Anita Salvi - Psicologa Psicoterapeuta

Anita Salvi - Psicologa Psicoterapeuta Sono una psicologa e psicoterapeuta. Propongo anche laboratori psico-espressivi.

Mi occupo di valutazione psicodiagnostica, sostegno psicologico e psicoterapia con bambini, adolescenti, giovani adulti e adulti, disabilità e formazione agli insegnanti. Sono una psicologa dell'età evolutiva e una psicoterapeuta specializzata presso la Scuola di Psicoterapia dell'Adolescente e del Giovane Adulto "Minotauro" di Milano. Mi occupo di bambini, adolescenti e adulti, anche se le mie vicende personali, i miei studi e i tirocini, nonché la pluriennale esperienza maturata nel ruolo di educatrice, mi hanno portato a decidere di rivolgermi prevalentemente a preadolescenti, adolescenti e giovani adulti. La "terra di mezzo" che devono attraversare per passare dall'infanzia all'età adulta e realizzare la cosiddetta "seconda nascita" è fondamentale per la costruzione identitaria, ma spesso è ricca di insidie, che possono ostacolare il cammino per periodi più o meno lunghi oppure condurre a veri e propri blocchi evolutivi. Il sostegno psicologico può essere di grande aiuto in tali situazioni, poiché permette di dare un senso alle difficoltà e al dolore e di individuare e sviluppare le risorse necessarie per riprendere il percorso di crescita, fino a poter volare con le proprie ali verso il futuro. Lo psicologo non è solo in questo lavoro, ma ha dei preziosi alleati, primi fra tutti i genitori. E' fondamentale coinvolgerli nel percorso psicologico con i ragazzi, sia perché li conoscono profondamente, sia perché possono intervenire sul loro contesto di crescita. Grazie al percorso di sostegno al ruolo genitoriale, anche le mamme e i papà possono comprendere il significato dei sintomi dei figli e mettersi in gioco in prima persona al fine di consentire la loro ripresa evolutiva. Oltre alla famiglia, uno dei più importanti contesti di crescita per i ragazzi è la scuola, che ho imparato ad amare e conoscere, prima come studentessa e poi come educatrice. Le famiglie e gli adolescenti di oggi sono profondamente cambiati, l'avvento delle nuove tecnologie ha modificato radicalmente le modalità di apprendimento, e spesso gli insegnanti si sentono soli e poco equipaggiati per far fronte ai nuovi bisogni affettivi, oltre che cognitivi, degli alunni. Offrire spazi di formazione e di sostegno al ruolo docente è dunque fondamentale, anche in ottica preventiva. La mia esperienza come educatrice, inoltre, mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della disabilità e di conoscerne le diverse sfaccettature. Quando i ragazzi con disabilità muovono i loro primi passi nel territorio dell'adolescenza, le preoccupazioni dei genitori si caricano di una nuova intensità e rischiano di ostacolare i movimenti esplorativi dei figli. I ragazzi stessi possono provare forti ansie di fronte a impulsi sconosciuti e incontrollabili, o all'accresciuta consapevolezza circa la loro condizione. Anche in questo caso il sostegno psicologico può rivelarsi prezioso, accompagnando i ragazzi nel loro percorso di costruzione identitaria e di acquisizione di sempre maggiori autonomie, e i genitori nell'approcciarsi in modo nuovo ai propri figli. Infine, la mia passione per l'arte in tutte le sue forme mi ha spinto ad approfondire il suo utilizzo in ambito terapeutico. In tutti i casi in cui le persone faticano ad esprimere a parole i propri vissuti, trovo utile ricorrere a canali comunicativi di natura simbolica, che offrono infinite opportunità di esplorazione di sé e di rielaborazione di affetti, rappresentazioni ed esperienze. Li utilizzo in particolare nei laboratori psico-espressivi, individuali o di gruppo, che propongo sul territorio con diverse finalità, in chiave preventiva e di promozione del benessere e della salute.

