ le acque a favore di questa strada. Vari medici di famiglia hanno appurato che l’incidenza di morte è inferiore all’un per cento se vengono somministrati repentinamente alcuni medicinali tra cui antinfiammatori, antibiotici e cortisonici. Allora, in virtù di questa notizia, perché stiamo ancora reclusi e instradati alla povertà? Questa scoperta dovrebbe farci rinascere a nuova vita e dare finalmente per conclusa questa storia, invece no! Nessuno esulta e si continua a parlare di emergenza vaccini e contagi e restrizioni e lockdown!!

Uno Stato Italiano che non vuole sentire, ascoltare che con questa cura l’emergenza è finita definitivamente, uno Stato che ci obbliga ancora a sacrificare le nostre libertà e nostri diritti umani. Uno Stato che strazia il suo popolo!

Ma per chi sta lavorando questo Stato? Per noi Italiani? O per qualcun altro?

Noi invochiamo la libertà e il diritto alla vita. Vogliamo persone sagge, con la coscienza di portare il nostro paese alla vita nel rispetto della nostra Costituzione e dei diritti Umani.

LIBERTÀ

Ricordiamoci che neanche Dio ha mai obbligato l’uomo a credere in Lui, ci ha lasciato liberi di scegliere, e questa libertà è nostra, è sancita della Creazione del mondo e nessuno può permettersi di imporre qualcosa e limitare la Nostra Libertà.

Barbara Zibellini

29/03/2021

In nome della Libertà

In nome della libertà ognuno può esprimere la propria opinione

In nome della libertà ognuno può avere il dubbio su un argomentazione

In nome della libertà ogni persona ha diritto al lavoro senza obblighi imposti

In nome della libertà ognuno ha il diritto di scegliere le cure idonee per se stesso

In nome della libertà ogni bimbo ha il diritto di avere accanto la propria famiglia anche in situazioni di difficoltà; è la famiglia che va aiutata e sostenuta, l’allontanamento dei minori deve essere l’estrema decisione da prendere e solo in vie eccezionali.

Libertà una parola utilizzata da molti, spesso presente nei discorsi dei nostri politici, presente nei telegiornali e in bocca ai potenti del Mondo, quasi a convincerci della libertà che ogni essere umano può avvalersi in ogni istante della propria vita.

Siamo sicuri che sia veramente così? Siamo sicuri che la libertà del popolo è parte integrante delle democrazie? Facciamo dei piccoli esempi... Possiamo utilizzare liberamente i nostri soldi, prelevando del contante dalle banche? Possiamo decidere con quali farmaci poterci curare? Possiamo produrci elettricità in autonomia sganciandoci dalle compagnie elettriche? Comprare un televisore senza pagare il canone RAI? Votare liberamente per avere un governo eletto dal popolo? Potremmo fare molti altri esempi e la risposta sarà sempre la stessa. NO! E questo no ci viene giustificato sempre... per il nostro bene! Siamo sicuri che tutto questo sia per il nostro bene? Oppure è per il bene di qualcun altro? Il mondo sta perdendo il diritto alla libertà sotto un potere chiamato... democrazia. La domanda che dovremmo porci è “Come abbiamo fatto ad arrivare a questo?”. Semplice tutto è in mano ai potenti che esercitano il loro potere nella politica, nell’economia, nella comunicazione. Forse con la frase “è per il vostro bene...” hanno addormentato il nostro diritto a decidere, così da renderci un gregge facile da indirizzare.

Dobbiamo decidere se tutto questo ci sta bene o se vogliamo cambiare questo mondo.

Questo è il nostro diritto ad avere libero arbitrio... Abbiamo ancora la volontà di attuarlo?

Ricordate che qualcuno diceva... Una bugia ripetuta sette volte, diventa Verità.

Angelo De Mattia

03/03/2021

CON SCIENZA E COSCIENZA

I protocolli in campo sanitario, sono la standardizzazione di comportamenti diagnostico-terapeutici creati per avere omogeneità nell'assistenza e massimizzazione del rendimento di gestione. Purtroppo oggi più che mai stiamo assistendo a quanto in realtà possono essere dannosi, se applicati alla lettera senza discernimento e autocoscienza. La paura di sbagliare ha soggiogato molti professionisti, tanto da nascondere dietro ai protocolli anche la loro deontologia professionale.
Queste linee guida varate dal ministero della sanità, dovrebbero dare indicazioni generali su come trattare ogni singola patologia, purtroppo da linee guida, sono diventati una vera “Bibbia” per poter muoversi nei grandi numeri. Si perché è di questo che si tratta, di numeri, non più di persone.
Nel momento in cui un medico sceglie di seguire alla lettera il protocollo, dimentica dei punti fondamentali del giuramento di Ippocrate, che presta prima di iniziare la professione

“Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:…
• di esercitare la medicina in autonomia di giudizio senza accettare nessuna interferenza o indebito condizionamento;
• di perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione preliminare alla raccolta del consenso comprensibile e completa;
• di informare la mia condotta ai principi di solidarietà e giustizia al fine di garantire il rispetto dei diritti civili circa l’autonomia della persona…”
per ogni medico non dovrebbe esistere la malattia, ma il malato, non dovrebbe essere condizionato dai protocolli ma agire con scienza e coscienza.
Recentemente si è aperta una vera e propria diatriba tra medici di famiglia alcuni dei quali si sono costituiti in associazioni sostenendo che è possibile curare il COVID 19 a casa. Curandolo tempestivamente con farmaci disponibili, da tempo, sul mercato e di attestata efficacia. Questi medici hanno preferito usare la loro esperienza e conoscenza per trovare la cura più adatta ai loro pazienti, e non lasciandoli aggravare prescrivendo cure palliative finché non fosse troppo tardi per evitarne il ricovero.
Troppi medici temono le conseguenze delle proprie scelte, al punto da non volersi prendere più la responsabilità di scegliere, lasciando che lo Stato scelga per loro la cura per i loro pazienti, di cui ormai non ricordano più neanche i nomi o la storia clinica.
D’altro canto la Sanità è entrata a piedi pari nel business delle ditte farmaceutiche per cui la prescrizione di determinati farmaci “da protocollo” creano un giro di affari senza eguali, ed i medici vengono “invitati” a prescrivere determinati farmaci che frutteranno miliardi nelle tasche dei soliti “ignoti”.
Le malattie costituiscono certamente una spesa nelle casse di uno Stato che dà assistenza gratuita, per cui non dovrebbe avere interesse a mal curare i propri cittadini, ma bisogna tener conto dell’indotto che le grandi case farmaceutiche guadagnano se la necessità di cura si prolunga nel tempo e quanto siano disposte a pagare per trovare nuovi alleati o governanti compiacenti, non solo ad appoggiare una determinata cura, ma anche nel crearne la richiesta.

E’ possibile opporsi a questo stato di cose che si sta palesando sempre di più, nel momento in cui ogni singolo medico deciderà di uscire dal sistema ed agire seguendo la propria coscienza in virtù dei valori che lo spinsero a scegliere questa professione. Il cambiamento non parte mai dall’alto di chi governa, ma dal singolo uomo che fa una scelta.

25/02/2021

Vaccini e Mutazioni

Variante inglese, variante brasiliana, variante sudafricana… sono le mutazioni che si stanno sviluppando intorno a questo virus.

Sars-Cov-2 è talmente mutante che ogni passo che si fa in avanti nell’ambito medico risulta essere altrettanto indietro.

E qui viene fuori il discorso vaccini...Molti hanno fiducia in questo ambito, ma di fronte ad un virus mutante quante probabilità ci sono di diventarne immuni visto che ogni vaccino alla sua uscita potrebbe risultare già obsoleto e inefficace di fronte alle mutazioni?

Allora che senso può avere investire tutto questo tempo e denaro su un elemento già “vecchio”?

È peraltro molto rischioso per tutti in quanto potrebbe essere artefice di ulteriori mutazioni e contagi… non a caso si leggono episodi di contagi di massa post vaccino accaduti proprio in questi giorni, parliamo ad esempio della regione Veneto dove 1 insegnante su 5 ha manifestato sintomi di febbre, dolori e malessere.

Sebbene noi non abbiamo nulla contro i vaccini in generale che nel corso di questi decenni hanno salvato molte vite, ci chiediamo se in questo caso siano così validi come li descrivono.

Noi del Loto riteniamo, a gran voce, che la via d'uscita più cauta e sicura sia la Cura… divulgare massicciamente ogni tipo di cura che ha portato alla guarigione i malati Covid.

21/02/2021

Lockdown? No grazie
Si vocifera che da parte del nuovo governo ci sia l’idea di continuare a prolungare il lockdown.
Si parla di zona arancione scuro per tutta la pen*sola con lo scopo di bloccare le varianti che stanno aumentando di nuovo il numero di persone contagiate.

