19/10/2019
Oggi parliamo di SCOLIOSI.
Per incominciare iniziamo dalle basi, come si presenta una schiena in condizioni fisiologiche (normali).
La colonna vertebrale presa nel suo insieme è rettilinea quando è vista di fronte o dal dorso (figura 5). In alcuni individui si può tuttavia riscontrare qualche lieve curva trasversale senza che si possa parlare di curve patologiche, purchè si mantengano, naturalmente, entro limiti ristretti.
In quell'atteggiamento, la linea delle spalle S e la linea delle fossette sacrali P, sono paralleli e orizzontali.
Al contrario, vista di profilo, cioè sul piano sagittale (figura 6), la colonna vertebrale comporta quattro curvature che sono dal basso verso l'alto:
1. curva SACRALE (fissa per la fusione delle vertebre sacrali a concavità anteriore).
2. curva LOMBARE (detta lordosi lombare, concavità posteriore, composta da 5 vertebre)
3. curva DORSALE (detta cifosi dorsale, convessità posteriore, composta da 12 vertebre)
4. curva CERVICALE (detta lordosi cervicale, a concavità posteriore, composta da 7 vertebre, tanto più pronunciata quanto più è importante la cifosi dorsale.
Tutte queste curve servono per orientare in modo orizzontale lo sguardo. (nella figura lettera h).
LA SCOLIOSI
È un termine medico che indica una curva patologica della colonna vertebrale accompagnata da una rotazione delle vertebre, ma che spesso viene utilizzato a sproposito.
La nostra colonna vertebrale non è dritta: se la guardiamo da dietro può assomigliare alla colonna di un tempio antico, ma vista di profilo sembra piuttosto una lettera “S” molto allungata. Perciò, una colonna vertebrale è sempre “curva”.
Una colonna vertebrale curva non solo di profilo ma anche da dietro è uno dei primi sintomi di una possibile scoliosi; spesso sono i genitori stessi a notarlo, ma ciò non basta per una diagnosi certa. Infatti, si parla di scoliosi quando la colonna vertebrale, vista da dietro, non è dritta e una delle due metà del torace è più sporgente poiché le vertebre, invece di essere perfettamente allineate e appoggiate l’una sull’altra, sono ruotate verso destra o verso sinistra, particolare questo che non si vede a occhio n**o e che richiede una radiografia.
Le cause?
Se si escludono alcune gravi (e rare) anomalie neurologiche e dello scheletro (generalmente presenti già alla nascita o nei primissimi anni di vita), tutte le altre forme di scoliosi hanno un’origine sconosciuta e sono perciò chiamate dai medici “scoliosi idiopatiche” (il termine “idiopatico” si usa per definire una malattia di cui non si conosce la causa). Ma sappiamo che la probabilità di avere una scoliosi è più elevata se in famiglia ci sono altri casi, prova questa che suggerisce l’esistenza di cause genetiche di questa malattia, anche se finora non è stato identificato un ipotetico “gene della scoliosi”.
Ci sono innumerevoli tipi di scoliosi, ma quelle più comuni le potete vedere nella foto seguente.
L'osteopata può trattare questa condizione?
Certo che si, vengono utilizzate tecniche manipolative su tutti i tessuti coinvolti per portare in armonia il corpo del paziente.
Si hanno maggiori effetti nella fare di crescita di bambini e adolescenti ma anche nell'adulto sempre il base alla gravità iniziale della scoliosi.