Per i genitori interessati, segnalo questi incontri su affettività e sessualità in adolescenza tenuti dai professionisti...
07/10/2025

Per i genitori interessati, segnalo questi incontri su affettività e sessualità in adolescenza tenuti dai professionisti del Minotauro di Milano, che si svolgeranno a Bolgare.

🔔BUON PRIMO GIORNO DI SCUOLA🔔Come ogni anno è giunto il primo giorno di scuola. 🤩 Qualche studente sarà emozionato all'i...
12/09/2025

🔔BUON PRIMO GIORNO DI SCUOLA🔔
Come ogni anno è giunto il primo giorno di scuola.

🤩 Qualche studente sarà emozionato all'idea di rivedere i compagni con cui cominciare questa avventura alla scoperta di sé e di nuovi saperi.
Ogni nuovo inizio porta con sé l'entusiasmo, la curiosità, l'euforia di crescere e sentirsi sempre più grandi e capaci, condividendo il viaggio con i propri amici.

😫 Altri ragazzi, invece, vivranno questo giorno come l'inizio di un incubo, fatto di impegni gravosi e sfiancanti, attorniati da compagni ostili o indifferenti.
In questo caso, i vissuti saranno di fatica, sofferenza, ansia, profondo disagio.

🙃 Nella maggior parte dei casi, i ragazzi vivranno un miscuglio di entrambi i sentimenti nei confronti di un luogo che li ospiterà per gran parte della loro vita.
💜 Un luogo che non è soltanto fisico, ma uno spazio che mi auguro sarà in grado di accoglierli e di vederli in tutti i loro bisogni e in tutte le loro emozioni, curandosi prima delle persone che delle loro prestazioni.

Buon inizio d'anno a tutti!

🌑 Ci sarà sempre chi cercherà di eclissarci, di gettare ombre su di noi.🌕 È proprio quello il momento di dimostrare che ...
07/09/2025

🌑 Ci sarà sempre chi cercherà di eclissarci, di gettare ombre su di noi.
🌕 È proprio quello il momento di dimostrare che possiamo risplendere di tutte le albe e tutti i tramonti che fanno di noi ciò che siamo.
❤️ E che ci rendono meravigliosi.

Un bellissimo progetto rivolto agli adolescenti ritirati, per aiutarli a riprendere il loro percorso evolutivo partendo ...
05/09/2025

Un bellissimo progetto rivolto agli adolescenti ritirati, per aiutarli a riprendere il loro percorso evolutivo partendo dall'uso dei videogiochi, che tanti purtroppo demonizzano.
Spesso, invece, è proprio nel virtuale che questi ragazzi ripongono le ultime speranze di potersi esprimere ed essere visti.
Complimenti a chi l'ha capito e ha elaborato questo prezioso progetto 💜

Videogiochi, natura, volontariato e relazioni autentiche per riscoprire il senso di sé – Il presidente Fondazione della Comunità Bergamasca Osvaldo Ranica: “Un’iniziativa che restituisce ai giovani il diritto di essere visti, non solo curati”

🐌TEMPO LENTO E CIRCOLARE☀️La pausa estiva ci offre l'opportunità di rallentare rispetto alla frenesia del quotidiano, di...
03/09/2025

🐌TEMPO LENTO E CIRCOLARE

☀️La pausa estiva ci offre l'opportunità di rallentare rispetto alla frenesia del quotidiano, di ascoltarci e allinearci ai nostri tempi, che a tratti riescono a riconnettersi con quelli della natura.
🌠La nostra abitudine a quantificare il tempo, sia in termini di ore, minuti, secondi, che in termini economici, lascia spazio alla possibilità di viverlo appieno, nutrendoci di esperienze ed emozioni che non solo lo riempiono davvero, ma lo dilatano.

⏰La natura ci insegna a cambiare prospettiva e ad abbandonare la concezione lineare del tempo, che ci contraddistingue e ci costringe a guardare sempre avanti, come se la vita fosse una corsa a tappe prestabilite, fatta di obiettivi universali da raggiungere a tutti i costi.
🏃🏻Una gara in cui tutti competono, alimentando ansie e frustrazioni continue, poiché nessuno si sente mai al passo, mai arrivato, mai adeguato.

