Dott.ssa Valentina Lippolis - Osteopata D.O Fisioterapista

Dott.ssa Valentina Lippolis - Osteopata D.O Fisioterapista "L'obiettivo del medico deve essere quello di trovare la salute, tutti sono capaci di trovare la mal

La dott.ssa Valentina Lippolis, dopo un diploma classico-linguistico, si laurea ad Aprile del 2011 presso l'università degli studi di Bari in Fisioterapia. Entra nel mondo del lavoro pochi mesi dopo a Roma, con un contratto di collaborazione in due centri convenzionati con la regione Lazio fino al 2014. Spinta da una forte determinazione, ad Agosto si trasferisce in Inghilterra per frequentare un college in lingua finalizzato al perfezionamento della lingua inglese. A febbraio rientra a Roma per continuare la sua formazione nel campo fisioterapico, frequentando un corso sulla metodica dei trigger point. Prediligendo la sfera della terapia manuale,frequenta corsi sulla tecnica della mobilizzazione delle fasce (pompage), sull'applicazione del taping muscolare e del bendaggio funzionale. Ad Ottobre 2015 intraprende il percorso di osteopatia, della durata di 5 anni, presso L' ICOMM a Roma. A maggio 2021, si diploma in Osteopatia, con relativo diploma D.O. A luglio 2021 discute la tesi sperimentale: "Effetti della manipolazione osteopatica sull'infertilitá femminile: cases series".

22/09/2025

Ecco svelato il motivo della conformazione del cranio di tanti adulti..
24/07/2025

Ecco svelato il motivo della conformazione del cranio di tanti adulti..

“Nascere legati” — una storia (quasi) dimenticata

Fino agli anni ’50 e ’60, nascere in certe valli del Trentino-Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia non significava ricevere il primo abbraccio della libertà. Al contrario. Era l’ingresso in una prigione silenziosa, fatta di stoffa e convinzioni tramandate.

Appena venuto al mondo, un neonato non era accolto con carezze e movimenti liberi. Il primo gesto, spesso compiuto dalla levatrice o da una nonna esperta, era quello di fasciare. Ma non un semplice avvolgimento: un rito preciso, rigoroso.

Si partiva dalle gambine, tese con cura e avvolte strette, poi il busto, le braccine ferme lungo i fianchi, fino a trasformare il piccolo in un fagottino immobile. Poteva restare così per ore. Giorni. A volte settimane.

Era una tradizione antica. Nessuno la metteva in discussione. Si credeva facesse bene: per tenere le gambe dritte, per evitare malformazioni, per far dormire meglio il bambino. E, per le madri indaffarate tra figli e campi, un neonato immobile era anche… più gestibile.

Ma a quale prezzo?

Il cambiamento arrivò lentamente. Senza scalpore, senza rivoluzioni. Solo grazie al coraggio gentile di chi seppe ascoltare.

Uno di questi fu il dottor Fabiani, un giovane medico mandato in un piccolo paese friulano. Lì, trovò un collega anziano e stimato, ma ancora legato alle pratiche dell’Ottocento. Le fasciature non si mettevano in dubbio.

Fabiani, però, era diverso. Veniva da Padova, conosceva le nuove scoperte sullo sviluppo dei neonati. Sapeva che quelle fasciature non erano solo inutili. Erano dannose.

Ma non giudicò. Non criticò. Iniziò a bussare alle porte, a sedersi nelle cucine tra grembiuli e caffettiere, a parlare con calma. Portava illustrazioni, spiegava. Ma soprattutto, ascoltava. Portava scienza, sì, ma con rispetto.

Accanto a lui, una donna determinante: Norma Marcuzzi, la levatrice del paese. Aveva fatto nascere centinaia di bambini. La sua voce contava. E quando iniziò a sostenere le parole del giovane medico, qualcosa cambiò.

Piano piano, quella pratica secolare iniziò a sparire. Non con la forza, ma con la fiducia.

Oggi sembra impensabile. Eppure è successo. E raccontarlo serve. Perché ci ricorda una grande verità:

Non basta aver ragione per cambiare il mondo.
Serve entrare con delicatezza nelle pieghe della tradizione.
Servono tempo, empatia… e mani capaci di accarezzare, prima ancora di sciogliere.

