30/08/2024
Commento di Claudio Gerbino .
Nel 1975 la scrittrice francese Marie Cardinal pubblicò il romanzo autobiografico che la fece conoscere in tutto il mondo.
Il titolo di quel libro rimase stampato nella mente di tutti.
In francese: "Les mots pour le dire".
Dopo qualche mese fu tradotto in italiano, e divenne "Le parole per dirlo".
Nel corso degli anni il libro ha avuto diverse edizioni con copertine differenti. È ancora nelle librerie.
Il libro racconta, sotto forma di romanzo autobiografico, la storia della psicoterapia analitica cui Marie Cardinal si sottopose per molti anni per superare un angoscioso sintomo che nessun medico luminare dell'epoca era riuscito a risolvere: una drammatica e continua emorragia uterina.
Dopo molte visite specialistiche le fu consigliato di rivolgersi a uno psicoanalista. Dopo molte resistenze, accettò di recarsi "in quel vicoletto senza uscita" dove si trovava lo studio del suo analista, più volte a settimana, per molti anni.
E finalmente Marie, ormai donna adulta, trovò le parole per spiegare il suo dramma interiore.
Non vi svelerò il finale.
Vi dico solo che il titolo di quel libro negli anni successivi divenne un modo di dire comune, anche nel linguaggio quotidiano: trovare le parole per dirlo - non trovo le parole per dirlo, e così via.
Il significato dell'espressione credo sia chiaro: se ho le parole per esprimere il concetto, o l'angoscia, che mi tormenta interiormente non ho bisogno di trasformare in sintomo fisico il mio problema interiore.
I colleghi francesi, negli anni successivi, hanno spiegato che la tendenza alla somatizzazione dei sintomi dipende dal fatto che al soggetto in questione manca la "rappresentazione" interiore del problema che lo affligge. Se manca tale rappresentazione, egli non può esprimere con le parole ciò che non può rappresentare o immaginare.
Mancano le parole per spiegare il proprio problema.
La psicoterapia aiuta a ricostruire il percorso vissuto dalla persona che soffre, in tal modo lei potrà esprimere con le parole la sofferenza profonda che la angoscia da anni.
Appunto: ritrovare le parole per dirlo.
Ne vale la pena.