Dott.ssa Gabriella Perrone Biologa Nutrizionista-Dietista

Dott.ssa Gabriella Perrone Biologa Nutrizionista-Dietista Biologa Nutrizionista e Dietista. Esperta in Nutrizione Clinica- Milano-Alcamo-Palermo-Roma

24/09/2025

Il declino cognitivo è un processo che può manifestarsi con l’età, portando a difficoltà di memoria, attenzione e ragionamento. Sebbene sia normale un lieve calo delle capacità cognitive con il tempo, alcune strategie possono aiutare a mantenere il cervello attivo e in salute.

Ecco alcuni consigli utili:

🧠Mantieni la mente attiva: Leggere, risolvere enigmi, imparare nuove abilità o suonare uno strumento aiuta a stimolare il cervello.

🍎Segui un’alimentazione sana: La dieta Mediterranea, ricca di antiossidanti, omega-3 e vitamine, supporta la salute cerebrale.

🏋🏻Fai attività fisica regolarmente: L’esercizio fisico migliora la circolazione sanguigna e aiuta a prevenire il declino cognitivo.

😴Dormi bene: Il sonno è essenziale per consolidare la memoria e favorire il benessere mentale.

🥰Coltiva le relazioni sociali: Mantenere una vita sociale attiva riduce il rischio di
deterioramento cognitivo.

❌Evita fumo e alcol in eccesso: Questi fattori possono accelerare il declino delle
funzioni cerebrali.

La prevenzione inizia oggi! Piccoli cambiamenti nello stile di vita possono fare la differenza nel preservare le capacità cognitive nel tempo.

Fonte 👉🏼Scarmeas et al. Nutrition and prevention of cognitive impairment. Lancet Neurol. 2018;17:1006-1015.

12/09/2025

Ventiquattr'ore senza cibo: le cellule iniziano a ripulire casa.

Nei laboratori giapponesi del XXI secolo, la scienza ha scoperto qualcosa di straordinario. Il nostro corpo nasconde un meccanismo di pulizia automatica che si attiva proprio quando smettiamo di mangiare.

Si chiama autofagia, dal greco "mangiare sé stessi". Dopo 12-16 ore di digiuno, le cellule spegnono il segnale mTOR che normalmente blocca questo processo.

Initia così una danza molecolare precisa. Gli autofagosomi catturano proteine danneggiate e organelli vecchi, poi si fondono con i lisosomi per scomporli e riciclarli.

Yoshinori Ohsumi ha vinto il Nobel per la Medicina nel 2016 studiando questo fenomeno. La sua ricerca ha rivelato come funziona questa "aspirapolvere cellulare" che elimina i rifiuti tossici accumulati.

Il picco dell'autofagia si raggiunge tra le 24 e le 48 ore di digiuno.

Eppure i nostri antenati praticavano il digiuno da millenni, per motivi religiosi o quando il cibo scarseggiava. Senza saperlo, attivavano questo sistema di rinnovamento cellulare che oggi associamo alla longevità.

Oggi mangiamo continuamente, spegnendo questo meccanismo antico. I nostri nonni digiunavano per tradizione, noi riscopriamo la scienza dietro quella saggezza.

Nelle nostre cellule vive ancora l'eco di quei tempi. Basta concedere loro il tempo di fare pulizia, come hanno sempre fatto.

💁‍♂️ Quel che non sapevi, in breve
👉 L'autofagia si attiva dopo 12-16 ore di digiuno
👉 Nobel 2016 a Yoshinori Ohsumi per questa scoperta
👉 Il digiuno era pratica antica prima della scienza moderna
👉 Il meccanismo raggiunge il picco a 24-48 ore
👉 Elimina proteine danneggiate e organelli vecchi

03/09/2025
07/06/2025

Due famiglie accumunate da un tragico calvario partito da un pezzo di formaggio fatto con il latte crudo. Formaggio che conteneva escherichia coli e Shiga tossina che ha portato alla morte Elia, un bambino di tre anni, mentre Mattia da anni vive in stato vegetativo. Roberta Rei ha incontrato ministr...

07/05/2025

Oltre a includere alimenti ricchi di ferro nella tua dieta, potrebbe essere utile adottare alcune strategie per migliorare l'assorbimento, soprattutto del ferro non-eme, che è meno facilmente assimilabile dal nostro organismo:

🍊Vitamina C per aumentare l’assorbimento → Consuma alimenti ricchi di vitamina C (tra cui arance, kiwi, peperoni, pomodori) insieme a quelli ricchi di ferro non-eme per migliorare l’assorbimento del ferro!

🚫Attenzione ai "bloccanti" → Bevande come tè e caffè, così come alimenti ricchi di calcio, possono ostacolare l’assorbimento del ferro. Per ridurre questo effetto, cerca di consumarli lontano dai pasti che includono alimenti ricchi di ferro.

