Dott.ssa Mery Mengarelli

Dott.ssa  Mery Mengarelli Esperta psicologia giuridica. Problemi coppia e coppia genitoriale Cyberbullismo....dipendenze affett

13/08/2025

LA POSTURA DEL/LA PROFESSIONISTA SOCIALE NEL SETTING DEL COLLOQUIO
«Nel setting del colloquio servono strumenti che aiutino ad ascoltarsi, a darsi parola, per capire che lavoro si può fare insieme. Serve un approccio disarmato del proprio potere di “esperti" perché, in fondo, i veri esperti della propria vita sono le persone cosiddetti utenti».

🔴 Il saggio di Marco Tuggia nel nr. 380/2025 di Animazione Sociale (in distribuzione) «𝗣𝗘𝗥 𝗔𝗜𝗨𝗧𝗔𝗥𝗧𝗜 𝗛𝗢 𝗕𝗜𝗦𝗢𝗚𝗡𝗢 𝗖𝗛𝗘 𝗧𝗨 𝗠𝗜 𝗦𝗣𝗜𝗘𝗚𝗛𝗜». 𝗦𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 (pp. 28-42) offre metodi e strumenti per de-situarsi nelle relazioni di aiuto dal proprio punto di vista di professionisti «supposti esperti» e accogliere il punto di vista dell’altro/a.
Perché comprendersi - spiega Tuggia nel testo - è premessa per poter lavorare insieme, diversamente «il setting del colloquio rischia di trasformarsi in un dialogo tra sordi o tra impari, in cui il professionista, armato del proprio sapere, affronta colui o colei che, armato del suo disagio, ha il solo compito di recepire le indicazioni che il professionista offre per uscire da tale situazione».

𝗟'𝗔𝗨𝗧𝗢𝗥𝗘
✍️ Marco TUGGIA, pedagogista, formatore, consulente educativo, si occupa da diversi anni dei servizi sociali ed educativi rivolti a bambini, adolescenti e alle loro famiglie che si trovano in situazione di vulnerabilità. È co-fondatore di DEDU Digital EDUcation.

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📘 Chi sottoscrive l’abbonamento annuale può ricevere il volume aggiungendo 5 euro.

🎁 Inoltre, con tutti i tipi di abbonamento, si avrà lo streaming dell’AGORÀ 2025 / ADOLESCENTI, le due giornate di alta formazione svoltesi a Torino il 29-30 maggio, dedicate a come accompagnare i percorsi di crescita delle/degli adolescenti, segnati oggi da faticose costruzioni identitarie, ricerche di nuovi modi di stare al mondo.

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📖 BUONA LETTURA
(𝘥𝘢𝘭 1971 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘦𝘥𝘶𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦)

13/08/2025

"Le cose che vede un bambino non formano ricordi, formano parti della sua anima"

M. Montessori

12/08/2025
09/08/2025

𝐆𝐢𝐚𝐜𝐨𝐦𝐨 𝐁𝐮𝐨𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐒𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚!

Primo premio come miglior articolo scientifico pubblicato su AdComunica a Giacomo Buoncompagni , ricercatore in sociologia dei media all’Università di Macerata, Presidente Aiart Macerata e vice presidente Aiart MARCHE. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato dal team editoriale della rivista scientifica sp****la AdComunica (Universitat Jaume I), che affronta i temi della comunicazione strategica e dell’innovazione tecnologica. Titolo dell'articolo "Survival practices. Local journalistic communication and new ‘methodologies’ to avoid the news desert and media illiteracy in Italy" (Pratiche di sopravvivenza. Comunicazione giornalistica locale e nuove “metodologie” per evitare il deserto informativo e l'analfabetismo mediatico in Italia).
Attraverso ricerche documentali e interviste semi-strutturate a giornalisti locali di alcune tra le regioni e città più importanti d'Italia, lo studio svolto da Buoncompagni ha cercato di comprendere per la prima volta le «strategie e metodologie di sopravvivenza» che i media hanno adottato, o che le piccole redazioni ancora attive potrebbero adottare nel nostro Paese, per evitare i cosiddetti “deserti informativi” (new desert) e la crescita dell'analfabetismo mediatico e della disinformazione. Oggi il ruolo delle nuove tecnologie dell'informazione, utilizzate in modo strategico e partecipativo soprattutto nelle emergenze, sia dai giornalisti che dalle stesse comunità e istituzioni, favorisce forme di comunicazione, cooperazione e intervento immediato: la considerazione del 'locale' nella stampa e la rilevanza della stampa nel locale sono condizioni intrecciate e reciprocamente complementari.

