Dott.ssa Serena Cianci - Biologa Nutrizionista

16/06/2025

COLESTEROLO PIÙ BASSO ..... MORTALITÀ PIÙ ALTA?
Uno studio giapponese ha studiato 12.334 adulti sani tra 40 e 69 anni, sottoposti a screening di massa.
Il periodo medio di follow-up è stato di 11,9 anni.
I risultati?
1) Il colesterolo basso è correlato a un'elevata mortalità:
"I nostri risultati differiscono da quelli di studi precedenti in quanto il colesterolo alto non è stato identificato come fattore di rischio per la mortalità nel presente studio..... l'attenzione dovrebbe essere rivolta agli adulti con colesterolo basso piuttosto che a quelli con colesterolo alto"
2) hanno dimostrato una RELAZIONE TRA BASSI LIVELLI DI COLESTEROLO E MORTALITÀ NON CARDIOVASCOLARE (mortalità per cancro ad esempio):
"Poiché un basso livello di colesterolo è associato a un'elevata mortalità per cancro, un basso livello di colesterolo è un dato chiave nel cancro. Studi precedenti hanno riportato un aumento del cancro al fegato ..... ciò suggerisce la necessità di uno screening per tumori diversi dal cancro al fegato negli individui con bassi livelli di colesterolo"
3) anche la mortalità per ictus e la mortalità per malattie cardiache sono state correlate ai bassi livelli di colesterolo;
"In conclusione, abbiamo osservato che bassi livelli di colesterolo erano associati a un aumento del rischio di cancro, ictus emorragico e insufficienza cardiaca, escluso l'infarto del miocardio".
Fossi in te ... ci penserei due volte prima di farmi spaventare da chi-si-prende-cura-di-noi.
Perché a volte la domanda ("ma lo fanno per il mio bene o per il bene di qualcun altro?") SORGE.

E perché la tua salute vale 💪

🩻T.me/dottgabrieleprinzi💊

10/04/2025

" ho le analisi perfette"!
Quali analisi scusa? Quello che non è stato nemmeno cercato? 🤔

Comprendo la perfezione nel non avere nemmeno guardato dove bisognava guardare ma ditemi un pò:

Come è la vostra insulinemia basale? La perfezione è che non ne abbiate in circolo, ossia in un range compreso tra 4 e 23 , se avete 3 è anche meglio.
Se avete 6 o 7 avete già troppa insulina in circolo che tenta di tirarvi giù un eccesso di zucchero nel sangue.

E la glicata come è? Supera i 5 o è compresa tra 4 e 5? Più è vicina al limite basso meglio è

Invece la vitamina D come va? Ce l hai almeno superiore a 60 nel periodo invernale? Ottimo allora

L' omocisteina? Ce l hai a 6? Ottimo!

E la glicemia a digiuno? Supera già i 90?? Male!!

Hai 65? Male di nuovo!
L insulino resistenza si presenta con ipoglicemie iniziali ( ecco perche bisogna valutare OBBLIGATORIAMENTE l insulinemia)

E la ferritinemia? Sapevi che è un parametro che indica infiammazione? Ce l hai alta o tendente al limite alto del range? Non va bene

La b12 invece come è? A 300? Una buona B12 deve essere almeno superiore a 600 ...

I folati invece come sono?
......

Letto ciò dimmi, i tuoi esami sono ancora così perfetti o forse non ti ritrovi nulla di tutto ciò in quelli che hai fatto?

Il tuo medico non te li prescrive? Pretendili.
( sennò te li devi pagare)

In foto: esami bruttini a scopo unicamente indicativo

26/02/2025

29/01/2025

𝗖𝗔𝗠𝗜𝗟𝗟𝗘

Ricetta:

- 100g di carote
- 2 uova intere bio
- 1 albume bio
- 50g eritritolo bio
- 70g farina di mandorle
- 10g farina di cocco
- 1 cucchiaino lievito
- Scorza di arancia e vanillina

Triturare nel mixer le carote , poi aggiungere le uova e le farine.

Cuocere in forno a 180° per 20/25 minuti.

Adatte in Chetogenica, dieta Low Carb, Dieta Paleo Low Carb, alimentazione senza glutine.

24/01/2025

Giornata di affiancamento con il grande Dott.Gabriele Prinzi

22/11/2024

Come 5 semplici abitudini mattutine possono cambiare il benessere del tuo organismo.

1- Inizia con la pulizia della lingua.
Con l'aiuto di uno spazzolino, rimuovi la patina presente sulla lingua al risveglio. Durante la notte, sulla lingua si accumulano tossine e batteri provenienti dallo stomaco, meglio non ingoiarli.

2- Idratati.
Un bel bicchiere di acqua appena svegli serve a reidratare il corpo. L'acqua è la prima cosa che il corpo vuole.

3- Esponiti alla luce mattutina.
Vari studi evidenziano come l’esposizione alla luce naturale mattutina, anche per qualche minuto, aiuti il corpo a sincronizzare i ritmi circadiani, migliorando la salute metabolica e lo stato mentale di allerta.

