Dietista Eleonora Lano

Dietista Eleonora Lano Consulenze alimentari e terapie dietetiche personalizzate

13/10/2021

🧂 Ormai è ben noto a tutti quanto un consumo eccessivo di sale aumenti i rischi per la salute cardiovascolare e che la sua assunzione non dovrebbe superare i 5 g al giorno, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

🤥 Eppure, esistono ancora delle false credenze associate al consumo di questo ingrediente che ostacolano la strada verso una sana alimentazione. Quali sono?

Eccone alcune 👇

🌍🍎 Oggi a Nutrimi si parla di diete sane e sostenibili. Partecipo con l'intervento: Scelte alimentari a tutela della bio...
29/04/2021

🌍🍎 Oggi a Nutrimi si parla di diete sane e sostenibili.

Partecipo con l'intervento:
Scelte alimentari a tutela della biodiversità: una chiave per l’approccio One Health.

A tra poco!

🥁La XV edizione di Nutrimi sta per cominciare🥁

Il nostro congresso annuale, per la seconda volta in una veste 100% digitale, si apre con una mattinata densa di appuntamenti e interventi 🎤
Nel post vi ricordiamo il programma di questa prima mattinata ☝️
Buon congresso 😎

Gli oli non sono tutti uguali, a partire dal prezzo.➡️ Ecco una guida per fare acquisti consapevoli.
21/04/2021

Gli oli non sono tutti uguali, a partire dal prezzo.
➡️ Ecco una guida per fare acquisti consapevoli.

Vogliamo fare con voi un ragionamento e darvi qualche indicazione, una mini guida, per fare i vostri acquisti senza subire raggiri o vere e proprie truffe.

Il prezzo medio di un litro di olio extravergine italiano è compreso in una forchetta tra € 4,55 e € 6 al kg franco azienda (ovvero presso il frantoio produttore o il grossista distributore).

Se parliamo di olio Dop i prezzi si situano fra € 5 e € 12 sempre al chilo franco azienda. Giusto per confronto il prezzo medio, sempre calcolato allo stesso modo, di olio extravergine spagnolo è € 3,01. Per l’olio greco parliamo di € 2,84 e per l’olio tunisino € 2,85.

Ora - e qui riportiamo a differenza della grafica i costi minimi, in grafica avete i costi che possono remunerare un prodotto di qualità - se un chilo di olio italiano costa come minimo € 4,55 e una bottiglia da litro contiene olio per € 4,17 (un litro di olio pesa kg. 0,916) a cui occorre poi aggiungere la bottiglia, il tappo, l’etichetta, il trasporto con un minimo guadagno finale per tutta la filiera di distribuzione (imbottigliatore, grossista, dettagliante), alla fine, centesimo più, centesimo meno, si fa fatica a pensare che un litro di olio possa costare al consumatore meno di € 6,5.

La domanda a questo punto sorge spontanea: come è possibile che un litro di olio presso la grande distribuzione possa costare € 3 o anche meno?

Vi rispondiamo qui 👉 https://bit.ly/ValoreOlio

"No, grazie, per me solo zucchero di canna": quante volte lo avete sentito dire? Ma lo zucchero di canna è realmente div...
23/03/2021

"No, grazie, per me solo zucchero di canna": quante volte lo avete sentito dire?
Ma lo zucchero di canna è realmente diverso e migliore di quello bianco?

Tra i bevitori di caffè zuccherato è uno dei dilemmi più diffusi: zucchero normale o zucchero di canna? Ebbene, diversamente da quanto largamente diffuso, la scelta è indifferente: la molecola presente è esattamente la stessa (il saccarosio), con la differenza che nello zucchero di canna (scuro...

LA CURA NEL PIATTO: SPUNTI PER UNA GASTRONOMIA CONSAPEVOLE
06/03/2021

LA CURA NEL PIATTO: SPUNTI PER UNA GASTRONOMIA CONSAPEVOLE

GIORNATA MONDIALE DEI LEGUMIBuoni per la nostra salute e per quella dell'ambiente!- naturalmente a basso contenuto di gr...
10/02/2021

GIORNATA MONDIALE DEI LEGUMI

Buoni per la nostra salute e per quella dell'ambiente!

