
31/03/2025
Oggi, in una pausa tra un appuntamento e l’altro, di corsa tra mille faccende, ho trovato una piccola sorpresa ad aspettarmi: il mio stendino rovesciato dal vento. Tra la rabbia e il pensiero di dover rifare il bucato, raccolgo i panni e incrocio lo sguardo di nonno Gianni, il mio vicino 82enne, instancabile custode del suo orto.
Seccata, butto lì un commento: “Bella la primavera”, alludendo al vento che aveva combinato il guaio. E lui, con la calma di chi la vita l’ha vissuta davvero, mi risponde con un sorriso: “Il lavoro mantiene giovani”.
Mi ha fatto sorridere e pensare. Per lui, curare il suo orto non è un peso, è il suo modo di stare al mondo. E forse dovrei imparare a vedere certe piccole seccature con altri occhi.
A volte basta un attimo, uno sguardo diverso, per trasformare un fastidio in una lezione di leggerezza.