Siamo chiusi da circa ottobre e possiamo valutare che la situazione non ha avuto cali strepitosi e certo non possiamo dare la colpa a quel poco di libertà che ci è concessa. Bloccare tutto viene visto come l’unica via d'uscita ma a quale prezzo?

È quasi un anno che alcune categorie non lavorano, altri hanno perso il lavoro, l’economia va a rotoli, è allo sbando, e questo non è più sostenibile.

Le persone sono disperate, non si può continuare in questa direzione, altrimenti ci si presenta uno scenario per mesi e mesi ancora in lockdown… e impoverendoci sia economicamente che socialmente.

I nostri governanti dovrebbero investire nelle CURE, divulgare la cura del plasma, dei monoclonali, dei protocolli dei medici che hanno guarito i propri pazienti e divulgare a gran voce la cura…

Cari Draghi e Speranza, DIFFONDETE LE CURE GIUSTE CHE PRESE PER TEMPO CI AIUTANO A GUARIRE...

BASTA LOCKDOWN.

19/02/2021

EMERGENZA CURE
A poco meno di un anno dell’inizio della diffusione della pandemia Sars-Cov-2, vorremmo fare delle riflessioni, in particolare parlare di un quesito che a noi del Loto sembra assolutamente evidente esporre. Parliamo del protocollo che a tutt’oggi i nostri medici hanno come riferimento base per far fronte a questa emergenza.

Tale protocollo divulgato dal Ministero della Salute già nei primi mesi della pandemia, tratta e invita i medici a consigliare ai propri pazienti tre punti fondamentali: restare in casa in vigile attesa dell'evoluzione della malattia, prendere la tachipirina in caso di temperatura alta e solo in caso di gravità recarsi in ospedale.

Fatto sta che seguendo questo protocollo, molte persone, giunte in ospedale ormai ad uno stato gravoso, non è stato possibile salvarle.

Noi del Loto riteniamo che questo protocollo venga rinnovato in virtù degli effetti benefici e curativi adottati da alcuni medici di famiglia che già lo scorso anno presentarono a chi di dovere le modalità con cui avevano guarito e guariscono a tutt'oggi i loro pazienti. Protocolli ignorati dal Ministro della Salute.

Inoltre vorremmo comprendere perché altre cure come quella del plasma, degli anticorpi monoclonali, della idrossiclorichina, del dott. Ascierto, ecc. che hanno avuto ottimi esiti e guarito tante persone, non vengano considerate né dal Ministero della salute, né dall’Aifa, né dal Cts. L’attenzione è concentrata sul lockdown e sui vaccini…!?! La Cura è la via d'uscita che va intrapresa… Il lockdown non porta alcun beneficio, solo povertà economica, sociale e psicologica.

È chiaro e palese, il lockdown segue una linea altalenante dove l’indice rt muta continuamente se stiamo chiusi in casa o meno, ma non ci permetterà mai di uscire da questa tragica situazione. Ci saranno sempre delle “cellule” di contagio tra di noi.

I vaccini possono aiutarci nel medio termine ma non risolvono al momento il problema… le persone che stanno lottando ORA... perché non devono essere sottoposte alle cure sopra citate ormai assolutamente idonee, sperimentate e testimoniate come valide in tutti questi mesi?

Perché dobbiamo perdere tante vite umane quando, se presa per tempo, possiamo curare questa pandemia?

Invitiamo tutti voi a riflettere e diffondere questo messaggio, e pretendere che le Cure vengano adottate subito, SALVIAMO più vite possibili.