- naturalmente a basso contenuto di grassi e non contengono colesterolo, il che può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
- poveri di sodio. Il cloruro di sodio - o sale - contribuisce all'ipertensione e può essere evitato consumando cibi con livelli di sodio inferiori come i legumi.
- un'ottima fonte di proteine vegetali. Sorprendentemente, 100 grammi di lenticchie secche contengono ben 25 grammi di proteine! Durante la cottura, i legumi assorbono notevoli quantità di acqua riducendo così il loro contenuto proteico a circa l'8%. Tuttavia, puoi ancora aumentare la qualità proteica dei legumi cotti semplicemente combinandoli con i cereali nel tuo pasto, ad esempio le lenticchie con il riso.
- una buona fonte di ferro. La carenza di ferro è considerata una delle forme più diffuse di malnutrizione ed è uno dei tipi più comuni di anemia. Per aiutare a ottimizzare l'assorbimento del ferro nel nostro corpo dai legumi, combinali con cibi contenenti vitamina C (succo di limone su curry di lenticchie per esempio).
- ricchi di potassio, che sostiene la salute del cuore e svolge un ruolo importante per le funzioni digestive e muscolari.
- ricchi di fibre, necessari per sostenere la salute dell'apparato digerente e aiutare a ridurre i rischi di malattie cardiovascolari.
- un'ottima fonte di folato - una vitamina B naturalmente presente in molti alimenti - essenziale per il funzionamento del sistema nervoso e particolarmente importante durante la gravidanza per prevenire i difetti fetali.
- possono essere conservati a lungo e quindi possono aiutare ad aumentare la diversità delle diete, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
- alimenti a basso indice glicemico. Aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e di insulina, rendendoli adatti alle persone con diabete e ideali per la gestione del peso.
- sono naturalmente privi di glutine. Questo li rende un'opzione ideale per i celiaci.
- sono un'ottima fonte proteica con un ridotto impatto ambientale! 🌍

Ecco alcuni eventi con cui oggi saranno celebrati:

➡️ Diretta fb su https://www.facebook.com/sapermangiare.mobi

➡️ I legumi: cibo del futuro, ore 17 https://www.facebook.com/events/329367228416541/
Per partecipare all'incontro fruendo del servizio di interpretariato è necessario registrarsi a questo link: https://terramadresalonedelgusto.com/.../i-legumi-cibo.../

🔎 Per approfondire http://www.fao.org/world-pulses-day/en/Perch

Oggi 10 febbraio 2021 è la Giornata Mondiale dei legumi

L’ASAND incoraggia il consumo dei legumi per i loro benefici nutrizionali sulla salute umana sottolineando il loro contributo a sistemi alimentari sostenibili per un mondo senza fame.

Grazie al successo dell’ Anno internazionale dei legumi promosso dalla FAO nel 2016 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 10 febbraio giornata mondiale per valorizzali

Questi piccoli semi multicolori sono stati uno degli alimenti nutrienti della natura sin dall'inizio dei tempi, perché:
1. I legumi sono naturalmente a basso contenuto di grassi e non contengono colesterolo , il che può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
2. Anche i legumi sono poveri di sodio . Il cloruro di sodio - o sale - contribuisce all'ipertensione e può essere evitato consumando cibi con livelli di sodio inferiori come i legumi.
3. Sono un'ottima fonte di proteine vegetali . Sorprendentemente, 100 grammi di lenticchie secche contengono ben 25 grammi di proteine! Durante la cottura, i legumi assorbono notevoli quantità di acqua riducendo così il loro contenuto proteico a circa l'8%. Tuttavia, puoi ancora aumentare la qualità proteica dei legumi cotti semplicemente combinandoli con i cereali nel tuo pasto, ad esempio le lenticchie con il riso.
4. I legumi sono una buona fonte di ferro . La carenza di ferro è considerata una delle forme più diffuse di malnutrizione ed è uno dei tipi più comuni di anemia. Per aiutare a ottimizzare l'assorbimento del ferro nel nostro corpo dai legumi, combinali con cibi contenenti vitamina C (succo di limone su curry di lenticchie per esempio).
5. I legumi sono ricchi di potassio , che sostiene la salute del cuore e svolge un ruolo importante per le funzioni digestive e muscolari.
6. I legumi sono spesso citati tra i primi alimenti ricchi di fibre , necessari per sostenere la salute dell'apparato digerente e aiutare a ridurre i rischi di malattie cardiovascolari.
7. I legumi sono un'ottima fonte di folato - una vitamina B naturalmente presente in molti alimenti - essenziale per il funzionamento del sistema nervoso e particolarmente importante durante la gravidanza per prevenire i difetti fetali.
8. I legumi possono essere conservati a lungo e quindi possono aiutare ad aumentare la diversità delle diete, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
9. I legumi sono alimenti a basso indice glicemico . Aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e di insulina, rendendoli adatti alle persone con diabete e ideali per la gestione del peso.
10. Infine, i legumi sono naturalmente privi di glutine . Questo li rende un'opzione ideale per i celiaci.

