Associazione Lito et Oasi

16/05/2020

Buongiorno Amici e Amiche, la carta di oggi è estratta dal mazzo "Oracolo Madre" di Anael Carlotta Giunchedi

"Presto attenzione ai miei sogni? Li accolgo come doni, come maestri che indicano il cammino? Mi accorgo dei simboli e dei segni che mi circondano?
Medito portando attenzione al respiro, visualizzo colori, lascio accadere che immagini e simboli danzino nella mia mente, li seguo. L'immaginazione si apre, diventa maestra. Mi apro al viaggio interiore. Risveglio la visione intuitiva, astrale e simbolica.
Comprendo il significato delle visioni e lo porto nella realtà.
Richiamo i sogni prima del sonno. A volte sono incubi, a volte fughe, a volte salti nel vuoto. A volte li riconosco come messaggi divini, a volte parlano dei miei segreti. Li scrivo non appena apro gli occhi, li rileggo. Ne contemplo simboli e archetipi. Vedo l'ombra della realtà; le mie paure, le resistenze, le speranze."

Tutto è simbolo

Con Amore ❤
Buona Giornata

02/03/2020

Danze Sacre in Cerchio, un'esperienza di meditazione condivisa molto profonda, accompagnate dalla maestria di Adriana Bertolotti
Per info e iscrizioni chiamare ai numeri indicati

27/02/2020

Le viandanti si avvicinano, sono pronte insegnarci alcuni passi per danzare....danze medievali il 29 febbraio ore 17:00

18/01/2020

Blessings

25/12/2019

Buon Natale a tutti ❤❤❤❤❤❤❤🎊🎉🍾

20/12/2019

Preparando il cerchio Reiki

20/12/2019

Preparando il cerchio Reiki

10/12/2019

14/11/2019

Incontro a offerta libera, vi aspettiamo venerdì alle 19

01/10/2019

2 ottobre 2019 - Serata esperienziale di gioco evolutivo - Alghero (SS)

01/08/2019

"Mi sta antipatico a pelle"
Quante volte abbiamo detto una frase di questo tipo, magari usando anche altri termini al posto di "antipatico"? E con quanta facilità questo giudizio soggettivo si trasforma in giudizio oggettivo : quello/a è antipatico.
Se ci fermassi un attimo a riflettere, invece di "scaricare" la responsabilità sull'altro (non sto bene con lui/lei perché è antipatico) e prendessimo in mano la responsabilità delle nostre percezioni e sensazioni, cosa accadrebbe?
Per prima cosa rifletteremo sul fatto che se l'altro è davvero così antipatico e insopportabile non avrebbe una famiglia e degli amici che lo amano. A quel punto ci domanderemo che cosa ci vedono di bello gli altri e magicamente, inizieremo a vedere che quella persona ha dei pregi, anzi ne ha tanti, è davvero una bella persona, ma a pelle continua a non piacerci. Se facciamo attenzione a questi passaggi, abbiamo un'occasione d'oro tra le mani, possiamo farci la domanda importante che spezza il giudizio: Come mai io lo trovo antipatico? Cosa scatena/rievoca quella persona per me?
Ed ecco che nelle nostre mani si materializza la chiave d'ingresso in noi stessi.
Dietro ogni frase giudicante, se ci fermiamo a riflettere, c'è una grande occasione che ci aspetta per scoprire, esplorare, conoscere e comprendere un altro pezzetto di noi stessi.
Attenzione a non confondere tutto questo con il giustificare l'altro o avere quella persona per forza nella nostra vita. Questo è un atto di violenza nei nostri confronti. Impariamo a dire : "Grazie, per essere stato strumento così che potessi conoscere meglio me stesso, con amore adesso ognuno per la propria strada".
Ad ognuno la scelta, seguire il giudizio o cogliere l'occasione.

31/07/2019

31/07/2019

Libera la creatività - Open day con Giusy Mura