
24/09/2025
La miopia infantile.
E un difetto della vista in cui il bambino vede sfocato da lontano, con cause che includono una crescita anomala dell'occhio, fattori genetici e uno stile di vita con poco tempo all'aperto e troppo tempo con schermi. I segnali includono strizzare gli occhi, avvicinarsi agli oggetti, mal di testa e difficoltà a leggere dalla lavagna. La diagnosi si basa su un esame oculistico e il trattamento include occhiali, lenti a contatto o colliri per rallentare la progressione, ed è fondamentale che l'intervento sia precoce.
Cos'è la miopia nei bambini
È un difetto refrattivo che porta a vedere gli oggetti lontani in modo sfocato, perché il fuoco delle immagini si forma davanti alla retina anziché su di essa.
Nei bambini, si sviluppa quando l'occhio cresce troppo velocemente o troppo a lungo, talvolta anche dopo i 10-12 anni.
Segnali da non sottovalutare
Avvicinamento agli oggetti: il bambino porta la televisione o gli oggetti molto vicino per vederli meglio.
Strizzare gli occhi: il bambino sbatte o strizza gli occhi per cercare di mettere a fuoco.
Difficoltà a scuola: difficoltà nel leggere dalla lavagna.
Sintomi fisici: mal di testa frequenti o affaticamento visivo.
Cause comuni
Genetica: la miopia è ereditaria, e il rischio aumenta se uno o entrambi i genitori sono miopi.
Stile di vita: l'eccessivo uso di dispositivi elettronici (tablet, smartphone) e il poco tempo trascorso all'aperto sono fattori contribuenti.
Crescita dell'occhio: una crescita eccessiva e prolungata del bulbo oculare.
Diagnosi e trattamento
Visita oculistica: per confermare la diagnosi, un oculista esegue un esame completo, inclusi colliri per dilatare la pupilla e quantificare il difetto.
Correzione con occhiali o lenti: la soluzione più semplice per la visione nitida sono occhiali o lenti a contatto con lenti negative.
Controllo della progressione: esistono trattamenti per rallentare il peggioramento della miopia, come colliri a base di atropina o lenti speciali.
Prevenzione e controlli
Tempo all'aperto: incoraggiare i bambini a trascorrere più tempo all'aperto.
Distanza da schermi e libri: mantenere una distanza adeguata (almeno 30 cm) da schermi e libri e fare pause frequenti.
Controlli regolari: consultare l'oculista per controlli periodici già dalla tenera età è fondamentale per individuare precocemente il difetto.