Ecco alcuni eventi con cui oggi saranno celebrati:

Diretta fb ore 18 su https://www.facebook.com/sapermangiare.mobi
Le ricercatrici e ricercatori del CREA-Alimenti e Nutrizione (Andrea Ghiselli in primis) spiegheranno perché è importante questo gruppo alimentare, quanto e come includerlo nella dieta e tante cose in più: si forniranno consigli per riuscire a invogliare bambine e bambini (e non solo) a consumare questi alimenti più frequentemente, e si commenteranno le foto-ricette più gradite e condivise dalla comunità Sapermangiare.

Evento online ORE 17:00 UTC+01 I legumi: cibo del futuro  https://www.facebook.com/events/329367228416541/ Slow Food presenta Slow Beans, una rete di comunità nata per celebrare e promuovere i legumi. Per partecipare all'incontro fruendo del servizio di interpretariato è necessario registrarsi a questo link: https://terramadresalonedelgusto.com/.../i-legumi-cibo.../

Per approfondire http://www.fao.org/world-pulses-day/en/



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05/02/2021

5 FEBBRAIO – CONFERENZA ON LINE
SALUTE DEL PIANETA E SALUTE DELL’UOMO

La rete di dietisti Asand condivide le informazioni sui più importanti temi di attualità per promuovere la salute attraverso sistemi alimentari sostenibili: ecco l’invito di Eleonora Lano dietista e coordinatrice dei progetti Food and Health di Slow Food

Lo scatenarsi della pandemia di Covid-19 e le conseguenze disastrose sullo stato di salute della popolazione mondiale hanno reso ancora più evidente la necessità di un cambio radicale del nostro stile di vita e delle nostre scelte alimentari, che affliggono duramente la nostra salute e quella del pianeta.
Gli scienziati, e con loro l’Organizzazione mondiale della sanità, riconoscono nella perdita di biodiversità una delle principali cause all’origine della comparsa e della diffusione di malattie che possono tramutarsi in epidemie. La battaglia per la difesa della biodiversità è diventata cruciale: rappresenta l’unica via per garantire la sopravvivenza del nostro pianeta e dell’umanità stessa.
I sistemi di produzione che stanno all’origine della perdita di biodiversità (agricoltura e allevamento intensivi, monocolture, impiego di pesticidi e fertilizzanti) sono alla base di stili di vita inadeguati, basati su consumi eccessivi di alimenti di origine animale e di cibo ultra-processato, ad alto contenuto calorico, ricco di zuccheri, grassi, sale e conservanti. Stili di vita che contribuiscono al dilagare di sovrappeso, obesità e malattie cronico degenerative.

Quali sono le connessioni tra la salute del suolo e del nostro organismo?
La salvaguardia e la promozione della biodiversità possono essere una soluzione per preservare la salute dell’uomo e degli ecosistemi? Quale ruolo può svolgere la politica per promuovere sistemi alimentari sostenibili?

SALUTE DEL PIANETA E SALUTE DELL’UOMO
5 FEBBRAIO
18.00-19.00
Lingue disponibili: IT, EN
REGISTRATI QUI https://terramadresalonedelgusto.com/evento/salute-del-pianeta-e-salute-delluomo/

Intervengono:
• Kathy Sykes, esperta in politiche pubbliche, salute ambientale, invecchiamento e comunità sostenibili
• Lindy Sharpe, ricercatrice della Food Research Collaboration del Centre for Food Policy at City presso la University of London
• Heribert Hirt, professore dell’Institute of Plant Sciences, Inra Paris, Francia; del Center for Desert Agriculture, Kaust, Arabia Saudita e del Max Perutz Laboratories, University of Vienna, Austria
Apre la conferenza la Food Talk di David Quammen, giornalista, divulgatore e autore di Spillover sul rapporto tra perdita di biodiversità e zoonosi.

