Dott.ssa Fornari Luisa Psicoterapeuta-EMDR

Dott.ssa Fornari Luisa Psicoterapeuta-EMDR Psicologia clinica, Psicoterapia, EMDR

27/07/2025

CONTRO L’ABUSO DELLA PSICOTERAPIA
Giuseppe Raniolo

La psicoterapia è un atto di cura: silenzioso, complesso, trasformativo. Implica rispetto per la soggettività e per i tempi della psiche. Ma oggi questo spazio “sacro” è spesso travolto da logiche di mercato, potere, narcisismo e spettacolo. Occorre ricordare cosa la psicoterapia è e cosa non deve mai diventare.
1. Non è una merce.
Quando è confezionata come prodotto, venduta con slogan, pacchetti o “risultati garantiti”, la psicoterapia perde la sua anima. La cura non è consumo: non si misura in efficienza né in stelle su una piattaforma.
2. Non è una chiesa.
Le scuole che si chiudono in dogmi e carismi tradiscono il pensiero clinico. La clinica viva non ripete formule: interroga, ascolta, si trasforma.
3. Non è esercizio di potere.
Chi cura non domina, accompagna. Non offre soluzioni preconfezionate, ma sostiene la soggettivazione. Ogni sfruttamento, anche sottile, è abuso.
4. Non è un surrogato affettivo.
La relazione terapeutica non sostituisce legami mancati: li elabora. Se resta nella fusione idealizzante, produce dipendenza, non libertà.
5. Non conferma l’Io: lo interroga.
La psicoterapia non adatta, non potenzia. Non promette benessere o successo, ma consente di abitare la propria verità, anche scomoda.
6. Non è uno spettacolo.
La narrazione clinica non è materiale da brand. Esibire il dolore altrui o il proprio ruolo di “guaritore” è una violazione etica.
7. Non deve servire il dominio.
La cura psichica non normalizza, non addomestica. Interroga i codici del potere, non li conferma.
8. Richiede pensiero e formazione continua.
Non basta un titolo. Serve un percorso personale, una supervisione costante, una responsabilità etica attiva.
9. È sempre un atto etico.
Curare è sostenere il soggetto, non la prestazione. È tollerare il silenzio, custodire l’invisibile, resistere alla semplificazione.

Chi cura deve proteggere il confine tra parola e potere, tra incontro e invasione, tra cura e dominio.

22/07/2025

📅 A partire dal 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝ì 𝟐𝟓 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 sarà possibile presentare domanda per il 𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨, il contributo economico erogato dall’INPS con il sostegno del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, per supportare cittadini e famiglie nel sostenere i costi della psicoterapia.

📄Le domande potranno essere presentate 𝐝𝐚𝐥 𝟐𝟓 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚𝐥 𝟐𝟒 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓 attraverso il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. Al termine del periodo di invio, l’INPS pubblicherà una graduatoria regionale basata sull’ISEE e sull’ordine di arrivo delle domande.

🔐 I beneficiari riceveranno un codice univoco da utilizzare presso psicoterapeuti iscritti all’Albo, che abbiano aderito all’iniziativa tramite il CNOP.

ℹ️Per consultare l’elenco dei professionisti aderenti e restare aggiornato consulta www.psy.it o il sito ufficiale INPS.

22/07/2025
28/05/2025

Li vogliamo felici, ma li teniamo lontani dalla frustrazione. Li vogliamo forti, ma spianiamo loro la strada per paura che si facciano male. Insegniamo loro a eccellere, ma non a sbagliare.

E così cresciamo generazioni incapaci di sopportare un rifiuto, una critica, una sconfitta. Appena qualcosa non va come vorrebbero, crollano. Perché nessuno ha mai detto loro che il dolore si affronta, non si evita. Che il fallimento è una lezione, non una condanna. Che il successo senza fatica è un’illusione, non una realtà.

Ma nella vita si cade. Sempre. E se non imparano a rialzarsi, resteranno a terra al primo ostacolo.

Prima di proteggerli, dobbiamo insegnare loro a resistere.
Prima di liberarli dalla fatica, dobbiamo aiutarli a trovare il coraggio di affrontarla.

- Giuseppe Lavenia

08/05/2025
17/04/2025
20/03/2025

Ciò che non affrontiamo consapevolmente continua a vivere dentro di noi. Le emozioni che ignoriamo o reprimiamo, ad esempio, non scompaiono, ma trovano altre vie per manifestarsi: ansia, stress, blocchi emotivi o somatizzazioni nel corpo.

Elaborare il passato non significa riviverlo, ma liberarsi dal suo peso. La terapia EMDR aiuta a dare una forma e un significato a quelle emozioni che ancora influenzano il nostro presente, trasformandole in qualcosa di integrato e superato. Solo così si può realmente andare avanti 🌱

15/03/2025
08/03/2025

“Tra le ragioni per cui sono favorevole a porre limiti d’età all’uso di smartphone e social network e, insieme, a introdurre un progetto educativo che permetta ai più giovani di padroneggiare senza rischi questi strumenti, c’è l’amicizia.

È impossibile crescere, senza amici. È addirittura impossibile non sentirsi soli. La famiglia, l’amore, non riescono a sostituire quel gigantesco motore di scoperta di se stessi, quella complicità profonda e libera con l’altro che l’amicizia rappresenta.

Gli amici per la vita non si trovano sempre, secondo me, ma in un luogo ben preciso del tempo: l’adolescenza. (…) è quando cominci a separarti dai tuoi genitori per capire chi sei oltre che un figlio, quando ti affacci al mondo per scoprire i sogni che desideri azzardare, che gli amici diventano insostituibili. Gli alleati nella ribellione – contro la società, l’epoca, il destino. Lo specchio altro in cui immergerti per scovare ciò che non sai di te stesso. Sono coloro che ti accettano, ti spronano, ti accendono. E tu sei chiamato a fare altrettanto.

È una genesi del coraggio e dell’indipendenza, l’amicizia. Una lotta comune per cambiare o perdonare tutto ciò che non ci piace, di noi e del mondo. Nessun algoritmo che procede a colpi di like può tornare utile in questa missione. Nessuno schermo può compensare il corpo che l’amicizia esige.

L’amicizia in adolescenza è una forza liberatoria: ci libera dalle catene di un passato che non abbiamo scelto, e libera le nostre potenzialità creative e affettive. Però ha bisogno di tempo, di luoghi. Gli smartphone, i social, che servono a tante cose, ma non a crescere, non devono sottrarre questi momenti, invadere questi spazi.

Sta a noi adulti difendere la possibilità dell’amicizia. Allora avremo nutrito l’adolescenza di ciò che è davvero essenziale: la libertà di ciascuno di diventare se stesso, insieme agli altri.”
 

Oggi su – Ormai ho questa certezza: non finirò mai di riflettere su, raccontare e ringraziare l’amicizia.

Indirizzo

C. So IV Novembre N 58
Alessandria
15121

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