28/06/2020

LA DISCRIMINAZIONE DEGLI INDIFESI
Oggi si parla molto di razzismo in senso stretto, della discriminazione tra razze diverse; sicuramente deplorevole, ma perché non si fa lo stesso rumore a livello internazionale per altre forme di discriminazione, ad esempio quella verso le famiglie indigenti, a cui vengono spesso sottratti i figli con la sola accusa di non avere i mezzi per potersene prendere cura?
Così vengono allontanati dai genitori e chiusi in case famiglia che della famiglia hanno poco o niente, a cui lo Stato versa 700 euro al mese per ogni bambino. Perché quei soldi non vengono dati ai genitori in modo che possano prendersi cura dei loro figli?
Siamo ormai arrivati a vivere secondo i principi delle caste secondo cui chi è povero non ha più nemmeno i diritti sui propri figli.
Lo Stato Italiano è da tempo diventato un Trust, che legalmente dall’atto di nascita può sostituirsi ai genitori e disporre dei suoi giovani cittadini come meglio crede. Uno Stato in cui la magistratura è al di sopra delle leggi senza svolgere il proprio compito, avvalendosi del giudizio di un qualsiasi assistente sociale che a propria discrezione, decide sul futuro di intere famiglie.
Troppe volte abbiamo assistito a vere ingiustizie rimaste impunite.
Il caso Bibbiano ha portato alla luce alcuni fatti che venivano denunciati da anni e mai presi in considerazione, oggi tutto è passato di nuovo sotto silenzio, un silenzio che grida vergogna verso chi non vuole riformare questo sistema, questa forma di violenza verso gli indifesi. Quante volte abbiamo visto scene in cui i bambini venivano letteralmente strappati dalle braccia dei propri cari.
Il problema è che il metro con cui dovrebbe essere misurato il disagio di un bambino, dovrebbe essere l’amore e non il denaro, si dovrebbe valutare se il bambino è amato dalla sua famiglia e non se ha abbastanza giocattoli o vestiti.

Il Loto sta lottando affinché l’amore diventi il metro di giudizio e lo scopo del vero benessere di una famiglia.

13/06/2020

Amarsi è un diritto?
La democrazia esiste dove non c’è nessuno così ricco da comprare un altro e nessuno così povero da vendersi Jean-Jacques Rousseau

Cari lettori,
le vicende di Bibbiano ci fa vedere lo spettro della corruzione e della illegalità più atroce del nostro Paese, una pubblica amministrazione senza scrupoli a danno di bambini strappati alle loro famiglie. Assistiamo al più crudele uso dei soldi pubblici dei cittadini lavoratori italiani, quale espressione di un potere demandato dove non esiste controllo, dove lo Stato è padrone e carnefice e non custode dei suoi beni cioè il capitale umano. Ricordo ancora le parole di monito del premio Nobel Amarthya Sen a Roma nel congresso PA maggio 2009 “bisogna investire sul capitale umano”.
Un monito che anticipava sì la formazione obbligatoria dei dipendenti pubblici del settore socio sanitario, ma non si considerava la necessaria supervisione atta a garantire la professionalità etica degli operatori.

Gli anni 60 hanno inventato il Figlio dello Stato. Basta leggere l’articolo 403 c.c. che attribuisce poteri assoluti ai servizi sociali senza un procedimento garante giuridicamente... Non possiamo permetterci ancora di fare finta di niente!
La legge 180 per gli adulti ha garantito sette giorni per valutare i bisogni urgenti di cure e assistenza in mancanza di alternative sul territorio in persona incapace di provvedere a se ma per i minori ancora non nasce il loro Basaglia, una legge con un tempo garantito ad accertare le carenze psicofisiche del bambino e le sue risorse nel territorio? Perché lasciare che un articolo 403 c.c. diventi un’arma?

Chi desidera questo danno esistenziale?
“No alla solitudine forzata, no all’emarginazione sentimentale dei deboli e dei disadattati... no - pur qui - all’affettività imposta in modo autoritario, burocratico, no all’ammissibilità di una “pretesa” ad essere ricambiati amorosamente da qualcuno. No – dal punto di vista disciplinare - alle postulazioni secondo cui, torti come quelli affettivo/familiari, non si presterebbero a ve**re amministrati, per loro natura, con strumenti di tipo aquiliano. Sì, in generale, ai richiami al motivo della “felicità” terrena - lemma pur estraneo, nominalmente, alla nostra Carta fondamentale - quale tramite da rapportare ai suoni del rigoglio partecipativo, del ve**re oltre la linea di galleggiamento. Sì al richiamo a misurare, caso per caso, la legittimità e ammissibilità dei singoli impedimenti.” (citaz. dal libro -"Il diritto delle relazioni affettive - Nuovi danni e nuove responsabilità" di Paolo Cendon …).

Vediamo esserci una responsabilità a cascata senza controlli dove nessuno fa il suo compito: c’è un mandante forte che invia e segnala ai servizi sociali, l' assistente sociale fa diagnosi psicologiche, lo psicologo fa diagnosi mediche fatte di ”pregiudizio“ ed infine i giudici onorari e pubblici ministeri onorari, fanno con i togati, provvedimenti di affidi extrafamiliari senza tener conto della famiglia allargata, dei nonni in primis, come una catena di montaggio, senza remore, senza spazi di ascolto alla famiglia, senza replica, senza trovare soluzioni alle difficoltà, ma solo punizioni ed usurpazioni, e invece la cassazione difende i genitori.
Dal giudizio al pregiudizio che diventa condanna al genitore, una MAL-FORMAZIONE diventa MALGIUSTIZIA. Le cattive prassi fanno cattive condotte e opportunità di abusi…dice il proverbio, -l’occasione fa l’uomo ladro!