Eri a conoscenza di queste strategie? Scrivilo nei commenti!

Fonte👉🏼Biochemical, Physiological, and Molecular Aspects of Human Nutrition, 4th Edition (Stipanuk & Caudill, 2018)

14/03/2025

😴Il World Sleep Day rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza del sonno. Il tema di quest’anno sottolinea la necessità di rendere la qualità del sonno una priorità, poiché influisce direttamente su numerosi aspetti della salute fisica e mentale. Tra i fattori chiave per favorire un riposo rigenerante, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale🍎

Ecco alcuni semplici accorgimenti che possono fare la differenza:

1️⃣Evita pasti abbondanti prima di dormire: cene troppo ricche, soprattutto di grassi o
fritti, possono rallentare la digestione e creare disagio, rendendo più difficile
addormentarsi. È preferibile optare per pasti leggeri ed equilibrati.

2️⃣Limita le bevande stimolanti: caffè, tè e bibite gassate contenenti caffeina o teina
possono interferire con il sonno. Meglio evitarle almeno 6 ore prima di coricarsi.
Un’alimentazione sana e equilibrata è solo una parte della soluzione per migliorare la qualità del sonno.

3️⃣Altri fattori importanti includono lo svolgimento regolare di attività fisica, una corretta gestione dello stress e impostare una routine del sonno regolare, cercando di andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno.

Il sonno non è solo una pausa dalla giornata, ma una componente essenziale per il benessere psicofisico. Prendersene cura significa investire sulla propria salute e sulla qualità della vita. Dormi bene, vivi meglio!😉

Fonte👉🏼https://worldsleepday.org/

13/03/2025
11/02/2025

Uno studio analizza il ruolo dei microbi del genere Megamonas nello sviluppo dell’obesità, aprendo la strada a nuove potenziali strategie terapeutiche.

21/01/2025
Grandissimo privilegio essere stata sua allieva ☺️ Eccellente professore che mi ha accompagnato nel percorso di tesi sem...
14/05/2024

Grandissimo privilegio essere stata sua allieva ☺️
Eccellente professore che mi ha accompagnato nel percorso di tesi sempre con la sua immensa disponibilità ☺️ 🎉Congratulazioni 🎉

E' tra gli insigniti della 26esima edizione e riceverà il riconoscimento per la sezione “Scienza e alimenti” a Vico Equense giovedì 16 maggio

13/05/2024

📆Parte da oggi la World Salt Awareness Week 2024, promossa in tutti i Paesi dal WASSH - World Action on Salt, Sugar and Health!

Come sempre, la SINU collabora con WASSH coordinando per l’Italia la campagna e sottolineando il fatto che una buona adesione ai principi e alla pratica della dieta Mediterranea aiuta notevolmente a ridurre il consumo di sale🧂

🍎La dieta Mediterranea si basa infatti soprattutto sul consumo di prodotti vegetali freschi il cui contenuto di sale è molto basso. Nel preparare le minestre di pasta, riso e altri cereali è bene aggiungere quanto meno sale è possibile (utilizzando sale iodato) ed occorre evitare il consumo frequente di formaggi stagionati e di insaccati, così come di carne, pesce e altri alimenti in scatola contenenti sale aggiunto.

È, inoltre, molto importante consumare pane povero di sale. Usando questi semplici accorgimenti, ed esaltando il gusto dei nostri piatti con l’uso di erbe, aromi e spezie appropriati, il consumo di sale si manterrà basso🍞

L’abuso di sale è riconosciuto da anni come il più importante errore alimentare alla base dell’ipertensione e, di conseguenza, dell’infarto cardiaco e dell’ictus cerebrale, che rimangono in Italia le maggiori cause di morte, disabilità ed elevata spesa sanitaria.
Quando siamo a tavola, o quando facciamo la spesa, non dimentichiamo che mangiare con meno sale è uno dei modi più semplici, economici ed efficaci per migliorare la nostra salute e la nostra aspettativa di vita✅

06/05/2024

⏰Il momento in cui mangiamo può essere più importante di quanto pensiamo per la nostra salute.

Un recente studio pubblicato su Nutrition & Diabetes ha esaminato i dati di 41mila persone del database NHANES, focalizzandosi sul tempo, la frequenza e la qualità del cibo consumato durante la notte🌙

I risultati hanno rivelato un aumento del rischio di mortalità e di diabete tra coloro che mangiano tra le 23:00 e mezzanotte rispetto a coloro che consumano l'ultimo pasto prima delle 22:00. Inoltre, mangiare durante la notte è stato associato a valori più alti di emoglobina glicata e glicemia a digiuno📊

Fonte👉🏼Wang et al. Night eating in timing, frequency, and food quality and risks of all-cause, cancer, and diabetes mortality: findings from national health and nutrition examination survey. Nutr. Diabetes 2024;14:5.

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