
13/07/2025
Ciao, piccola mia.
Mia preziosa bambina, con quegli occhi in cui vive un intero universo.
Perdonami. Perdonami per tutti quei momenti in cui ti ho dimenticata.
In cui ho dimenticato di dirti la cosa più importante:
✨ Tu sei straordinaria.
Lo sai? Sei bellezza mescolata al coraggio.
Hai attraversato tempeste da cui persino gli adulti fuggono con paura.
E io… io così raramente mi sono fermata a sussurrarti:
“Guarda te stessa! Sei un miracolo. Hai superato tutto questo. E sei ancora qui.”
Dimenticavo di dirti: “Brava.”
Ogni tua lacrima, ogni ginocchio sbucciato, ogni paura vissuta in solitudine — tutto questo era un atto di eroismo.
Ma io tacevo.
Più spesso ti dicevo altro:
🩶 “Zitta. Non piangere. Non urlare.
Non ridere così forte.
Non chiedere. Non sognare così in grande.
Nasconditi. Fermati. Sii comoda. Non dare fastidio…”
Zittivo la tua voce sincera.
Facevo vergognare i tuoi slanci più puri.
Ti obbligavo a nascondere la tua luce selvaggia e meravigliosa, perché il mondo mi sembrava troppo fragile per contenerla.
💔 Mia coraggiosa bambina…
Tu non meriti il silenzio e gli angoli bui.
Meriti balconi pieni di sole,
Risate forti, di cui non vergognarti,
Lacrime che scorrono come fiumi quando fa male –
e nessuno che osi dirti “smettila di piangere”.
Meriti sogni così grandi da poter coprire tutto il cielo.
Hai il diritto di urlare, cantare, sbagliare, chiedere, desiderare,
di essere troppo luminosa, troppo rumorosa, troppo viva.
Non ti farò più tacere.
Non ti lascerò più sola nell’oscurità delle paure infantili.
Io sono qui. La tua adulta.
La tua protezione.
Il tuo amore più fedele.
Terrò la tua mano tra le mie e ti sussurrerò senza sosta:
💛 “Ti vedo.
Sono fiera di te.
Sei perfetta.
Sei il mio orgoglio più grande.
Sei al sicuro.
Io sono con te.
Per sempre.”
Puoi essere te stessa.
Con tutte le tue crepe,
le smorfie buffe,
le lacrime impetuose
e le domande scomode.
Ti amo. Così come sei. Vera.
E non ti abbandonerò mai più.
Ti stringo fortissimo,
✨ La tua Adulta.
Tu sei casa.
Tu sei un intero universo.
Campi Torsionali all'opera