02/03/2025
TADASANA “POSIZIONE DELLA MONTAGNA”
Tadasana è Iyengar; il nonno dello yoga, il nonno di tutte le asana.
Iyengar dice: "Una volta che riusciamo a padroneggiare 'tadasana' allora arrivano tutte le altre posizioni. "
Con Tadasana si inizia il viaggio dal corpo esterno verso l'interno. È la posizione base di tutte le posizioni in piedi: tadasana risveglia il praticante al corpo - la guaina più esterna - la kosa 'annamaya'.
In Tadasana lo studente prende coscienza del proprio corpo e degli arti. Lui/lei inizia ad osservare la vita sotto la pelle - il respiro, la mente, e così inizia a risvegliarsi con l'interconnessione al suo universo interno.
Tadasana insegna stabilità, mobilità, leggerezza ed energia del corpo. In tadasana lo studente 'scopre' i suoi piedi e impara a distribuire il suo peso ugualmente e uniformemente, essenziale non solo in tadasana ma in tutte le posizioni in piedi. Il lavoro dei piedi pone successivamente le basi per il lavoro delle gambe, della cintura pelvica, della spalla, del torso e della colonna vertebrale.
Quando i quattro angoli dei piedi - base dell'alluce grande, base del mignolo, tallone interno e tallone esterno - si radicano verticalmente, gli archi interni dei piedi si innalzano e le dita trovano estensione e libertà.
Il sollevamento dell'arco attiva le gambe: le caviglie dovrebbero diventare parallele, le tibie dovrebbero allinearsi tra loro oltre che con i femori, i muscoli della coscia dovrebbero attivarsi e disegnare le rotule. La parte posteriore delle cosce dovrebbe separare e i femori dovrebbero premere dal corpo anteriore verso il corpo posteriore.
Il lavoro dei piedi e delle gambe coinvolge la zona pelvica: permettendo all'allungamento dell'osso sacro verso il basso e alla parte frontale delle anche di avvicinarsi e sollevarsi.
Lo spazio per gli organi interni e il respiro si crea così dall'allungamento dei lati del torso, allargando e sollevando lo sterno e dalla discesa delle scapole.
Le braccia prendono vita e piuttosto che appese pesantemente al fianco vengono attivate fino alla punta delle dita. Finalmente la testa può ve**re a poggiare sul “filo a piombo” con il resto del corpo.
Imparando la corretta distribuzione del peso del corpo, lo studente diventa abile nel creare stabilità in piedi per poi prendere le braccia attraverso vari movimenti in altre asana, senza disturbare il resto del corpo.
Tadasana insegna così al praticante come stare in piedi, come trovare il sottile equilibrio e l'equilibrio del corpo. Tadasana insegna al praticante la connessione dei piedi alle gambe al bacino alla colonna vertebrale al petto alle spalle alla testa.
Di conseguenza, "Nel corretto posizionamento di Tadasana - Samasthiti, la mente è impegnata a guardare gli arti e il tronco, con conseguente svolta della mente verso l'interno, verso il nucleo"
Tutte queste azioni vengono poi eseguite in posizioni successive, poiché tutte le posizioni sono una qualche forma di tadasana.
(Ringraziamo Yoganusasanam - Iyengar Yoga Delhi per l’articolo)