Perché anche una fasciatura, stretta da secoli, può essere sciolta.
Se lo fai con amore.

Dal web

❤️
21/05/2025

❤️

04/05/2025

𝐁𝐢𝐦𝐛𝐢 𝐬𝐜𝐚𝐥𝐳𝐢: 𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐝𝐢.

Spesso ci preoccupiamo che i nostri figli indossino sempre scarpe o ciabatte, in modo da non prendere freddo a contatto con le superfici o la terra.


𝒫𝓊ℴ𝒾 𝓁ℯℊℊℯ𝓇ℯ 𝒶𝓃𝒸𝒽ℯ:
“𝐒𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐥𝐳𝐨, 𝐬𝐢 𝐚𝐦𝐦𝐚𝐥𝐚!”
www.instagram.com/reel/CoXzmDzP1RX/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

𝗜𝗻 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀, 𝗶𝗹 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲̀ 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗲, 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗽𝗶𝗲𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗮𝗹𝘇𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 (𝗼𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗲 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗯𝘂𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼!).

Chi ha figli si è trovato quasi sicuramente nella situazione in cui il proprio bambino, improvvisamente, decide di levarsi scarpe e calzini e di camminare a piedi nudi. In quel caso, mamme e papà tentano subito di rimediare al “problema” facendogli indossare delle ciabatte, se è in casa, o rimettendogli scarpe e calzini se si trova, ad esempio, sull’erba di un parco o in giardino.

In realtà, i bambini dovrebbero avere più occasioni per poter sperimentare la gioia di camminare a piedi nudi, anche perché questo sembra offrire loro diversi benefici, confermati anche da alcune ricerche, tra cui la più nota è indubbiamente quella realizzata da Isabel Gentil García, dal titolo 𝑃𝑜𝑑𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖𝑣𝑎: 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑙𝑧𝑖 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖𝑔𝑒𝑛𝑡𝑖.

▪️𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗳𝗲𝗹𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮̀
A piedi nudi i bambini possono sperimentare quella sensazione di libertà che tanto amano e che li contraddistingue, oltre a un livello più alto di felicità. Dovrebbero quindi essere più spesso incoraggiati a godersi il loro corpo e le loro capacità motorie a piedi scalzi, in modo da poter scoprire al meglio il mondo che li circonda.

▪️𝗜𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮
Secondo la ricerca della dottoressa García, i bambini che camminano a piedi nudi hanno la possibilità di accelerare la propria crescita e vedere migliorato lo sviluppo intellettuale. Questo grazie al fatto che camminare scalzi favorisce la coordinazione visiva e fa ottenere importanti informazioni tattili e percettive.

▪️𝗘𝘀𝗽𝗹𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼
Pochi sanno che nei neonati e nei bambini molto piccoli i piedi hanno una sensibilità al tatto anche più sviluppata di quella delle mani, ed è proprio grazie a queste parti del corpo che possono vivere le maggiori esperienze di contatto. Ciò è vero almeno fino ai 9 mesi. Camminare a piedi nudi significa quindi avere la possibilità di esplorare al meglio il mondo attraverso i propri sensi.

▪️𝗔𝗽𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼
Il bambino, attraverso i piedi, può percepire le diverse superfici e trame (tappeti, terra, legno, erba, acqua, ecc.) e questo è parte di un apprendimento e di una conoscenza delle cose che lo circondano, che gli è molto utile. All’inizio del loro percorso nel mondo, i più piccoli hanno bisogno di imparare proprio attraverso l’esplorazione e il contatto diretto con le superfici.

▪️𝗣𝗶𝘂̀ 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶
Camminare scalzi aumenta nei bambini la consapevolezza di sé e la percezione della loro posizione all’interno dello spazio. Ciò grazie all’osservazione dei movimenti che si compiono con le dita dei piedi e i piedi stessi, al contatto con la terra o il pavimento, ma anche percependo l’odore del piede. Molti sensi si mettono in moto e interagiscono per aumentare le competenze dei più piccoli.

▪️𝗘𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼 𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀
Camminare scalzi favorisce il senso dell’equilibrio e la stabilità. Per far sì che il piede impari al meglio la funzione a cui è chiamato, ovvero quella di sorreggerci e sostenerci, ha bisogno di fare esperienza senza interferenze, in modo da poter recepire tutti gli stimoli sensoriali. Conseguenza di tutto ciò è il punto successivo.