4- Fai una colazione funzionale.
Dopo il digiuno notturno, il corpo è più propenso a ricevere nutrienti. La colazione dovrà contenere buone proteine, grassi utili e se il caso, alcuni carboidrati complessi o poca frutta. Evita i succhi o le spremute ti prego (la frutta si mangia, non si beve), evita prodotti zuccherati o raffinati come la peste.

5- Utilizza i giusti integratori.
La mattina è il momento migliore per assimilare varie sostanze bio-attive che il cibo non ci può sempre fornire. Ricorriamo a una integrazione nutraceutica intelligente e soprattutto mirata sulle nostre specifiche esigenze, con integratori di qualità e senza eccipienti.

Consapevolezza sempre 😉

16/11/2024

PATATE DOLCI

La patata dolce, detta anche patata americana o batata, è un tubero originario delle regioni tropicali. Appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae, e questo la rende differente dalla patata comune che appartiene alla famiglia delle Solanacee (come i pomodori, i peperoni e le melanzane).
Ne esistono diverse varietà con bucce e polpa di colori differenti: bianco, giallo, arancio e viola.
Tra le vitamine sono presenti la A con il suo precursore beta-carotene, la C e la B6. Tra i sali minerali prevalgono il potassio e il fosforo.

Rispetto alla comune patata contengono piú fibra ed hanno un piú basso indice glicemico.

Non essendo solanacee possono essere consumate anche in presenza di patologie autoimmuni e gastrointestinali.

Nella buccia, infine, c’è una sostanza, il cajapo, che secondo diversi studi scientifici, se estratta e assunta a dosi elevate in forma di integratore, ha un effetto positivo sulla riduzione del colesterolo ematico e della glicemia.

16/11/2024

📌 PATATE DOLCI

La patata dolce, detta anche patata americana o batata, è un tubero originario delle regioni tropicali. Appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae, e questo la rende differente dalla patata comune che appartiene alla famiglia delle Solanacee (come i pomodori, i peperoni e le melanzane).
Ne esistono diverse varietà con bucce e polpa di colori differenti: bianco, giallo, arancio e viola.
Tra le vitamine sono presenti la A con il suo precursore beta-carotene, la C e la B6. Tra i sali minerali prevalgono il potassio e il fosforo.

Rispetto alla comune patata contengono piú fibra ed hanno un piú basso indice glicemico.

Non essendo solanacee possono essere consumate anche in presenza di patologie autoimmuni e gastrointestinali.

Nella buccia, infine, c’è una sostanza, il cajapo, che secondo diversi studi scientifici, se estratta e assunta a dosi elevate in forma di integratore, ha un effetto positivo sulla riduzione del colesterolo ematico e della glicemia.

13/11/2024

Un interessante artico del "The Guardian" mette in risalto che le diete Low-Carb funzionano nel controllo del Diabete di Tipo 2, mandando anche in remissione la malattia. Diversi studi randomizzati controllati sono stati effettuati in tal senso. Eppure, la terapia farmacologica rimane sempre la sola proposta al paziente. Le persone non vengono informate sugli approcci nutrizionali possibili e ignari, continuano a fare gli stessi errori alimentari che hanno contribuito a generare la malattia.

Se abbiamo molteplici "armi" e diverse conoscenze a disposizione sfruttiamole, perché solo così possiamo sperare di riportare davvero equilibrio in un sistema in balia di scompensi.

Si chiama MEDICINA INTEGRATA.



- Li Wang et al, The effect of Low-Carb Diets on glycemic control in patients with type 2 diabete mellitus, Nutrients 2018

- A Silveril et al, Low-Carb Diets and type 2 diabetes treatment: a meta analysis and randomized controlled data, Acta Diabetology 2020

06/11/2024

QUALI SONO LE FARINE DA SCEGLIERE NATURALMENTE PRIVE DI GLUTINE???

La sensibilità al glutine non celiaca sta sempre piú aumentando , è presente soprattutto in chi soffre di patologie autoimmuni o disbiosi.

Seguire una dieta senza glutine significa scegliere cereali, pseudocereali ed altri alimenti naturalmente privi di glutine, evitando, invece, prodotti industriali e ben piú commerciali.

La farina di teff, la farina di chufa, la farina di manioca e la farina di riso sono, inoltre, a basso contenuto di Nichel.

La farina di mandorle e la farina di cocco per il loro contenuto notevolmente basso in carboidrati possono essere consumate anche in chetogenica.

18/10/2024

BUONGIORNO dalla

16/10/2024

𝘾𝙊𝙊𝙆𝙄𝙀𝙎 𝘿𝙄 𝙁𝙄𝙊𝘾𝘾𝙃𝙄 𝘿'𝘼𝙑𝙀𝙉𝘼

Ingredienti:
- 2 banane.
- 200g di fiocchi di avena.
- Frutta secca tritata grossolanamente e cioccolato fondente a piacere.
- Un pizzico di cannella.

Schiaccia le banane fino a ridurle in purea, unisci poi tutti i restanti ingredienti.
Dai la forma ed infine cuoci in forno ventilato a 180°C per 15 minuti.