16/05/2023
Quanto servirebbe nella scuola...
Teatro per imparare a riconoscere i vissuti emotivi propri e degli altri, musica e attività motoria con un maggior investimento, poi se accompagnati da un buona educazione alimentare.... Eh beh, avremmo già una buona PREVENZIONE!
La scuola è quasi finita e noi speriamo sempre che ci pensino per il prossimo anno scolastico. Prevenire non è meglio che curare?!
Bisognerebbe fare diverse attività nelle scuole in grado di formare la persona anche da un punto di vista emotivo e relazionale, senza puntare esclusivamente sulle prestazioni, sullo studio a memoria e sui voti. Il teatro, ad esempio, può favorire in bambini e ragazzi lo sviluppo di tante abilità e competenze tra cui la capacità di immedesimarsi nel vissuto di un’altra persona, provare a indossare i suoi panni e farli propri. Si tratta di competenze che mancano a tantissimi ragazzi, soprattutto quando parliamo di bullismo e disturbi del comportamento, competenze fondamentali per instaurare relazioni equilibrate e funzionali al proprio benessere. Il teatro permette anche di confrontarsi con se stessi, con le proprie emozioni, con le proprie paure. Ho incontrato tanti ragazzi che sono riusciti a superare la paura di parlare davanti ad altre persone o altri tipi di inibizioni proprio attraverso le attività teatrali. Servirebbero anche la musica e soprattutto l’attività motoria nelle scuole, fatte bene e con costanza. L'attività fisica, ad esempio, associata anche ad una sana educazione alimentare, può rappresentare un'occasione importante per fare movimento finalizzato al benessere fisico, che permette di conoscere il proprio corpo. Sarebbe, infine, molto importante anche rispettare e valorizzare maggiormente i ragazzi che praticano agonismo e che, spesso, devono faticare il doppio degli altri.
Maura Manca