Modera: Andrea Pezzana, Direttore della S.C. Dietetica e Nutrizione Clinica presso ASL Città di Torino. Consulente scientifico di Slow Food e referente per il tema Cibo e Salute.

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In tutto il mondo cresce l’interesse per il cibo e gli stili di vita in rapporto con il nostro stato di salute. Ed è ind...
03/02/2021

In tutto il mondo cresce l’interesse per il cibo e gli stili di vita in rapporto con il nostro stato di salute. Ed è indubbio che tra le raccomandazioni più diffuse ci sia quella di seguire la cosiddetta “dieta mediterranea”.

Ma in cosa consiste effettivamente? Come dobbiamo interpretare le indicazioni della famosa piramide alimentare che la rappresenta? Possiamo limitarci a seguire le prescrizioni sulla quantità e la frequenza nel consumo di determinati alimenti, raggruppandoli in categorie generiche come verdura, cereali o latticini?

Tra le raccomandazioni più diffuse per uno stile di vita sano c'è quella di seguire la cosiddetta “dieta mediterranea”. Ma è sufficiente?

12/01/2021

👩🏻‍🤝‍👨🏼 La malnutrizione ha tre facce. Può presentarsi con il volto della fame, delle diete improprie, e dell’obesità. Molte persone al mondo – tra cui numerosi bambini – ne stanno sperimentando gli effetti.

🌎 Questa fragilità non intacca solo lo stato di salute della popolazione umana, ma anche il benessere del pianeta nel suo complesso, poiché è provato come le diete non salutari abbiano un impatto negativo sull’ambiente, le risorse naturali e gli ecosistemi.

La salute umana e quella del nostro pianeta sono profondamente interconnesse: basti pensare al caso dei ❌pesticidi, che avvelenano il suolo e hanno conseguenze negative per la nostra salute.
Proviamo a misurare l’impatto dei sistemi alimentari in transizione su diete sane, sostenibili ed eque, e sui mezzi di sussistenza delle persone che vivono in luoghi con una limitata disponibilità di risorse.

E questo vale anche per i più piccoli! 🍎🍊
15/07/2020

E questo vale anche per i più piccoli! 🍎🍊

La frutta, ricca di micronutrienti e fibra, rientra tra quegli alimenti da consumare quotidianamente. Ma se al posto di mangiare la frutta si bevono i succhi, è la stessa cosa?

Assumiamoci tutti la nostra parte di responsabilità."È facile puntare il dito contro questi luoghi "stranieri" (i wet ma...
12/06/2020

Assumiamoci tutti la nostra parte di responsabilità.

"È facile puntare il dito contro questi luoghi "stranieri" (i wet markets) e incolparli per aver generato pandemie. Ma così facendo si ignora un aspetto cruciale: anche il modo in cui la gente mangia in tutto il mondo è un grande fattore di rischio per le pandemie.

Questo perché mangiamo tonnellate di carne, e la maggior parte di questa proviene da allevamenti industriali. In questi enormi impianti industrializzati che forniscono oltre il 90% della carne a livello globale, gli animali sono imballati e vivono in condizioni difficili e non igieniche.

Quando sovraffolliamo gli animali a migliaia in capannoni grandi quanto un campo da calcio, con una condizione di stress che paralizza il loro sistema immunitario, l'ammoniaca dei rifiuti in decomposizione che brucia i loro polmoni e una totale assenza di aria fresca e di luce del sole - metti insieme tutti questi fattori e avrai un ambiente perfetto per l'emergenza e la diffusione delle malattie".

"If you actually want to create global pandemics, then build factory farms."

FRUTTOSIO: UN FALSO AMICOLa quantità di fruttosio che potremmo assumere ogni giorno é facilmente raggiungibile attravers...
12/06/2020

FRUTTOSIO: UN FALSO AMICO

La quantità di fruttosio che potremmo assumere ogni giorno é facilmente raggiungibile attraverso il consumo quotidiano di frutta (2/3 porzioni) 🍇🍎🍌.