🌀E se recuperassimo invece una visione circolare del tempo? In cui estati e inverni, giorni e notti continuano ad alternarsi, offrendo diversi rischi e ostacoli, ma anche opportunità e frutti da cogliere?
🌱 Sarebbe un tempo in cui ciascuno potrebbe costruire il proprio personale percorso, fatto di incontri, e non di scontri con l'altro, in cui la crescita partirebbe da dentro, non dalle conquiste esterne, in cui il confronto sarebbe con se stessi, non con gli altri.
💖In cui si è "arrivati" solo quando si sente di aver raggiunto il proprio benessere, e non quando si è tagliato un traguardo stabilito da altri. Quando ci si è connessi con la propria vera essenza, e si rimane fedeli a se stessi.

💜Il mio augurio per questa ripresa dopo l'estate è che ciascuno possa recuperare il proprio tempo.
🐌Possibilmente lento e circolare.

"Imagine there's no countriesIt isn't hard to doNothing to kill or die forAnd no religion, too"Così cantava John Lennon,...
01/09/2025

"Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion, too"

Così cantava John Lennon, immaginando un Mondo in pace.
Questo Mondo ha virato verso la guerra e sono forti i venti che, da più parti, soffiano per alimentarne le fiamme.
Chi ne fa le spese, come sempre, sono i civili, comprese donne e bambini innocenti.

Nell'epoca di Internet e dei social, è impossible non aver incrociato almeno una volta il volto della loro sofferenza. Davvero vogliamo rimanere indifferenti? Davvero riusciamo a spendere più parole ed energie per un tradimento inquadrato da una kiss-cam che per un genocidio trasmesso in mondovisione?

Non servirà a molto questo mio post, scritto in pochi minuti e da una postazione sicura.
Ma forse può essere utile anche solo ad incuriosire qualcuno, a mantenere acceso un piccolo riflettore su quanto sta succedendo nel Mondo, affinché questi aiuti umanitari arrivino a destinazione.
Non voltiamoci dall'altra parte. Se tutti guardiamo, se usciamo dall'indifferenza, qualcosa può cambiare.

Finalmente una riflessione sensata sulla protesta di alcuni ragazzi rispetto alla maturità e al sistema dei voti:"Sulla ...
17/07/2025

Finalmente una riflessione sensata sulla protesta di alcuni ragazzi rispetto alla maturità e al sistema dei voti:

"Sulla maturità e le contestazioni di alcuni ragazzi.

Una riflessione rapida e non esaustiva - ne ho scritto in lungo e in largo nella rubrica del e soprattutto nel mio romanzo L’Appello - per cercare il punto che ci liberi dalla dialettica basata su accuse e sensi di colpa: i ragazzi sono sfaticati e non sanno più stare al mondo, gli adulti sono cattivi perché valutano. Da qui non si viene fuori, ed è il risultato di un sistema che è semplicemente incompleto e contraddittorio, in cui la qualità del vivere che si dà in modo unico viene ridotta a quantità. Ciò che regge all’urto del mondo è avere una vocazione e una vocazione si matura essendo guardati e non solo quantificati, restituiti a se stessi non solo addestrati. Non so se servirà a nulla dal momento che sui social non si fa altro che inasprire le polarizzazioni, perché si parla da soli. Ma magari scopriamo che abbiamo tutti bisogno di un sistema rinnovato, più adeguato all’umano nell’uomo, sia degli insegnanti sia dei ragazzi. Il problema non sono i voti ma i voti da soli, il problema non sono gli insegnanti ma gli insegnanti da soli. Non c’è comunità, ma solo individui, tutti contro tutti. La scuola degli individui è una contraddizione in termini, è impossibile. Cambiamola. Insieme. Non sprechiamo l’ennesima occasione per avere ragione invece di cercare la ragione. Buona estate a tutti 😎🤩⛵️ "

🏔️Ieri sera tre dei più grandi alpinisti della storia hanno raccontato la loro concezione di montagna e alpinismo, mette...
10/07/2025