▪️𝗖𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮
Nel caso di bambini molto piccoli, lasciarli spesso scalzi significa favorire una camminata precoce. I bambini si sentiranno infatti meglio ancorati al terreno e avranno l’opportunità di sperimentare i loro primi passi, e poi la vera e propria camminata, senza che qualcosa si intrometta tra loro e il pavimento o la superficie su cui si trovano.

▪️𝗠𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗶𝗲𝗱𝗲
Sappiamo che le scarpe costringono i piedi e questo può portare alla comparsa di problemi, soprattutto se non sono di buona qualità. Camminare scalzi, al contrario, migliora la formazione della pianta del piede, evitando tra l’altro il problema del piede piatto.

▪️𝗔𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗼𝘀𝘀𝗲𝗼
Altro vantaggio del camminare scalzi sta nel fatto che, in questo modo, il piede si esercita al meglio e può stimolare la corretta crescita delle articolazioni, lo sviluppo osseo e muscolare.

▪️𝗣𝗶𝗲𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶
Camminare scalzi evita la formazione di funghi, batteri, sudore, calli e cattivi odori. Tutte situazioni che invece vengono altamente favorite dall’indossare scarpe. I bambini sembrano sapere tutto ciò e istintivamente si levano scarpe e calzini proprio perché questo risulta loro più naturale nell’ambito dell’esplorazione dell’ambiente che li circonda e anche perché (diciamolo) le scarpe gli stanno spesso scomode e danno un senso di costrizione.

Sui più piccoli che ancora non camminano, poi, le scarpe sono un accessorio assolutamente inutile, il cui utilizzo va limitato al minimo.

★ Ricordiamoci quindi che è consigliato camminare scalzi dentro casa, in spiaggia, in giardino, nei parchi, ovviamente sempre nell’ambito del buon senso, considerando eventuali pericoli e la temperatura del terreno.

🗨️
Fʀᴀɴᴄᴇsᴄᴀ Bɪᴀɢɪᴏʟɪ
𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 www.greenme.it/lifestyle/bambini/bimbi-scalzi-benefici/



📷 larocioisabel

23/03/2025

Non è fantascienza, è Puglia!

Fine della sperimentazione: dal 1° aprile, il test genetico sarà gratuito per tutti i neonati pugliesi.
È la prima volta al mondo che un programma del genere è totalmente pubblico.

Lo screening genomico neonatale diventa strutturale: sarà offerto a tutti i nuovi nati, grazie a un finanziamento regionale da 5 milioni di euro.

Cosa significa?
Che potremo diagnosticare oltre 490 malattie genetiche fin dalla nascita.
E intervenire subito. Prima che sia troppo tardi.

Genoma-Puglia, nella fase sperimentale, ha già fatto la differenza:
• 4421 neonati testati
• 171 malattie genetiche scoperte in tempo
• Centinaia di portatori sani identificati

Parliamo di patologie serie: cardiopatie, fibrosi cistica, epilessie, emofilia, talassemia, tumori ereditari.
Ma anche di prevenzione, consapevolezza, cura personalizzata.

È medicina di precisione. È futuro. Ed è gratis.

Un grazie enorme al Laboratorio di Genetica Medica dell’Ospedale Di Venere, diretto da Mattia Gentile: senza la loro competenza e dedizione, tutto questo non sarebbe realtà.

La Puglia non si accontenta di curare. Oggi anticipa.

Con Michele Emiliano e Raffaele Piemontese.

