dott.ssa Veruschka Villanti psicoterapeuta

dott.ssa Veruschka Villanti psicoterapeuta psicologa e psicoterapeuta:disturbi d'ansia disturbi dell'umore dipendenze disturbi del comportament Approfondisci su Wikipedia: Funzionalismo.

Psicologia Funzionale

Teoria

La Psicologia Funzionale, o Neo-Funzionalismo, nasce sin dagli anni ‘80 per opera dello psicoterapeuta Luciano Rispoli (1946), in seguito a studi, ricerche ed esperienze in campo clinico ed evolutivo, e rappresenta un avanzamento significativo e una rielaborazione integrata dei contributi delle teorie del Sé, delle formulazioni del primo funzionalismo della scuola di

Chicago, delle teorie sull’identità funzionale tra mente e corpo di Wilhelm Reich e dei suoi successori. Rispoli si rifà anche ai più recenti apporti della psicobiologia, della neurofisiologia e delle neuroscienze, con una grande attenzione, inoltre, alle scoperte più avanzate relative allo sviluppo dell’infanzia sin dai primissimi anni di vita, sin dalla fase prenatale. La Psicologia Funzionale si basa su una concezione di unitarietà della persona, vista attraverso le Funzioni (che non sono “parti”) relative a tutti i processi psico-corporei dell’organismo umano, le quali concorrono in modo paritetico a costituire il Sé (senza più gerarchie, prevalenze o scissioni tra mentale e corporeo). In questa visione il Sé non è una struttura ma una organizzazione di Funzioni (razionalità, ricordi, fantasie, emozioni, ma anche movimenti, forma del corpo, posture, nonché sistemi e apparati fisiologici e neurovegetativi) secondo l’ottica più moderna della complessità. Un’altra concezione altamente innovativa riguarda i funzionamenti di fondo delle persone, cioè quel che sta alla base del nostro agire, che genera comportamenti, pensieri, parole, atteggiamenti più specifici e differenziati. E’ proprio attraverso l’essenzialità dei funzionamenti di fondo che è possibile prendere in considerazione, realmente in modo scientifico, la globalità della persona con così numerose variabili, con i suoi vari e complessi Sistemi profondamente interconnessi e integrati. Il Neo-Funzionalismo studia appunto tali funzionamenti a partire dall’infanzia, identificando la loro origine in quelle esperienze che sono fondamentali (Esperienze di Base del Sé) affinché il bambino, nel diventare adulto, conservi l’integrazione originaria, la salute, il benessere, e sviluppi tutte le capacità necessarie ad affrontare adeguatamente e con successo la vita. Psicologia Funzionale: diagnosi e cura

La Psicologia Funzionale individua le cause profonde di disturbi e patologie delle persone, vale a dire le alterazioni e le carenze che intervengono durante lo sviluppo dell’individuo (dall’infanzia all’età adulta) nei suoi funzionamenti vitali fondamentali; non si rifà, dunque, a “tipologie” (di qualsiasi tipo esse siano) ma individua una diagnosi calibrata esattamente sulla persona. Ne discende un intervento altamente specifico, una terapia integrata che, intervenendo su tutti i piani del Sé, è tesa a recuperare e ricostruire le antiche “Esperienze Basilari del Sé”. Psicoterapia Funzionale: in quali casi è consigliata

Il pensiero Funzionale permette di analizzare ed intervenire su realtà molto differenti: l’individuo, il gruppo, la comunità, la famiglia, l’istituzione, e così via. Perciò la Psicoterapia Funzionale è indicata sia per gli adulti che per bambini e adolescenti, oltre che per i gruppi. E’ inoltre utile in tutti i tipi di disturbi perché va alla base della sintomatologia, su ciò che la produce, vale a dire le alterazioni dei funzionamenti di fondo. E’ importante precisare, inoltre, che la visione Funzionale tende a non separare cura e prevenzione, salute e malattia: oltre che di psicologia clinica e psicoterapia si occupa infatti di prevenzione ed educazione alla salute e al benessere. Psicologia Funzionale: certificazioni e deontologia

L’esercizio di ogni tipo di attività psicoterapeutica – come indicato nel punto 3 della legge Ordinamento della professione di psicologo – è subordinato a una specifica formazione professionale, da acquisirsi dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, e presso scuole di specializzazione universitaria o istituti privati riconosciuti dal MIUR

11/09/2024

🌎 Dal 2003 ogni 10 settembre celebriamo la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, un'iniziativa sostenuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale. Questa giornata è dedicata a coinvolgere le comunità nella prevenzione delle condotte suicidarie, uno dei problemi più gravi di salute mentale a livello globale.

Ogni suicidio è una tragedia che colpisce famiglie, comunità e interi paesi, lasciando effetti duraturi sulle persone rimaste. Un precedente tentativo di suicidio è un importante fattore di rischio per il suicidio nella popolazione generale.

💬 È la terza causa principale di morte tra i giovani di 15-29 anni a livello mondiale. È un serio problema di salute pubblica che richiede una risposta sanitaria pubblica coordinata e multisettoriale. Con interventi tempestivi, basati su prove scientifiche e spesso a basso costo, è possibile prevenire il suicidio.

È fondamentale che ci uniamo per spezzare il silenzio e il tabù che circondano il suicidio, promuovendo l'ascolto attivo e la condivisione delle difficoltà personali. Quanto accade quotidianamente evidenzia sempre più l'importanza di avere servizi diffusi e accessibili su tutto il territorio.

Insieme possiamo lavorare per una società dove la prevenzione del suicidio sia una priorità condivisa garantendo a tutti l'accesso al sostegno necessario.

25/06/2024

Suo padre lo abbandonò a 3 anni, sua figlia morì a 8 mesi, sua moglie morì in un incidente d'auto, il suo migliore amico morì di overdose. E nonostante tutto, Keanu Reeves non ha mai perso il suo splendore.

Mentre girava il film "La casa sul lago", sentì la conversazione tra due assistenti ai costumi su una donna che stava piangendo perché avrebbe perso la sua casa se non avesse pagato una somma di 20 mila dollari. Lui glieli depositò sul conto. Nel suo compleanno del 2010, entrò da solo in una panetteria e si comprò un cupcake con una sola candela. Mentre lo mangiava, offrì caffè e dolci gratis a tutti i clienti. Con ciò che guadagnò dalla trilogia di Matrix, distribuì 50 milioni di dollari al personale degli effetti speciali, perché secondo lui, loro erano i veri eroi dei film.

Un gran numero di ospedali afferma di aver ricevuto decine di milioni di dollari da lui. Ha donato il 90% del suo stipendio in alcuni film affinché la produzione potesse assumere altre star. Nel 1997, un paparazzo lo trovò in strada seduto accanto a un senzatetto, facendo colazione con lui.

Tutto il bene che sappiamo di Keanu Reeves non ce l'ha raccontato lui, ma coloro che sono stati beneficiati da lui. Non ha mai dichiarato nulla. Per tutto ciò che ha vissuto, avrebbe potuto avere una visione della vita più triste e pessimista, ma nonostante ciò ha scelto di essere quel qualcosa di buono tra tutto il male che c'è.

Attribuzione incerta ➡️ Ho voluto condividere con voi la storia di Keanu Reeves perché mi ha ricordato una cosa che scrisse una volta Dostoevskij: fare del bene è come gettare un seme, chi avrà ricevuto qualcosa da voi, lo trasmetterà a qualcun altro. Pertanto, come fate a sapere quale ruolo avrete avuto nel compimento delle sorti umane?

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