Quantità ulteriori, spesso ritrovabili in prodotti processati nella formula glucosio-fruttosio, rappresentano un eccesso e possono avere gravi conseguenze sulla salute di bambini e adulti.

Il fabbisogno di fruttosio e’ di circa 25 g al giorno che possiamo già abbondantemente soddisfare mangiando frutta. Un bambino che si alimenta con gelati, merendine, the zuccherati, cereali dolcificati introduce molto più fruttosio, spesso sotto forma di glucosio-fruttosio, e questo e’ un rischio per il fegato. Infatti e’ importante ricordare che il fruttosio viene metabolizzato dal fegato, che in parte lo trasforma in energia, e in parte in acido urico. Se il fruttosio e’ troppo fruttosio si avrà una iperproduzione di acido urico, che induce insulino-resistenza, stress ossidativo con produzione di grasso nel fegato ( steatosi epatica), una condizione che rende già il fegato di un bambino malfunzionante, predisponendolo a patologie più serie, come fibrosi epatica e cirrosi non alcolica. Il Magnum Ruby qui sotto, ha ben 4 cucchiaini di zucchero e gran parte e’ sciroppo di glucosio fruttosio. 72g di prodotto, con uno scarso potere saziante e ricco di emulsionanti e additivi che raggiungono il microbiota intestinale, dove insieme ad un eccesso di zuccheri contribuiscono ad una disbiosi intestinale associata ad aumento di peso e obesità e altre patologie. L’alimentazione corretta da bambini, serve ad essere bambini sani e diventare adulti sani, con un sistema immunitario forte.

Continuiamo così.Chiunque può parlare di alimentazione e salute, sedicenti esperti del mangiar sano spacciano indisturba...
11/06/2020

Continuiamo così.
Chiunque può parlare di alimentazione e salute, sedicenti esperti del mangiar sano spacciano indisturbati prodotti “naturali”, promettendo risultati miracolosi e arricchendosi sulla pelle di persone in cerca di aiuto.
Quanto si continuerà ancora?
Quando ci renderemo conto delle conseguenze?

È morto a ventotto anni tra le braccia del padre Giuseppe Soscia, un giovane di Itri, colto da una crisi respiratoria improvvisa, che lo ha portato al...

QUANTO DOVREBBE COSTARE UNA PASSATA DI POMODORO CAPORALATO FREE? 🍅
09/06/2020

QUANTO DOVREBBE COSTARE UNA PASSATA DI POMODORO CAPORALATO FREE? 🍅

❓ Quanto dovrebbe costare una passata di pomodoro caporalato free?

👉 Non è semplice riuscire a capire quanto di ciò che paghiamo al momento dell’acquisto di una bottiglia di passata finisca nelle mani del produttore. Quanto guadagna il trasformatore? E quanto viene retribuito, di conseguenza, il bracciante?
Nella complessità delle filiere alimentari questo fenomeno prende il nome di asimmetria informativa: da una parte, i consumatori non possono sapere quasi nulla di ciò che acquistano, dall’altra, gli altri attori (GDO, Industria, ecc.) conoscono bene le abitudini dei consumatori.

📌 Il prezzo basso dei prodotti alimentari è la punta di un iceberg che nasconde, troppo spesso, abusi ai danni degli anelli più deboli delle filiere. E, anche se non è tutto, il prezzo che paghiamo per una passata di pomodoro può indicare quanto è stato retribuito il lavoro che c’è dietro quella bottiglia.

➡️ Qui vi proponiamo una grafica che prova a riassumere i principali costi che un’azienda agricola deve sostenere per produrre una bottiglia di passata di pomodoro.
Nello specifico, l'Azienda Agricola Pietrasanta produce e vende passata biologica di pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto: un presidio Slow Food raccolto a mano, trasformato e confezionato in Salento.

🍅 Pietrasanta ci ha fornito i numeri riguardanti i loro costi che, in media, sono gli stessi sostenuti da qualsiasi azienda che produca e trasformi un pomodoro biologico e raccolto a mano. Ad esempio, basti osservare come il costo della bottiglia e del tappo, della trasformazione del pomodoro e dell’etichettatura sia già indicativo di un prezzo “minimo” che potremmo aspettarci da una passata di pomodoro di questo tipo.