Qui altri dettagli 👉🏼 https://tinyurl.com/mr3dhakj

Le mie pazienti..Only the BEST❤️
21/03/2025

Le mie pazienti..Only the BEST❤️

Devo essere onesta, questo momento lo immagino da tanto, tantissimo tempo☺️Ho sempre pensato che dopo la laurea in fisio...
27/12/2024

Devo essere onesta, questo momento lo immagino da tanto, tantissimo tempo☺️
Ho sempre pensato che dopo la laurea in fisioterapia in Puglia, se mai fossi andata a vivere altrove, non avrei mai abbandonato la mia terra, ma anzi, avrei contribuito alla sua crescita🌱
E allora eccomi qui, dopo i primi anni nei quali mi limitavo a trattare pazienti storici solo nelle festivitá, piano piano, anche grazie al progetto di tesi sull' infertilità in osteopatia, sono riuscita a cadenzare in maniera sempre piú puntuale i miei appuntamenti pugliesi, mese dopo mese🗓️
La mia mole di pazienti é aumentata sempre di piú e ad oggi siete in tantissimi ad affidarvi a me e io di questo non posso che esserne grata e riconoscente.
É proprio grazie a voi che il mio sogno di realizzare uno studio piú grande con la collaborazione di altri professionisti della salute e non, sta prendendo forma💪
L'integrazione dell'osteopatia con il movimento, l'alimentazione e la fotografia🤸🏻‍♀️
Con il master in osteopatia pediatrica che sto ultimando si aprono nuovi scenari, incentrati sempre piú verso il mondo della donna e madre, del neonato e della sua crescita🤱🏻
Di qui la condivisione dello studio anche con mia sorella, fotografa specializzata in maternitá, neonati, bambini e famiglia👨‍👩‍👦‍👦

Vi aspettiamo Lunedì 30 Dicembre dalle 19:00 in Piazzale Nicola Agrusti n 21🍾 per l'inaugurazione dello studio delle sorelle LIPPOLIS❤️

"TI AUGURO TEMPO"di Elli Michler"Non ti auguro un dono qualsiasi,ti auguro soltanto quello che i più non hanno.ti auguro...
25/12/2024

"TI AUGURO TEMPO"
di Elli Michler

"Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.

Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare, non
solo per te stesso,ma anche per donarlo agli altri.
ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.

Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull'orologio.

Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.

Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.

Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.

Ti auguro tempo anche per perdonare.

Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita"

L’Almanacco di BabaJaga 🧙🏻‍♀️

BUONE FESTE A TUTTI♥️🎄

Non ho avuto abbastanza tempo per pubblicare questo post anche su facebook..🙃Nella giornata di ieri avevo giá esaurito t...
22/10/2024

Non ho avuto abbastanza tempo per pubblicare questo post anche su facebook..🙃
Nella giornata di ieri avevo giá esaurito tutte le disponibilitá♥️

Presto annuncerò le date anche di novembre e dicembre..ma soprattutto la DATA dell'INAUGURAZIONE del nuovo STUDIO ( che i pazienti di ottobre avranno giá modo di sbirciare😋)

A prestissimo Alberobello♥️

Oggi, ULTIMO giorno in studio con la panza.Nel corso delle settimane diversi segnali, anche non così subliminali, mi han...
08/05/2024

Oggi, ULTIMO giorno in studio con la panza.
Nel corso delle settimane diversi segnali, anche non così subliminali, mi hanno chiaramente detto di fermarmi. Prima la testiera del letto che si rompe, il sum up che smette di funzionare e tra tutto, la panzona che ormai tocca il lettino nei trattamenti.
Da domani, mi spettano ancora altre giornate di tirocinio piene per il master e da lunedì potrò finalmente dedicarmi totalmente a quella che sará la nostra nuova vita, tra preparativi vari, nuovi acquisti da collocare in casa e soprattutto RIPOSO.
Anche se, se il mio ragazzo me lo permette, avrei ancora qualcosa da portare a termine in Puglia🤞

Hai già affrontato il tuo primo viaggio intercontinentale ( una cosetta poco impegnativa🤣, in India), sei salito con me sul palcoscenico giá 9 volte, hai preso più volte il treno tu di molta gente nella sua intera vita, hai lavorato in 2 regioni diverse e stai seguendo un master che servirá ad "aggiustarti" da solo, come dice tuo padre.

Il mio è un arrivederci, ma ora lasciate che mi prepari al mestiere più difficile di tutti, la Mamma♥️

A presto
La vostra Osteopata di fiducia🥰

Mamme in attesa??♥️
06/05/2024

Mamme in attesa??♥️

Buona Pasqua a tuttiiii🐣
31/03/2024

Buona Pasqua a tuttiiii🐣

Indirizzo

Piazzale Nicola Agrusti 21
Alberobello
70011

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