01/12/2024
La MENOPAUSA non è una malattia ma un momento fisiologico della vita della donna che coincide con il termine della sua fertilità.
In genere si verifica tra i 45 ed 55 anni di età, ma non sono rare menopause precoci e tardive.
➡️ Tutto comincia con una lenta diminuzione del livello di estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili.
⚠️ La diminuzione degli estrogeni può provocare alcuni disturbi e sintomi, sia di natura
🔹️neurovegetativa (vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale), sia di natura 🔹️psicoaffettiva (irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del desiderio sessuale).
⚠️ Ma le conseguenze più importanti del calo degli estrogeni sono:
🔹️l'aumento del rischio cardiovascolare (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione);
🔹️ le patologie osteoarticolari, in particolare l’aumento dell’incidenza dell’osteoporosi.
👉 Oggi si parla pure di SINDROME MUSCOLO-SCHELETRICA DELLA MENOPAUSA una nuova nomenclatura per descrivere i comuni sintomi muscolo-scheletrici causati dal calo degli estrogeni tra cui:
▪️dolori articolari;
▪️infiammazioni;
▪️sarcopenia;
▪️osteoporosi.
🤔 Cosa fare?
Prevenzione Prevenzione Prevenzione!
✅️ La PREVENZIONE è sicuramente la prima cosa da fare per evitare possibili complicanze, per cui uno stile di vita sano da un punto di vista alimentare e del movimento riducono il rischio di eventuali patologie.
✅️ Per quanto riguarda il trattamento dei sintomi è essenziale identificare una terapia medica appropriata e personalizzata in base alle esigenze della donna, ragion per cui è importante rivolgersi al medico o al ginecologo.
🧑🏻⚕️ Per i problemi articolari ci penso io..😜