Nutrizionista Tufaro Filomena

06/03/2016

Giusto per avere un'idea di quanto zucchero contengono queste bevande.........

06/03/2016

17/02/2016

LE SPEZIE ……….FANNO BENE ALLA SALUTE

Cannella , curcuma, aglio e zenzero sono spezie che se utilizzate con regolarità aiutano a prevenire e a contrastare numerosi disturbi. Infatti , non solo rendono più gustosi i cibi, ma permettono anche di ridurre il consumo di sale oltre che avere dei propri effetti terapeutici.
Vediamo quali sono le caratteristiche più importanti.
CANNELLA
Questa spezia abbassa la glicemia, aiuta a contrastare l’ipertensione e l’obesità.
CURCUMA
La curcuma , oltre ad essere utilizzata come tale, è uno dei componenti del curry. Da studi emerge che questa spezia è un anticancro. Importante è anche il ruolo svolto nelle infiammazioni, nei problemi di fegato e della digestione.
AGLIO
Sicuramente non piace a tutti, né è conveniente consumarlo se dopo il pasto è previsto eventuale incontro. Resta comunque il fatto che ha interessanti proprietà medicali: contrasta le infezioni, abbassa la pressione, ottimizza i livelli di colesterolo, previene la formazione di coaguli nel sangue, riducendo quindi il rischio cardiovascolare.
ZENZERO
Lo zenzero è un vero e proprio antinfiammatorio, dà sollievo in caso di cefalea e non solo: è un ottimo rimedio in presenza di nausea da viaggio.

10/02/2016

Sei ciò che mangi!

02/02/2016

CEREALI ……………..meglio integrali.

Nonostante sia molta diffusa la credenza che si mangino troppe proteine, in realtà a dominare sulla tavola degli italiani son soprattutto i farinacei. Infatti, pasta , pane e altri prodotti da forno non mancano mai, e non solo, preferiti sono soprattutto quelli “ bianchi” o raffinati. Senza sconvolgere molto le abitudini o le tradizioni alimentari sarebbe più conveniente preferire prodotti integrali in quanto più salutari e non solo per la presenza di fibre.
Ecco i benefici per la salute.
Introdurre cereali integrali nella dieta riduce il rischio di tumore al colon-retto, in quanto la presenza di fibre accelera il transito intestinale riducendo il tempo di contatto con tossine , scorie e sostanze potenzialmente cancerogene.
Le fibre presenti nei cereali integrali favoriscono la regolarizzazione del colesterolo contribuendo alla prevenzione di ictus o infarti.
La crusca dei cereali integrali evita il picco glicemico contribuendo al controllo della produzione di insulina , fondamentale per prevenire il diabete.
Mangiare alimenti ricchi di fibre , come i cereali integrali, stimola la funzionalità dell’intestino e contrasta la stitichezza.
Non meno importante è che il potere saziante che un piatto i pasta integrale ha rispetto a una porzione equivalente di pasta raffinata è superiore, quindi mangiare integrale sarebbe una strategia non trascurabile per il controllo dell’appetito e del peso corporeo facilitando senza dubbio il dimagrimento.

29/01/2016

Prima dell'elaborazione di una terapia alimentare è necessario valutare la composizione corporea. Infatti non bisogna limitarsi all'impostazione di una dieta finalizzata esclusivamente alla perdita di peso, ma è di fondamentale importanza quantificare i diversi comportamenti corporei del paziente e in che modo variano durante il percorso nutrizionale . E' dunque fondamentale che l'eventuale calo ponderale sia associato ad una diminuzione del grasso corporeo e non da una variazione di massa magra e acqua.
Ecco che oltre alla valutazione del IMC(indicazione di massa corporea) ,delle circonferenza, della plicometria e dello stesso peso corporeo, è di fondamentale importanza la BIA,ovvero la bioimpedenziometria, con la quale viene stimata l’acqua corporea totale, l’acqua, la massa grassa,la massa magra, e la massa metabolicamente attiva.
Si può dunque affermare che l’esatta conoscenza della composizione corporea permette oltre ad un’attenta valutazione della variazione ponderale,anche l’individuazione del peso desiderabile.

22/01/2016

E' ormai risaputo che mangiare frutta secca sia al quanto benefico per prevenire le malattie cardiovascolari e il cancro. Infatti da una ricerca fatta su un campione di oltre 120.000 persone è emerso che introdurre giornalmente una manciata di frutta secca abbatte del 29 % la probabilità di morire per patologie cardiovascolari e dell'11% il pericolo di morire di cancro. In generale possiamo dire che se avessimo l'accortezza di mangiare ogni giorno un pò di mandorle, di noci o altro potremmo ridurre del 20 % il tasso di mortalità per tutte le cause. Resta forse il dubbio di tali benefici se si pensa al valore calorico che tale frutta possiede, ma è pur vero, e ciò vale per qualsiasi altro alimento, che quando ci alimentiamo dobbiamo usare giudizio e buon senso ed evitare troppe inadempienze a tavola.