27/07/2025

Ho pianto leggendo questa storia. Papà, questo è per voi… 🥺💔

—“Metti la catenina!” —disse il bambino con gli occhi pieni di speranza.

Quella mattina era cominciata come tante altre:

—“Alzati, forza! Lavati la faccia! Pettinati! Mettiti la camicia… sbrigati!”
—“Non c’è tempo per la colazione! Bevi il succo per strada, ma non rovesciarlo.”
—“Te l’avevo detto, no? Sei proprio un pasticcione! Mi hai stancato. Non ne fai una giusta.”

Il bambino taceva. Non riusciva a dire “papà”. Aveva paura.

A scuola non riusciva a concentrarsi. Sempre distratto. Sempre triste.
Si chiedeva perché gli altri bambini sembrassero felici… e lui no.

Quel pomeriggio, con un filo di coraggio, gli parlò:

—“Oggi la maestra mi ha chiesto: ‘Che lavoro fa tuo papà?’
E non ho saputo cosa rispondere…”

—“Alleno cani,” disse l’uomo, senza nemmeno alzare lo sguardo.

—“E cosa insegni loro?” —chiese il bambino, curioso.

—“A essere ubbidienti. A non fare danni. A proteggere.
A guidare chi non vede. A salvare vite. A essere pazienti, coraggiosi e fedeli.
E tutto questo… senza mai chiedere nulla in cambio.”

—“E come li alleni?”

—“Metto loro una catenina. Cammino al loro fianco, parlo con loro, li correggo senza far loro del male…
e poi li accarezzo.
Perché hanno bisogno di sapere che non sono arrabbiato.
Ma ci vuole pazienza… tanta pazienza.”

Il bambino deglutì. Gli occhi si riempirono di lacrime.

Alzò lo sguardo e con voce tremante disse:

—“Metti la catenina anche a me, papà…
Voglio imparare con te.
Voglio che mi correggi senza urlare.
Che mi accarezzi dopo.
Che tu abbia pazienza con me.

Io proteggerò la nostra casa. Imparerò a prendermi cura degli altri.
E se un giorno tu non vedrai più… io sarò i tuoi occhi.
Solo… metti la catenina.”

Il padre scoppiò a piangere.

E in quell’abbraccio nacque un’altra catenina. Invisibile, ma reale.
Fatta di amore, comprensione e dolcezza.
Una di quelle che, se custodita, non si spezza mai.

🤍 Non dimentichiamolo: anche i nostri figli hanno bisogno di tempo, affetto e pazienza.
Perché l’amore non si urla. Si dimostra.

Etheria Aforismi 🪶

19/04/2025

UNA LUCE NEL BUIO

Quando una luce squarcia il buio in cui viviamo sospesi e incerti, percepiamo una forza che ci spinge a continuare il cammino, tenendo alto lo sguardo.

Così la linea dell’orizzonte diventa di nuovo ispirazione che spinge i nostri passi a muoverci verso un ignoto che non appare più spaventevole.

Il corpo si trova attraversato da un’energia che sembrava scomparsa e un senso di pace torna ad abitare il nostro cuore.

Lo auguro a me.
Lo auguro a voi.

Buona Pasqua.

19/04/2025

Ad alcune persone potrebbe essere dato un intero campo di rose e in esso vedrebbero solo spine.
Ad altri potrebbe essere dato uno stelo di gramigna e loro vedrebbero un fiore selvatico.
La percezione e' una componente chiave della gratitudine.
E la gratitudine una componente chiave per la gioia.

Amy Weatherley

02/02/2025

CHIUDERE CERCHI.

È sempre necessario sapere quando finisce una fase della vita.
Se insisti a rimanere in essa oltre il tempo necessario, perdi la gioia e il senso del resto.
Chiudere cerchi, o chiudere porte, o chiudere capitoli, come preferisci chiamarlo.
L'importante è riuscire a chiuderli e lasciare andare i momenti della vita che si sono conclusi.
Non possiamo vivere il presente rimpiangendo il passato, né tantomeno domandandoci il perché.
Quello che è successo, è successo, e bisogna lasciarlo andare, bisogna staccarsene.
Non possiamo essere eternamente bambini, né adolescenti tardivi, né dipendenti di aziende inesistenti, né avere legami con chi non vuole essere legato a noi.
I fatti accadono, e bisogna lasciarli andare.

Paulo Coelho

14/11/2024

La paura se affrontata si trasforma in coraggio, la paura se evitata si alimenta in terrore.

Indirizzo

Via De Gasperi 19
Agugliano
60020

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