Nessun controllo sulla formazione. Si confonde volutamente il ruolo sociale del coniuge con la natura del genitore. E il giudizio, e il pregiudizio s’infilano nelle maglie della giustizia e della salute pubblica. Nessuna vigilanza sulle procedure.
"Chi di emozioni e di regole se ne intende davvero, tende a considerare quel contrasto come ovvio; non sente di dover prendere posizione. Più che sconosciuti, amore e diritto dovrebbero considerarsi elementi opposti fra loro, inconciliabili: far trionfare l’uno significa far arretrare l’altro - così è andata sempre fra le creature terrestri, proclamarlo ad alta voce non serve …” (citaz. dal libro -"Il diritto delle relazioni affettive - Nuovi danni e nuove responsabilità" di Paolo Cendon …).
Ma noi de Il Loto ci chiediamo dove sono finiti gli esperti dello sviluppo psicofisico del bambino? Pediatri, neuropsichiatri infantili, sono loro che hanno il mandato insieme ai genitori di vigilare e accompagnare lo sviluppo psicofisico del bambino come ci ribadisce la nuova legge sui Livelli Essenziali di Assistenza, LEA Territoriale e Prevenzione. Urge prendersi cura dell’infelicità di questi bambini perché non diventino adulti vulnerabili, ed urge riprendere in mano i bisogni di queste famiglie maltrattate lasciate sole, a cui si obbligano sostegni e non punizioni. I bambini non sono figli dello Stato. Aiutiamo i genitori a vivere felici!

Noi de Il loto crediamo che 1- la povertà non è un elemento che determina il benessere o malessere del bambino, 2- le ferite provocate nel sottrarre il bambino ai genitori rimangono per sempre, 3- la formazione degli operatori è importante se integrata all’educazione dei valori umani di verità, rettitudine, pace, amore, non violenza per preve**re fenomeni di proiezione dei nostri giudizi e pregiudizi per la valutazione del soggetto e garantire una crescita etica professionale allargata ai nostri governanti ancora ciechi e poco lungimiranti nella visione della salute pubblica.
Il diritto alla salute è anche diritto alla felicità di tutti i cittadini italiani!

Ma noi de IL LOTO vogliamo dire ai genitori di credere nel loro valore educativo e di vigilare sempre, perché i bambini di oggi sono gli uomini di domani “…Vogliamo proporre una modifica dell’articolo 403 che garantisca gli accertamenti entro sette giorni di “protezione coatta “del minore al fine di capire se ci sono gli estremi di reato riferito all’articolo in essere.
Una protezione coatta che vada a rispondere sulle immediate condizioni di salute psicofisica del minore e della famiglia allargata fino al 4 grado.
Perché il bambino non sia un figlio della burocrazia dello Stato, ma un minore nel pieno diritto del suo sviluppo psicofisico nel suo ambiente naturale affettivo relazionale.

Sì alla (visione della) persona umana come entità protesa a spendersi in ciò che scopre o trasmette, a inverarsi nello scambio con coloro che sceglie di frequentare, di abbracciare - come realtà che nel vivo dei propri sentimenti è destinata a scoprire se stessa, che abbandonandosi giorno per giorno agli affetti diverrà ciò che è davvero…”
(citaz. dal libro -"Il diritto delle relazioni affettive - Nuovi danni e nuove responsabilità" di Paolo Cendon …).