🏔️Ieri sera tre dei più grandi alpinisti della storia hanno raccontato la loro concezione di montagna e alpinismo, mettendo a confronto tre generazioni diverse, ma accomunate dalla stessa spinta a raggiungere grandi altezze.
⛰️Wielicki, Kammerlander e Moro hanno ricordato le loro imprese con l'umiltà che solo la montagna sa insegnare. Queste leggende hanno guardato il Mondo dall'alto, toccando le vette più elevate della Terra, eppure è proprio a quell'apice che si sono sentiti minuscoli, ed è conquistando quei traguardi che hanno iniziato a sognare di raggiungerne altri, senza mai sentirsi "arrivati", senza mai pensare di essere i migliori.

🏔️ Queste le loro riflessioni, che vorrei condividere con chi avrà il piacere di leggere:

- per realizzare un sogno non sempre si deve seguire la strada che intraprendono tutti quanti o che qualcuno decide per noi, e spesso bisogna rischiare, sfidando la paura di non farcela;

- per raggiungere un obiettivo si ha bisogno di un maestro che ci guidi, con l'esperienza necessaria a fungere da modello, ma anche la capacità di riconoscere e valorizzare le nostre qualità, desiderando di vederci arrivare dove lui non è riuscito;

- per arrivare in alto bisogna allenarsi, tanto, senza mollare alla prima difficoltà, senza mai peccare di superbia pensando di non averne bisogno, mantenendo la motivazione e la determinazione alte nonostante le fatiche o le potenziali cadute;

- a volte, invece, bisogna saper accettare i propri limiti e, soprattutto, l'impossibilità di controllare tutto: non sempre si può arrivare in cima, perché a volte le condizioni esterne o interne ce lo impediscono, ed è necessario avere l'umiltà di accettarlo;

- per intraprendere un'impresa difficile è meglio non essere soli, ma ci si deve scegliere i compagni di viaggio più adatti a noi, di cui ci si possa fidare e con cui costruire una relazione solida basata sulla reciprocità e la cooperazione;

- per mantenere viva la passione e il desiderio è importante non farsi guidare solo dall'ambizione prestazionale, ma mantenere vivo il piacere di ciò che si fa e il sogno di esplorare, di conoscere, di migliorarsi, di gioire di sé e del Mondo;

- e se l'obiettivo è raggiunto è importante riconoscersi il valore dell'impresa, ma senza sentirsi alla fine del percorso: ogni traguardo rappresenta sempre un nuovo inizio, uno stimolo per una nuova avventura, per scoprire nuovi angoli di Mondo, ma soprattutto di se stessi.

GRAZIE🙏🏔️💜

"Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità, succhiando tutto il midollo della vita. Per sbaragl...
07/07/2025

"Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità, succhiando tutto il midollo della vita.
Per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto".
(L'attimo fuggente)

📰Visti i recenti fatti di cronaca che coinvolgono adolescenti sempre più giovani, di cui abbiamo purtroppo avuto esperie...
02/07/2025

📰Visti i recenti fatti di cronaca che coinvolgono adolescenti sempre più giovani, di cui abbiamo purtroppo avuto esperienza anche nei piccoli paesi di provincia della nostra zona, è importante comprendere questo fenomeno in ascesa:
perché gli adolescenti in gruppi non strutturati possono essere violenti?
Chi sono i ragazzi che ne fanno parte, da quali famiglie e contesti sociali provengono?
Quali sono le motivazioni della loro rabbia?
Quanto sono influenzati da internet e dai social?

📖Questo volume di Alfio Maggiolini, grande esperto di adolescenti che adottano comportamenti trasgressivi e violenti, cerca di dare una risposta a queste domande, indicando anche possibili obiettivi di prevenzione e di interventi psicosociali.
Uno strumento utile per psicologi, educatori, assistenti sociali e per tutti gli operatori che lavorano con adolescenti e desiderano comprenderli per aiutarli.

