21/03/2020
Qualche info sempre utile.
Virus vs Batteri
Grandissime differenze
VIRUS O BATTERI?
di Dr.ssa Valentina Manuela Bertolino Valentina Bertolino
Per “microrganismo” si intende qualsiasi organismo più piccolo di un decimo di millimetro e quindi invisibile a occhio n**o. Proprio nel mondo dell’invisibile coesistono batteri e virus a cui spesso, erroneamente, ci si riferisce come se fossero la stessa cosa.
I sono organismi unicellulari, cioè formati da una sola cellula. Questa cellula è priva di nucleo, per cui il suo materiale genetico (DNA) è disperso in una particolare regione del citoplasma, il liquido racchiuso dalla membrana cellulare.
Le dimensioni medie dei batteri variano tra 1 e 10 μm, ricordiamo che un micron è un millesimo di millimetro.
A seconda della loro forma, distinguiamo i batteri in cocchi (di forma sferica), bacilli (di forma cilindrica), vibrioni (a forma di virgola), spirilli (a forma spirale) e spirochete (a forma sinusoidale con più curve).
La riproduzione dei batteri avviene per semplice divisione cellulare: la cellula madre si scinde in due unità, formando due cellule figlie identiche all’originale.
I sono invece organismi più elementari, quasi un anello di congiunzione tra la materia inanimata e quella vivente.
Il termine virus deriva dal latino e significa veleno o tossina; I virus sono microrganismi piccolissimi (0,02-0,3 μm fino ad un massimo di 1 μm) definiti, in linguaggio tecnico, parassiti endocellulari obbligati, cioè dei microrganismi che per vivere e riprodursi hanno bisogno di una cellula, detta anche ospite, che può essere di origine batterica, vegetale o animale.
Hanno una struttura molto semplice, sono infatti costituiti da un’unica molecola di acido nucleico (materiale genetico, DNA o RNA) racchiusa da una membrana proteica. A differenza dei batteri, i virus non hanno un metabolismo proprio e non sono in grado di moltiplicarsi autonomamente, ma hanno bisogno di un organismo da infettare. Nell’ organismo attaccato, i virus si moltiplicano aggredendo la cellula dell’ospite e sostituendo il proprio DNA a quello della cellula infettata, prendendo il controllo di tutte le funzioni metaboliche. Si dice pertanto che un virus è un parassita obbligato.
Essi non sono classificati a seconda delle patologie che causano ma sulla base della loro natura, struttura, genoma e modalità di replicazione.