14/07/2024
La leggenda del mandorlo in fiore…
Nella mitologia greca il significato del mandorlo è attribuito alla speranza e alla costanza.
Acamante era un eroe greco, figlio di Fedra e Teseo. Di lui si narra che, in viaggio verso T***a, sostò per qualche giorno in Tracia. Qui conobbe la principessa Fillide e, come tradizione vuole, non appena gli sguardi dei due giovani si incrociarono, nacque un tenero e sconvolgente amore. Ma il destino di Acamante era segnato dalla guerra di T***a: la fanciulla attese l’innamorato per dieci anni e, venuta a conoscenza della caduta di T***a, non vedendo alcuna nave all’orizzonte, immaginò che l’amato fosse morto e si lasciò morire di dolore.
La dea Atena impietosita dalla storia degli innamorati trasformò Fillide in un mandorlo e quando Acamante, in realtà ancora in vita, venne a conoscenza di questa trasformazione, si recò nel luogo dove c’era l’albero e lo abbracciò con amore e con dolore. Fillide sentì quell’abbraccio e, in cambio, fece spuntare dai nudi rami dei piccoli fiori bianchi. Ancora oggi, l’abbraccio fra i due innamorati è visibile in primavera, quando i rami dei mandorli fioriscono, a testimoniare l’amore eterno dei due giovani.