☀️ESTATE: UNA SFIDA PER ADOLESCENTI E GENITORI☀️Per molti ragazzi l'estate rappresenta un’opportunità entusiasmante di s...
30/06/2025

☀️ESTATE: UNA SFIDA PER ADOLESCENTI E GENITORI
☀️Per molti ragazzi l'estate rappresenta un’opportunità entusiasmante di sperimentarsi, in libertà e insieme agli amici, in imprese più o meno rischiose ed eccitanti, inebriandosi dei primi amori o delle prime bevute.
⛈️Per altri, invece, questo periodo sembra un incubo: l’idea di mostrarsi al mondo, di affrontare il giudizio altrui e di risultare inadeguati è un ostacolo insormontabile, al punto da preferire il riparo delle mura domestiche e lo sguardo rassicurante dei familiari.

↔️Quando entrambe queste modalità diventano estreme, rappresentano manifestazioni di disagio e malessere, che si esprimono su due versanti opposti:
-un’accelerazione dei tempi della crescita per quei ragazzi pronti a tutto pur di liberarsi dalla prigione dell’infanzia e del controllo adulto, mettendo in atto comportamenti a rischio pericolosi per sé o per gli altri;
-un arresto della spinta evolutiva per coloro che preferiscono rifugiarsi nell’infanzia, rinunciando ad esplorare il mondo, a costruire nuove relazioni e a mettersi alla prova.

🎭Queste due modalità sono due facce della stessa medaglia: sono entrambe tentativi di far fronte al dolore psichico attraverso forme differenti di attacco al corpo.
Di fronte al senso di inadeguatezza, i ragazzi identificano il loro corpo, fonte di vergogna, come il principale responsabile delle loro sofferenze e lo attaccano: mettendone a rischio l’incolumità fisica, oppure ritirandolo dalle scene sociali.

👫Per i genitori si prospetta quindi una sfida difficile: devono riuscire ad intercettare i segnali di rischio e comprenderli, per potervi rispondere adeguatamente e per aiutare i figli a tradurli in parola, a dar loro un senso.
Questa operazione non è mai semplice, soprattutto per i genitori, che comprensibilmente sono spaventati e preoccupati da tali comportamenti.
🤝Spesso è utile anche per loro rivolgersi ad un esperto, che possa accompagnarli ad una lettura differente dei messaggi dei figli, che favorisca un cambiamento nello sguardo con cui li si osserva e una comunicazione affettiva più profonda.

24/06/2025

Indirizzo

Via Papa Giovanni XXIII
Ambivere
24030

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Anita Salvi - Psicologa Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare

Chi sono e come lavoro

“Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma la vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé” G.G. Màrquez

Sono Anita Salvi, sono una psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta in formazione presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Adolescente e del Giovane Adulto “Minotauro” di Milano.

Le mie vicende personali, i miei studi e i tirocini, nonché la pluriennale esperienza maturata nel ruolo di educatrice, mi hanno portato a decidere di occuparmi prevalentemente di preadolescenti, adolescenti e giovani adulti. La “terra di mezzo” che si trovano ad attraversare per passare dall’infanzia all’età adulta e realizzare quella che molti considerano una “seconda nascita” è fondamentale per la costruzione della propria identità, ma, oggi più di un tempo, appare ricca di insidie, che possono ostacolare il cammino per periodi più o meno lunghi oppure condurre a veri e propri blocchi evolutivi. Il sostegno psicologico può essere di grande aiuto in tali situazioni, poiché permette di dare un senso alle difficoltà e al dolore che si provano, e di individuare e sviluppare le risorse necessarie per riprendere il proprio percorso di crescita, fino a poter volare con le proprie ali verso il futuro.

Negli anni di formazione ho imparato che lo psicologo non è solo in questo lavoro, ma ha dei preziosi alleati, primi fra tutti i genitori. E’ fondamentale coinvolgerli nel percorso psicologico di preadolescenti e adolescenti, sia perché li conoscono profondamente, sia perché possono intervenire sul loro contesto di crescita e modificarlo, se necessario. Grazie al percorso di sostegno al ruolo genitoriale, anche le mamme e i papà possono comprendere il significato dei sintomi dei figli e mettersi in gioco in prima persona al fine di consentire la loro ripresa evolutiva.