18/05/2020

CONOSCERE LA VERITA’ PROTEGGE I DIRITTI UMANI

Parte 3
Abbiamo visto Bare senza bandiere tricolore, eppure sono gli eroi italiani, di una morte annunciata da ritardi inaccettabili, da ordinanze ministeriali e Regionali scellerate per alleggerire gli ospedali!
per abbattere ogni barriera dettata dalla avidità e ignoranza dei singoli governanti stolti ed incapaci, dalla scellerata azione di operazioni finanziarie che favoriscono caos, catastrofi e perdita di diritti umani. Gli uomini di palazzo, legiferano lontani dal territorio, indifferenti alla domanda di aiuto del loro popolo. In questi giorni abbracciamo la tristezza e la disperazione di troppe famiglie senza lavoro, senza soldi, senza istruzione scolastica, senza affetti parentali, senza risposte concrete immediate, una catastrofe sociale senza precedenti…ma possiamo ancora rinascere se coraggiosamente tutti insieme giriamo la pagina della coscienza collettiva nazionale!
Noi de il LOTO vogliamo per il nostro Paese solo Uomini dotati di valori umani che incarnino l’unica garanzia di SALUTE PUBBLICA per entrare nel Nuovo Tempo della Politica Italiana, il tempo della verità, rettitudine, pace, amore e non violenza in ogni azione della classe dirigente e politica, a favore dei diritti umani. Per una ITALIA la cui bandiera oggi piange le sue vittime innocenti, ma brilla della Luce di speranza in mano ad una responsabilità non solo individuale ma anche collettiva di una nuova classe dirigenziale e politica.
Il Bene di uno è il Bene di Tutti!
Movimento Politico IL LOTO

16/05/2020

CONOSCERE LA VERITA’ PROTEGGE I DIRITTI UMANI
Parte 2
LA PANDEMIA ITALIANA
Il 30 gennaio 2020, in seguito alla segnalazione da parte della Cina (31 dicembre 2019) di un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota, nella città di Wuhan, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale. Il giorno successivo il Governo italiano, dopo i primi provvedimenti cautelativi adottati a partire dal 22 gennaio, tenuto conto del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia, ha proclamato lo stato di emergenza e messo in atto le prime misure contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale”
Seguiranno i numerosi decreti ministeriali a partire dal 23 febbraio 2020 DM n.6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-9”in G.U.n.45 ma solo con
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’11 marzo 2020 G.U.n.64, data in cui l’ OMS dichiara pandemia, si prendono i primi reali provvedimenti, ben un mese dopo la dichiarazione di emergenza.
PERCHE TANTI RITARDI? PERCHE’ TANTE FORMULE INCONCLUSIVE DI ORDINANZE DEL GOVERNO…?

Proviamo a rileggere la storia delle azioni governative dentro gli articoli che seguono…
Art.77
Il Governo non può, senza delegazione delle Camere [cfr. art. 76], emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.
Quando, in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni [cfr. artt. 61 c. 2, 62 c. 2].
I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione..
Articolo 72. Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo

E mentre il Governo faceva il gioco delle tre carte... il contagio faceva il suo gioco!
Movimento Politico IL LOTO

Fonti bibliografiche Art. 1 parte II: CONOSCERE LA VERITA’ PROTEGGE I DIRITTI UMANI - LA PANDEMIA ITALIANA
 FONTE IN WEB:
16 gennaio 2020 in Italia dal CENTTRO EPIDEMIOLOGICO DELL’ISS Autori: Giovanni Rezza, Antonino Bella, Flavia Riccardo, Patrizio Pezzotti, Fortunato “Paolo” D’Ancona, Andrea Siddu - Dipartimento Malattie infettive, ISS https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-dichiarazione-internazionale

 FONTE MINISTERO DELLA SALUTE E GAZZETTA UFFICIALE

Ordinanza del MINISTERO DELLA SALUTE “Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus(2009nCoV) “ G.U.n.26 del 1-febbraio 2020. pag,12 e 13,- valida 90 giorni (art.2) .

Circolari della Direzione Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute prot.n.1997 del 22 gennaio e prot.n.2302 del 27 gennaio

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 gennaio 2020 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2020/02/01/26/sg/pdf

Ministero della Salute Coronavirus, le misure adottate dal Governo https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2020/02/01/26/sg/pdf pag 12,

-23 febbraio 2020 n.6 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-9”in G.U.n.45 del 23 febbraio e Le Disposizioni attuative in G.U.n.47 del 25 febbraio 2020;

-decreto del Consiglio dei Ministri del 4 marzo in G.U.n.55 del 4 marzo 2020

-decreto del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 in G.U.n.59 del 8 marzo e del 9 marzo 2020 in G.U.n.62 del 9 marzo

- decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 in G.U.n.64 dell’11 marzo, convertito da decreto legge n.19 del 25 marzo, in G.U.n.84 del 28 marzo 2020

-ORDINANZA n.11/2020 del 26 aprile della Presidenza del Consiglio

 FONTE IN WEB:

http://www.stefanomontanari.net/ecco-lintervista-che-e-stata-censurata

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