Grazie alla nostra campagna abbiamo capito che un’equa distribuzione del valore lungo le filiere rappresenta un passo importante per combattere il sistema del caporalato.
Questo cambiamento può partire da noi!
Dobbiamo pretendere una maggiore informazione, dobbiamo chiedere una maggiore tutela dei diritti di chi produce e raccoglie ogni giorno nei campi, a partire dal riconoscimento del valore del lavoro.
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Slow Food Italia
SFYN Ancona e Conero
Slow Food Youth Network Abruzzo & Molise
Slow Food Youth Network Bari
Slow Food Youth Bassano del Grappa
Slow Food Youth Network Calabria
Slow Food Youth Network Campania
Slow Food Youth Network Emilia-Romagna
Slow Food Youth Network Milano
Slow Food Youth Network - Piana degli Ulivi
Slow Food Youth Network Roma
Slow Food Youth Network Rovigo
Slow Food Youth Network Toscana - SFYNT
Slow Food Youth Network Torino
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Libera Contro le Mafie
Libera Terra
Terra
Gruppo Abele Onlus
Flai-Cgil Nazionale
terrelibere.org
Oxfam Italia
Intersos
Internazionale
Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili
Associazione daSud
Saluzzo Migrante - progetto di Caritas Saluzzo
Avviso Pubblico. La rete nazionale degli Enti locali antimafia
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE 🌱🌎Tutte e tutti noi abbiamo un ruolo e possiamo contribuire alla tutela dell'ambiente, r...
05/06/2020

GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE 🌱🌎

Tutte e tutti noi abbiamo un ruolo e possiamo contribuire alla tutela dell'ambiente, ricordiamocene quando facciamo la spesa: le nostre scelte contano, le nostre azioni possono influenzare organizzazione politica ed economica.
Ogni volta che compriamo un cibo dobbiamo chiederci quale sistema vogliamo, e se il prezzo di un cibo prodotto nel rispetto dell'ambiente ci sembra troppo alto, chiediamoci chi paga il costo ambientale, sanitario e sociale del cibo a basso prezzo.

29/05/2020
QUALE FUTURO PER LA MENSA?Se ci chiediamo cosa sarà della scuola a settembre, non possiamo fare a meno di interrogarci a...
28/05/2020

QUALE FUTURO PER LA MENSA?

Se ci chiediamo cosa sarà della scuola a settembre, non possiamo fare a meno di interrogarci anche sul futuro della mensa.

Il prossimo anno il pasto a scuola sarà garantito? E se sì, per garantire condizioni di sicurezza adeguate si farà un passo indietro sulla sostenibilità?

Non perdete la diretta di oggi (sulla pagina di Slow Food Italia - ore 18.00). Nel corso della puntata si discuterà del diritto a un pasto buono e sano per tutti e delle conseguenze che la pandemia potrebbe avere sul nostro modo di pensare la mensa.

Attività divertente e rilassante per grandi e piccini, per avvicinarsi al cibo in maniera esperienziale. Allora, che asp...
27/05/2020

Attività divertente e rilassante per grandi e piccini, per avvicinarsi al cibo in maniera esperienziale. Allora, che aspettate? 😊

Alla Bottega di Elisa ho trovato questi piselli bio appena raccolti.
Togliere i piselli dal baccello è un semplice e divertente lavoretto per i bambini, molto utile per quelli che fanno fatica a mangiare la verdura.

Insistere affinché un bambino mangi un determinato alimento può portare ad un rifiuto ostinato ed innescare una dinamica poco fruttuosa.

Proporre invece la , il taglio e la preparazione di e aiuta a superare la diffidenza e favorisce l'avvicinamento anche ad alimenti da cui non è attratto. Ciò può favorire nel tempo la propensione all'assaggio.

Riporto il consiglio di LAGO Therapy-esperienze in natura per bambine e bambini sulla disposizione di ciotole e piattini:
- posizionare di fronte al bambino un contenitore con una piccola quantità di baccelli (affinché non si scoraggi e la possa portare a termine), uno dove appoggiare i piselli ed uno per i baccelli svuotati;
- seguire il senso della scrittura, da sinistra verso destra (il contrario in caso di bambino mancino).

A questa esperienza possono essere abbinate alcune attività, ad esempio guardarli con una lente d'ingrandimento o contare quanti ce ne sono nei vari baccelli, e poi prepararli insieme in una gustosa ricetta!

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Alba

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